Soffrendo, stentando, riuscendo a tratti a fare persino peggio del match d’esordio con l’Algeria, il Belgio supera la Russia nel finale ed ipoteca il passaggio agli ottavi di finale ed il primo posto nel girone. La squadra di Wilmots proprio nel momento in cui sembra dover soccombere, con la Russia in dominio e che crea pericoli a ripetizione, trova il gol che sbroglia un girone che poteva clamorosamente complicarsi.
IL PROTAGONISTA – Eden Hazard, nel bene e nel male. La prova del talento classe ’91 del Chelsea addirittura mediocre fino al momento del gol. Mai nel vivo del gioco, al punto che sorprende l’uscita di Mertens, ma la scelta di Wilmots viene premiata nel finale quando va via sulla sinistra e propizia con un assist fantastico il gol di Origi, talento classe ’95 che merita una menzione speciale per la personalit con cui entra in partita.
LA MOSSA VINCENTE – Divock Origi. Positivo l’impatto del talentuoso attaccante classe ’95 del Lille, schierato al posto di un deludente Lukaku proprio nel momento in cui i suoi faticano maledettamente. Personalit da vendere per il baby di Ostenda che assicura fisicit in area, ma anche vivacit nello svariare sull’esterno. Sigla il gol che vale probabilmente qualificazione e primo posto nel girone.
POTEVA FAR MEGLIO – Tutto il Belgio. La squadra di Wilmots riesce a prevalere sulla Russia con una giocata assolutamente individuale, nel momento in cui la squadra in completa confusione. Rispetto alla gara con l’Algeria non c’ stato alcun progresso e bisogner rivedere qualcosa per far diventare squadra quella che al momento un agglomerato di talenti e non un’orchestra che suona lo stesso spartito.
Fonte(www.tuttomercatoweb.com)
Belgio brutto e vincente, Russia beffata nel finale: decide il baby Origi
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