Trenta gol in centodue presenze con la maglia della Juventus, tre scudetti e due Supercoppe italiane, numeri conditi da un maledetto infortunio nel primo anno anno in bianconero, proprio nel suo momento migliore: Fabio Quagliarella (31) un pezzo di storia recente della Vecchia Signora. Che, per, in estate ha fatto armi e bagagli e si trasferito al Torino, l’avversario cittadino di sempre per chi ama i colori bianconeri. Il tutto, peraltro, dopo una stagione ai margini della rosa, con tante polemiche, non sue perch l’attaccante di Castellammare di Stabia si sempre dimostrato professionale e rispettoso nei confronti della societ, anche nei momenti in cui faticava a comprendere le scelte che lo relegavano in panchina o tribuna, o peggio, fuori dalla lista per le competizioni europee. Una professionalit che stata ripagata dal pubblico dello Juventus Stadium, nel derby in corso di svolgimento in questi minuti: quando Quagliarella ha salutato il terreno di gioco, al 28′ della ripresa, l’intero stadio gli ha tributato una standing ovation. Tutti in piedi, a testimonianza del rapporto particolare tra l’attaccante ed il tifo juventino; non era cos scontato, ma questo il bello del calcio.
Torino, tutti in piedi allo Juventus Stadium per Quagliarella
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