Lunga intervista a Il Fatto Quotidiano di Claudio Lotito. Il titolo chiaro: “Io e Tavecchio, i Robin Hood del calcio”. Sulla polemica delle banane di Tavecchio, il numero uno biancoceleste dice che il lunguaggio era improprio ma anche di concetti mediaticamente esasperati. “Stava facendo un ragionamento sull’impiego di questi ragazzi, sul fatto che tolgono spazio ai nostri giovani. Bisogna valutare la ratio delle parole. Lui proviene dalla Lega Dilettanti che il contrario della discriminazione: la base del calcio italiano”. Poi, torna anche su Astori. “La Roma ricordi la Coppa Italia. Io non ho mai detto che avrei comprato Astori. Ho sei obiettivi per quel ruolo. Uno si d delle priorit: Astori non era priorit. Tare purtroppo non parla benissimo l’italiano, non vero che si vuole dimettere, come hanno scritto”.
Lazio, Lotito: "Io e Tavecchio, i Robin Hood del calcio. Astori non era priorità"
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