
Germania-Italia sarà una gara molto particolare. Non solo perché vale l’accesso alle semifinali di Nations League, e in maggior misura prenderà una decisione il girone di qualificazione ai mondiali 2026 delle due nazionali. Ma pure per le tempistiche: se ci si pensa, non è molto frequente, nelle partite fra nazionali, che due gare si giochino a distanza in questo modo ravvicinata come previsto dalla formula andata/ritorno della nuova competizione voluta dalla UEFA.
È un aspetto, quelle di due squadre che inevitabilmente saranno abbastanza simili a quelle viste giovedì scorso a San Siro, affrontato da Julian Nagelsmann nella conferenza stampa della vigilia: "Sicuramente loro verranno qui per lottare, si riparte dallo 0-0. L'Italia verrà qui finalizzato alla vittoria, ma la Germania giocherà finalizzato alla vittoria pure la seconda. Sarà come l'incontro d'andata, loro non possono fare otto allenamenti e vedremo certe cose che abbiamo visto giovedì. Noi possiamo giocare con tre o con quattro giocatori del reparto arretrato, l'importante è avere una linea chiara di gioco".
Il ct tedesco, che ha evitato qualunque indicazione di formazione, ha pure parlato del portiere, ruolo delicato con il possibile rientro di ter-Stegen in futuro: "La differenza la farà sempre la condizione, se sarà al top sì. Dobbiamo pensare al Mondiale: se ter Stegen per quella opportunità non sarà al meglio inizierà la lotta per la maglia da titolare. Per queste due partite il titolare è Baumann e sono contento di questo. Ma se ter Stegen sarà al meglio, al Mondiale sarà lui il portiere".
La conferenza con la stampa di Nagelsmann.
Image:Getty Segui le Ultime News Calciomercato Napoli Segui le Ultime Notizie Napoli Calcio https://napolicalcio24.com/2025/03/26/la-particolarita-di-germania-italia-nagelsmann-non-e-che-si-possono-fare-8-allenamenti/?feed_id=72852&_unique_id=67e4658b8ba93