sabato 16 settembre 2023

L'Inter di Inzaghi è più debole o deve vincere? Barella-Frattesi rimandati, un dubbio per il derby

"Fino a tre gare fa si diceva che l'Inter fosse peggiorata. Nella giornata odierna pare che dobbiamo vincere l'Europeo". Alla vigilia del derby, Simone Inzaghi la sintetizza in questo modo. Della sua Inter si dice un po' tutto il possibile. Un giorno gioca il calcio migliore d'Italia, quello dopo è noiosa e monotona. Lautaro è da Pallone d'Oro, ma saltuariamente non segna e se non segna lui come si fa? L'offensiva è peggiorato, ma forse con Thuram si è in miglioramento che con Lukaku. Il mercato ha il segno positivo, a differenza di Milan, Juventus o Napoli, ma deve vincere lo scudetto. Nel bene o nel male, è una formazione che non pare meritarsi mezze misure. O la si ama o la si odia, molte volte a giorni alterni e targhe idem. E per tale motivo, comprensibilmente, Inzaghi la difende a spada tratta. Un po' gonfiando il petto, un po' ricordando che niente è scontato.

Una formazione con meno picchi, più completa, che ha le carte in regola per ambire alla vittoria dello scudetto. A poche ore da un derby che dirà molto, ma neanche lontanamente tutto, sulla stagione di Inter e Milan, è forse l'unico giudizio obiettivo che si può dare dei nerazzurri. Dalla porta all'attacco, l'undici titolare ha qualche cosa in meno, pedigree semplice. Ma la squadra al servizio di Inzaghi è molto più profonda, completa, mutevole. Tolto lo storico - i quattro derby vinti di fila con altrettanti clean sheet - è il principale motivo per pensare che l'Inter possa essere di moda vantaggio sui concittadini rossoneri quest'nella giornata odierna al Meazza. Quanto allo scudetto, non si decide alla quarta giornata. Tanto più che per lo meno Napoli e Juventus, senza escludere nessuna delle altre, sono pienamente in corsa. Due anni dopo, l'unico vero obbligo dell'Inter di Inzaghi è correre per il tricolore. Tagliare il traguardo, si sa, è tutta un'altra storia.

Barella sì, Frattesi no. Torna Acerbi? Arriviamo al derby, il piatto forte del giorno. La doppietta in nazionale di Davide Frattesi non cambia dinamiche e gerarchie: Inzaghi, pure nella conferenza stampa di ieri, l'ha riferito in maniera abbastanza chiara e diverse volte. L'ex Sassuolo può giocare con il sardo, ma non lo farà col Milan: troppo difficile rinunciare alle garanzie che offre Mkhitaryan. Aggiungiamo: sicuri che il primo cambio dell'armeno sarebbe Frattesi e non Davy Klaassen? L'olandese è molto più vicino all'ex Roma, come caratteristiche e come esperienza. L'unico vero interrogativo di formazione in ottica del match a Pioli riguarda la linea difensiva: Francesco Acerbi sta bene. E potrebbe prendere il posto di Stefan De Vrij, che ha iniziato molto bene in campionato, ma il cui storico contro Giroud è da far tremare i polsi.

Image:Getty Segui le Ultime News Calciomercato Napoli Segui le Ultime Notizie Napoli Calcio https://napolicalcio24.com/2023/09/16/linter-di-inzaghi-e-piu-debole-o-deve-vincere-barella-frattesi-rimandati-un-dubbio-per-il-derby/?feed_id=6155&_unique_id=6505e7e3d6286

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