Zdenek Zeman si presenta. Il boemo il nuovo allenatore del Cagliari. “Sono contento di essere qui, c’ entusiasmo e c’ una nuova propriet. Per me andata bene. Il mercato? Non esistono calciatori incedibili, dipende da quel che si vuol fare, come si fa. Astori un calciatore importante. Penso che abbia richieste importanti, se pu migliorarsi giusto che lo faccia. Noi saremo contenti se rimanesse qui”.
Al suo fianco c’ Giulini. “Abbiamo iniziato da subito, prima del s, a ragionare sulle esigenze per questa squadra. Non ci rivoluzioneremo ma verranno inseriti elementi di prospettiva e di valore”.
Zeman sul Cagliari. “E’ un club in A da tempo, ma io e Giulini siamo persone diverse. Cellino uno vulcanico, che si fa sentire e vedere, mentre mi pare che il presidente Giulini sia un tipo tranquillo, gli piace fare pi dietro che davanti”.
Sul Bologna. “Avevo gi un accordo, poi mi ha spaventato la situazione societaria”.
Zeman su Ibarbo. “Il discorso della non incedibilit vale per tutti, ma in tutte le squadre”.
Il boemo parla della sfida accettata a sessantasette anni. “A me piace stare sul campo; pi avanti vado con l’et pi mi piace stare coi giovani, senza allusioni… Mi fanno ringiovanire. Mi piace allenare, dico grazie al club che mi d questa possibilit”.
Su rinforzi da Roma o da Pescara. “Stiamo parlando del mercato, stiamo cercando di costruire una squadra che mi possa dare sicurezze, che possa divertire e proporre un buon calcio”.
Su Cossu. “E’ qui da anni, lo conosco da quando era a Verona, un giocatore che ha fatto bene. E’ avanti con l’et, vediamo le sue motivazioni”.
Sul rinnovamento nel calcio. “Come dappertutto, si cambia sempre poco: ora si parla di cambiare tutto perch i Mondiali sono andati male… Se l’Italia avesse vinto, non avremmo cambiato. Cos si obbligati, servono motivazioni perch il calcio italiano non pi dov’era prima”.
Sulla crisi del calcio italiano. “Siamo rimasti indietro. Pensavamo che non ci potesse succedere niente, che fossimo bravi senza fare niente. In altri paesi si fa tanto, qui si fa poco”.
Su FIGC e ct. “Non ho un nome. Serve uno che ami il calcio e non i soldi, che voglia cambiare qualcosa, alla guida del nostro pallone”.
Sul portiere. “Si parla del problema portiere…”.
Interviene Giulini. Con una notizia. “Abbiamo preso Colombi dall’Atalanta, ha firmato due giorni fa. Puntiamo su di lui, sar affiancato da un altro che stiamo scegliendo. Simone viene qui con grandi intenzioni di giocarsi il posto. Ho scelto Colombi personalmente, con l’appoggio del mister”.
Su Marco Sau. “Con lui il rapporto pi avanti, ci conosciamo dai tempi di Foggia, ma nessuno ha il posto assicurato con me”.
Sullo stadio. “Il club sta cercando di lavorare, per fare una cosa decorosa. Oggi da spaventarsi”.
Su Conti. “Con me ha giocato quindici anni fa, poi ha guadagnato tanta esperienza qui a Cagliari. Sar leader nello spogliatoio, anche se si potrebbe risparmiare qualche espulsione”.
Sull’entusiasmo per Zeman. “Spero che ci sia alla fine dell’anno, ora dobbiamo ancora cominciare a lavorare. Spero che la squadra riesca a dare emozioni, a divertire, a fare risultati”.
Sul mercato e sul Mondiale: parla Giulini. “Nel 2020 potremo prendere giocatori al Mondiale, ora non possiamo prendere calciatori affermati”.
Prosegue Zeman sul tema. “Non ci possiamo spendere cifre ingenti: cresceremo e valorizzeremo i calciatori”.
Su De Rossi e sulla Roma. “Non l’ho sofferto, forse lui ha sofferto me. E’ diverso. Io ho cercato sempre di lavorare”.
Su Gigi Riva. “Era il mio idolo negli anni ’60-’70, spero di vederlo presto”.
Parla Giulini su Zeman. “E’ una scelta importante, con lui arrivano anche valori importanti e non ho mai pensato che potesse scegliere altro e non ho mai pensato che potesse preferire allenare in B piuttosto che in A”.
Giulini sulla possibilit di cedere i big al Mondiale. “Ci siamo guardati anche il Mondiale, un paio che lo giocano ci potrebbero interessare ma vorrebbero tenere i nostri campioni. Non parler di aspetti tecnici, toccano al mister insieme al direttore, ma sono convinto che iniziare la stagione con Astori e Rossettini sarebbe importante, fondamentale. Far di tutto per trattenerli, anche perch il mister non mi ha chiesto di venderli”.
Zeman su Tachtsidis. “Non parlo di mercato, ogni mezz’ora cambia la situazione. E’ un bravo giocatore, ma spero solo che il 10 luglio la squadra sia completa… Marroccu sta lavorando, per questo non qui”.
Zeman su possibili rivincite. “Sono nel calcio da quarant’anni, non ho da prendermi rivincite con nessuno. Alla Roma ho fatto bene, magari altri non sono d’accordo. Abbiamo vinto con Inter, Roma e Fiorentina, siamo arrivati in finale di Coppa Italia ed abbiamo valorizzato giocatori da 90 milioni di euro”.
Giulini su Mancosu. “Non piace solo a me, potrebbe darci il 120% se tornasse qui ma ha quasi trent’anni e dovrebbe essere un’operazione a costi sostenibili. Se ci venisse proposto a cifre adeguate, sar a disposizione di Zeman il 10 luglio”.
Giulini su Filucchi. “Entra oggi nel cda del Cagliari. Sar il mio braccio destro nei rapporti con Lega, istituzioni e Federazione, mi affiancher nei miei viaggi nel ‘continente’”.
LIVE TMW - Zeman: "Astori e Ibarbo non sono incedibili. Vogliamo divertire"
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