Dopo la scomparsa dello storico presidente dell’Avellino Antonio Sibilia, sono in tanti a volerlo ricordare vista la sua grande carriera da dirigente del calcio italiano. Per ricordarlo, la redazione di Tuttomercatoweb.com ha contattato in esclusiva l’ex giocatore ed allenatore degli irpini Salvatore Di Somma: “I ricordi sono tantissimi e indelebili soprattuto nel rapporto personale che avevo con lui. Ho vissuto anni straordinari e il rapporto umano era veramente straordinario”.
C’ un aneddoto particolare che vuole ricordare?
“Non scorder mai quando dopo il terremoto nell’80 lasci immediatamente casa sua per precipitarsi da me e vedere come stavo io, mia moglie e le mie bambine. Era una persona che si ricordava sempre degli altri e mi sempre stato vicino personalmente. Era come un secondo padre siamo rimasti sempre molto legati”.
Che presidente stato per l’Avellino?
“Ha fatto la storia del club. Lui mi acquist dal Pescara ma aveva gi provato a prendermi quando giocavo nel Lecce. Continu ad insistere fino a quando non riusc a portarmi in Campania. Sono stati sette anni bellissimi, sia per me che per la squadra e la citt”.
ESCLUSIVA TMW - Lutto Sibilia, Di Somma: "Per me è stato un secondo padre"
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