Parla italiano il nuovo progetto del Ceahlaul, club rumeno della citt di Piatra Neamt partecipante al campionato di Liga I. Finalizzato il passaggio della societ arancione alla cordata capeggiata dall’avvocato romano Angelo Massone, le attenzioni sono ora puntate sulla campagna di rafforzamento che dovr far uscire la squadra dalla crisi che l’ha relegata in piena zona retrocessione. In questo senso la dirigenza, col responsabile dell’area tecnica Renzo Rossi e il dg Riccardo Ronca, gi al lavoro. Ne abbiamo parlato proprio col dominus dell’operazione, Massone.
Perch questa avventura nel calcio rumeno e perch proprio il Ceahlaul?
“Il calcio rumeno un calcio che conta. Ci appassiona e apre tante porte. Gi a luglio avevamo concluso l’acquisizione del Rapid Bucarest, poi non formalizzata perch erano subentrate delle problematiche formali”.
La squadra lotta per salvarsi: spaventati da questa sfida?
“Assolutamente no. Anzi, siamo carichi e motivati. Per noi si tratta di una grande responsabilit ma anche questo il bello del calcio: lottare per un obiettivo”.
Il mercato chiuder a met febbraio: come vi muoverete?
“Potrebbe arrivare qualche calciatore italiano ma siamo vigili su tutto. E poi vogliamo valorizzare i talenti rumeni, che sono tanti”.
Perch la scelta di Ze Maria?
“Lui una leggenda del calcio. Ha grande voglia e riteniamo abbia anche ottime potenzialit come allenatore. Lo abbiamo scelto con entusiasmo. Ha fatto grandi cose da calciatore e potr ripetersi da tecnico”.
Obiettivi a media scadenza?
“Intanto salvarci quest’anno. Poi nel prossimo campionato getteremo le basi per raggiungere almeno un piazzamento europeo”.
ESCLUSIVA TMW - Massone e la sfida Ceahlaul: "Finalmente si parte"
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