Per molti il colpo del mercato di gennaio, nonostante la finestra invernale non sia ancora aperta e debba ancora svilupparsi con tanti nomi importanti in giro. Il trasferimento di Manolo Gabbiadini al Napoli non pu che essere considerato importantissimo per tanti motivi, non solo tecnici. Con l’infortunio di Insigne, il Napoli aveva necessit di intervenire per un giocatore da alternare a Mertens nell’ottica delle rotazioni continue di Benitez sugli esterni offensivi, ruolo pi soggetto all’usura nel 4-2-3-1. Il club partenopeo non intervenuto solo per un sostituito, ma s’ assicurato un giocatore estremamente duttile, capace di poi di tornare a destra – dove forse si esprime meglio – quando torner Insigne e formare una nuova coppia con Callejon. All’occorrenza, per, l’attaccante blucerchiato pu rappresentare anche un vice-Higuain, anzi, nasce come prima punta e dipendesse da lui agirebbe in quella zona. Nulla di meglio, considerando anche i dubbi sulla permanenza dell’allenatore e la prospettiva futura di un cambio modulo.
Gabbiadini rappresenta la scelta migliore per il club, considerando anche la nuova normativa federale. 6,5mln a Juventus ed altrettanti alla Sampdoria anche per fare un primo passo verso i quattro italiani (oltre a quelli provenienti dalle giovanili), considerando il solo Jorginho ed il possibile addio a giugno di Mesto, Maggio e Rosati che sono in scadenza. Questo aspetto, unito comunque al fatto che si tratta di un ’91 in grande crescita, fanno in modo che la cifra del trasferimento risultati pi che giustificata. Anzi, il rischio in estate – considerando i tanti club a caccia dei migliori italiani per adeguarsi e la media realizzativa importantissima con i blucerchiati – sarebbe stato quello di farsi prendere per la gola.
Napoli, Gabbiadini la scelta migliore: punto d'incontro tra tecnico e club
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