L’addio di Vincenzo Montella pu avere qualche ripercussione anche sul futuro della Fiorentina stessa. Non solo a livello tattico, bens pure tecnico. Perch il problema principale dopo l’esonero del mister viola, bravissimo quest’anno con il quarto posto in classifica, semifinale di Europa League e Coppa Italia, riuscire a riconfermare i principali protagonisti dell’annata. Anzi, il primo della lista Mohamed Salah, ala di propriet del Chelsea, che pu scegliere se tornare in Blues o rimanere in Toscana. C’ un errore di fondo: perch un giocatore che ha firmato un contratto a gennaio pu decidere se mettere in stallo una squadra intera? Evidentemente l’opzione di rinnovo del prestito non era automatica, o perlomeno poteva esserlo per i due club ma non per il giocatore. E non certo una consuetudine, perch – al di l delle scelte di un giocatore, legittime o meno – di solito la societ a esercitare il proprio diritto di confermarlo, salvo poi doverne parlare con il diretto interessato. Invece qui non c’ possibilit di conferma unilaterale, e qualcosa appare mancare.
Quel che certo che sembra piovere sul bagnato, dopo una gestione del caso Montella tutt’altro che irreprensibile (anzi, con molte lacune) pure quella di Salah rischia di essere in dubbio. Certo, dovesse rimanere l’egiziano diventerebbe l’uomo copertina, al di l di Giuseppe Rossi – che certamente, qualora dovesse rientrare, potrebbe cambiare le carte in tavola – o di Mario Gomez, che con Paulo Sousa potrebbe rilanciarsi dopo due stagioni di vuoto. Se non cosmico, quasi.
Insomma, Salah sar (da scusare l’eventuale allitterazione) il metro di paragone su cui basare un eventuale mercato. Perch perderlo sarebbe peccato mortale, dopo sei mesi scintillanti. Anche perch per due milioni (e spicci) i viola non potrebbero certo avere la stessa qualit.
Da Montella a Salah: quando pare piovere sul bagnato
Nessun commento:
Posta un commento