lunedì 12 gennaio 2015

Moratti su Thohir: "Ha dimostrato che se serve un sacrificio per l'Inter lui c'è"










© foto di Daniele Buffa/Image Sport










Presente ieri a San Siro per assistere dal vivo alla sfida tra Inter e Genoa, l’ex presidente nerazzurro Massimo Moratti ha commentato cos il successo conquistato dalla squadra di Mancini: “Bella partita, si sentito l’effetto dei nuovi arrivati – si legge sulla Gazzetta dello Sport oggi in edicola -. Podolski ha dimostrato di essere un giocatore intelligente ed esperto, altrimenti non si sarebbe inserito cos in fretta. Poi c’ Shaqiri: sono proprio curioso di vederlo all’opera in nerazzurro”.

Successivamente, Moratti ha elogiato l’operato di Roberto Mancini: “Ha saputo trascinare il pubblico e ha cambiato la mentalit del gruppo”. Chiosa finale su Thohir: “Ha dimostrato che se serve fare un sacrificio per l’Inter lui non si tira indietro”.




Moratti su Thohir: "Ha dimostrato che se serve un sacrificio per l'Inter lui c'è"

Celtic, Van Dijk verso la Premier: testa a testa United-Arsenal










© foto di Daniele Mascolo/Photoviews










E’ sfida a due per il difensore del Celtic Virgil van Dijk. Accostato in passato anche ad alcune italiane, secondo il Daily Star la destinazione pi probabile oggi la Premier, con Manchester United e Arsenal in corsa per l’olandese, il cui cartellino coster 12 milioni di euro.




Celtic, Van Dijk verso la Premier: testa a testa United-Arsenal

Juventus, scambio Giovinco-Neto. Diplomazie a lavoro










© foto di Federico De Luca










Due problemi possono trovare una soluzione annullandosi fra loro. Sebastian Giovinco e Norberto Neto, giocatori rispettivamente in scadenza con Juventus e Fiorentina, potrebbero infatti scambiarsi di maglia, evitando alle due societ di perdere un capitale tecnico ed economico a zero. Secondo quanto riportato da Tuttosport i due club sono all’opera per cercare di trovare un accordo nonostante le dichiarazioni in merito vanno nella direzione opposta. Sempre sull’asse Torino-Firenze il club bianconero non molla la presa su Stefan Savic, centrale montenegrino in scadenza con i viola nel giugno 2016.




Juventus, scambio Giovinco-Neto. Diplomazie a lavoro

Juventus, Pogba alle stelle. Cartellino da 90 milioni











Tre i punti conquistati ieri dalla Juve al San Paolo grazie anche alla sua rete capolavoro, quattro i gol segnati in stagione, sei il suo numero di maglia: Paul Pogba sempre pi il padrone di questa Juventus. Una giocatore universale che piace e convince non solo chi ama i colori bianconeri, ma tutto il mondo del calcio. Un campione in rampa di lancio che piace alle big di tutta Europa. Secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport per il francese piovono offerte da 8-9 milioni di euro a stagione, cifre irraggiungibili per il calcio italiano. La Juve vorrebbe trattenerlo almeno per un’altra stagione anche se, sempre per la rosea, per cedere il cartellino dell’ex United i bianconeri potrebbero incassare una cifra superiore ai 90 milioni di euro.




Juventus, Pogba alle stelle. Cartellino da 90 milioni

Lazio, oggi nuovo contatto con l'AZ Alkmaar per Hoedt










© foto di Daniele Buffa/Image Sport










Wesley Hoedt (20) rappresenta il primo obiettivo per la difesa della Lazio. Il ds biancoceleste Tare ha spiegato ieri a Sky Sport: “Abbiamo un accordo con Hoedt, cercheremo anche l’accordo con l’AZ Alkmaar. Se non riusciremo a portarlo in Italia adesso, arriver questa estate”. Intanto Il Messaggero aggiorna la situazione, spiegando che quest’oggi ci sar un contatto significativo con il sodalizio olandese per l’acquisto di Hoedt. La formazione capitolina, dunque, prover ad accelerare per mettere il calciatore a disposizione di Stefano Pioli entro la fine del mercato invernale.




Lazio, oggi nuovo contatto con l'AZ Alkmaar per Hoedt

ESCLUSIVA TMW - Samp-Eto'o, Bergessio resiste. Si valuta l'addio di Okaka...










© foto di Daniele Buffa/Image Sport










Gli occhi della Samp su Samuel Eto’o, una trattativa che vi abbiamo raccontato in esclusiva. Accordo raggiunto ma prima di ulteriori passi avanti serve una cessione. L’idea era di cedere Bergessio, ma al momento l’ex Catania continua a rifiutare ogni destinazione. Bergessio vuole restare alla Sampdoria. E cos adesso i blucerchiati valutano la cessione di Okaka, uno dei profili valutati dal Milan. La Samp studia le mosse. Ed Eto’o attende…




ESCLUSIVA TMW - Samp-Eto'o, Bergessio resiste. Si valuta l'addio di Okaka...

Manchester United, pronta l'offensiva per Laporte dell'Athletic










© foto di Daniele Buffa/Image Sport










Nuovo obiettivo per rinforzare la difesa in casa Manchester United. Secondo il tabloid Daily Star, il club inglese sulle tracce di Aymeric Laporte, centrale di difesa classe ’94 in forza all’Athletic Bilbao. Pronta un’offensiva da 25 milioni di sterline per portare la giovane promessa del calcio francese in Premier League.




Manchester United, pronta l'offensiva per Laporte dell'Athletic

Lazio, si continua a lavorare col Parma: tripla operazione tra i due club










© foto di Federico Gaetano










Giornata importante quella di oggi per il mercato della Lazio. Ne certa l’edizione odierna de Il Messaggero, secondo cui c’ da definire la trattativa col Parma per i prestiti di Alvaro Gonzalez (30), Ederson (28) e Brayan Perea (21). Il giovane attaccante rientrer dal prestito al Perugia in Serie B, prima di finire con la stessa formula ai ducali per aiutare la squadra di Roberto Donadoni a conquistare la salvezza.




Lazio, si continua a lavorare col Parma: tripla operazione tra i due club

Inter, Fassone: "Ora nessun sacrificio, possibile qualche cessione in estate"










© foto di Daniele Buffa/Image Sport










Marco Fassone, dg dell’Inter, ha rilasciato alcune dichiarazioni attraverso i microfoni di Radio Rai durante la trasmissione Radio Anch’io Sport: “Con Mancini ha spiegato il dirigente nerazzurro – possiamo iniziare a parlare di micro-ciclo, c’ uno stile di gioco nuovo. Abbiamo conquistato otto punti nelle ultime quattro gare, c’ un ritrovato entusiasmo”.


Moratti dice che Mancini sa come chiedere i rinforzi? “Quando abbiamo chiesto la disponibilit a novembre, Mancini ha dimostrato di essere un allenatore che ama conoscere la situazione finanziaria. Stiamo facendo le cose insieme, stiamo provando a costruire qualcosa di importante nel rispetto di determinati parametri. Ci sono pi restrizioni rispetto al passato”.


Gli innesti di Podolski e Shaqiri? “Mancini non ha mai fatto mistero di voler giocare con un determinato modulo inserendo nuovi calciatori, restano venti giorni per riequilibrare il sacrificio che abbiamo fatto. Abbiamo concluso due prestiti, l’incidenza sul bilancio in corso legato solo all’ingaggio dei calciatori”.


Mercato uguale se fosse rimasto Mazzarri? “Credo che la situazione non sarebbe cambiata sul profilo del mercato, in passato abbiamo provato ad accontentarlo in base al suo modulo. Ora ci sono state le opportunit con Podolski e Shaqiri, devo ringraziare l’Arsenal e il Bayern Monaco che hanno capito la nostra situazione accettando i prestiti”.


Moratti? “Il suo ruolo non quello dell’azionista di minoranza, rappresenta molto per l’Inter. Si confronta con Thohir, il ruolo appare dietro le quinte ma una persona di riferimento per il nostro presidente”.


Mercato dell’Inter ancora aperto? “Dobbiamo alleggerire la rosa e gli stipendi, poi valuteremo se dovessero presentarsi altre occasioni di mercato. Siamo sotto la lente d’ingrandimento dell’Uefa, vogliamo dare un segnale ed essere rispettosi delle regole”.


L’acquisto di un difensore? “Adesso siamo concentrati su altro. Cerchiamo un certo equilibrio, la rosa abbondante. Qualora dovessero esserci le giuste premesse, parleremo con Thohir e Mancini per altri eventuali affari”.


I rumors sulle possibili cessioni di Handanovic e Icardi? “Per gennaio non sono previsti sacrifici, a fine stagione possono succedere tante cose. Abbiamo gi delle spese previste per la prossima estate. Dovremo essere bravi a far crescere i ricavi del club, conquistare la Champions oppure dovremo muoverci in altre direzioni. Qualche cessione, in caso di difficolt, potrebbe essere inevitabile”.


Osvaldo in partenza? “Per ora ancora dell’Inter. Cercheremo di capire le dinamiche, anche quelle all’interno dello spogliatoio. Poi ci muoveremo per il bene dell’Inter e del calciatore”.


Perch stato rinnovato il contratto di Mazzarri nonostante la scarsa fiducia nei riguardi dell’allenatore? “La nostra filosofia quella di non lasciare mai un tecnico o i calciatori in scadenza. In quel momento non c’erano dubbi sull’operato di Mazzarri, per questo abbiamo deciso di rinnovargli il contratto”.


La deludente campagna acquisti della scorsa estate? “Il mercato stato costruito sulle esigenze di Mazzarri, mentre Mancini adesso ha altre priorit. Alcuni della rosa non rientrano nelle prime scelte del nostro attuale tecnico, ma una situazione che ci pu stare quando si cambia allenatore”.


C’ fiducia per il terzo posto? “Sappiamo che non facile ricostruire una squadra in tempi cos rapidi. La distanza di sei punti, ci sono venti gare da giocare. Puntiamo alla Champions, ma stiamo provando a rinforzare gli introiti a prescindere dalla qualificazione alla massima rassegna europea”.




Inter, Fassone: "Ora nessun sacrificio, possibile qualche cessione in estate"

Qualità al potere: la strada per il mercato è segnata e la segue anche la Juve










© foto di Image Sport










La qualit al potere. Se dovessimo trovare una linea guida in grado di identificare la sessione di mercato in corso, questa non potrebbe che riguardare la scelta comune di tutte le societ che stanno comandando il nostro campionato di accrescere a dismisura il livello tecnico attualmente a disposizione con buona pace di un recente passato che ci stava identificando come uno dei tornei pi poveri da questo punto di vista. Muscoli, corsa e dinamismo stanno lasciando spazio a dribbling, fantasia e qualit, e cos se le milanesi scelgono esterni d’attacco come Cerci, Shaqiri e Podolski per tornare a competere per i livelli imposti dal rispettivo blasone, anche le contendenti alla terza piazza come la Sampdoria rinunciano al piede sinistro fatato di Gabbiadini passato guardacaso al Napoli per realizzare il colpo Muriel ed inseguire il sogno Eto’o. Una scossa di piedi buoni che non poteva passare sotto silenzio nemmeno ai vertici della nostra classifica, e cos se la gi ricca di talento Roma si cautela per il futuro con i colpi Mendez e Ponce, ecco che la Juventus prosegue la sua spasmodica ricerca di un trequartista di valore assoluto accantonando il primo obiettivo Sneijder ed osservando le possibilit Mkhitaryan e Pastore. Un segnale chiaro ed inequivocabile, la serie A vuole di nuovo il suo appeal e la strada scelta quella della tecnica anche sul mercato. Il 2015 inizia sotto una buona stella.




Qualità al potere: la strada per il mercato è segnata e la segue anche la Juve

Juve, le cifre delle nuove idee di mercato










© foto di Antonello Sammarco/Image Sport










La Juventus tesse le fila del suo mercato, e non si scompone dopo il gran rifiuto opposto dal Galatasaray alla volont di perseguire l’obiettivo Sneijder. I bianconeri proseguono nella caccia al trequartista e secondo quanto raccontato dal collega Ciro Venerato alla Domenica Sportiva lavorano per regalare ad Allegri il giocatore richiesto sondando principalmente due piste. Quella di Mkhitaryan caratterizzata dai buoni rapporti con Raiola che ne cura gli interessi e da un’offerta composta da un prestito oneroso da un milione di euro con ulteriori 17 a fine stagione per il riscatto del cartellino. L’altra idea nasce invece da contatti con l’agente argentino Marcelo Simonian in merito alla situazione di Javier Pastore sempre pi in rotta di collisione con il Psg. In difesa si allontana Rolando, tornato in orbita Inter dopo la maxi squalifica ai danni di Juan Jesus.




Juve, le cifre delle nuove idee di mercato

Il punto sulla Liga - Il Real chiama, il Barça tiene il passo










© foto di Adri










stato il turno del riscatto per Real Madrid e Barcellona. Le merengues e i catalani, reduci dalle sconfitte dello scorso weekend, sono tornati alla vittoria tracciando un piccolo solco alle proprie spalle. Merito della formazione di Luis Enrique, in grado di superare le resistenze dell’Atletico Madrid campione di Spagna in carica. I colchoneros di Diego Pablo Simeone non sono riusciti a ripetere l’impresa dello scorso maggio quando conquistarono il campionato proprio al Camp Nou facendosi superare dalle reti del tridente Neymar-Luis Suarez-Messi. Tutto facile invece per Carlo Ancelotti nella giornata di sabato contro l’Espanyol, successo che tiene i campioni d’Europa e del mondo in vetta con un punto in pi sul Bara e una gara da recuperare.


SORPASSO CHAMPIONS PER IL SIVIGLIA - La formazione andalusa si porta nuovamente al quarto posto, superando in classifica il Valencia che non andato oltre il pari contro il Celta. La formazione di Vigo riesce cos a muovere la classifica dopo sei sconfitte di fila: gli xotos perdono invece una grande chance, in quanto i detentori dell’Europa League vantano un punto in pi e un match in meno quello contro il Real Madrid del prossimo 4 febbraio da giocare. Si allontanano dal quarto posto anche Malaga e Villarreal, fermatesi a vicenda nell’1-1 maturato nello scontro diretto.


TRE SQUADRE IN CODA - Il successo dell’Elche sul campo dell’Athletic Bilbao regala una corsa salvezza tutta da vivere. Granada, Elche e Cordoba (in campo questa sera contro il Rayo Vallecano) chiudono la graduatoria con 14 punti. Tante squadre ancora immischiate nella lotta per non retrocedere, con dodici squadre nel giro di sette punti. Tre passi in avanti importanti invece per l’Eibar, che vola in graduatoria grazie al successo interno contro il Getafe.


La classifica: Real Madrid* 42; Barcellona 41; Atletico Madrid 38; Siviglia* 36; Valencia 35; Villarreal 32; Malaga 31; Eibar 26; Celta Vigo 21; Espanyol, Rayo Vallecano** 20; Real Sociedad, Athletic Bilbao 19; Getafe, Deportivo La Corua 17; Almeria, Levante 16; Cordoba**, Elche, Granada 14.


*Real Madrid-Siviglia sar recuperata il 4 febbraio.

**Rayo Vallecano-Cordoba in campo questa sera.




Il punto sulla Liga - Il Real chiama, il Barça tiene il passo

Sampdoria, Ferrero punta l'UCL e l'uomo che l'ha vinta tre volte










© foto di Image Sport










Samuel Eto’o alla Sampdoria. Sembrava una boutade di inizio mercato, eppure le voci riguardanti un approdo in blucerchiato del camerunese non si placano. Anche i dubbi iniziali del tecnico Sinisa Mihajlovic, poco convinto della bont dell’operazione soprattutto per ragioni legate all’et del calciatore (34), sembrano essere stati fugati dall’entusiasmo del presidente Massimo Ferrero, che non ha alcuna intenzione di smettere di sognare. “Voglio la Champions League, ora Mihajlovic dovr rimboccarsi le maniche”, ha dichiarato senza mezze misure il patron blucerchiato. E la vittoria ottenuta contro l’Empoli ieri non fa che nutrire ancora certe speranze visto che, classifica alla mano, tutto ancora possibile.


Chi meglio di Samuel Eto’o pu permettere al club doriano di continuare a sognare? Il camerunese con la Champions League ha sempre avuto un feeling particolare, ne ha vinte due a Barcellona e una all’Inter. A fine carriera potrebbe accettare di buon grado una piazza come la Samp, con gli sponsor che potrebbero aiutare il club a pagare l’incredibile ingaggio dell’attaccante dell’Everton. Nei prossimi giorni l’entourage del calciatore atteso in Italia, intanto la Samp prova a fargli posto: dopo l’addio di Gabbiadini, finisce sul mercato anche Bergessio, anche se in questo caso le offerte arrivate non sembrano soddisfare il calciatore.




Sampdoria, Ferrero punta l'UCL e l'uomo che l'ha vinta tre volte

Pedullá: "Latina, scatto per Forte"










© foto di Melone/LR Press










Luca Forte pu lasciare il Varese, c’ stato uno scatto importante del Latina. Una situazione da seguire nei prossimi giorni, l’attaccante classe ’94 era gi stato seguito la scorsa estate da diverse societ che avevano ritenuto opportuno non affondare. Adesso il Latina pu decidere di uscire allo scoperto per Forte.




Pedullá: "Latina, scatto per Forte"

Il punto sulla Ligue 1 - Lione capolista, corsa a 4 per il titolo










© foto di Daniele Buffa/Image Sport










Il Lione la nuova capolista del campionato francese. Inizia malissimo il 2015 di Marsiglia e Psg, entrambe sconfitte rispettivamente da Montpellier e Bastia. Clamorosa la sconfitta dei campioni in carica, che in vantaggio di due reti dopo una ventina di minuti, si sono fatti rimontare dal Bastia: 4 reti della squadra corsa, con un Palmieri scatenato nella ripresa. Ne approfitta il Lione, che si libera senza problemi del Tolosa, grazie al solito Lacazette, e vola in testa al campionato. Bene anche il Saint Etienne, che vince in trasferta sul campo del Reims e supera il Psg in classifica e si piazza la terzo posto, in piena corsa per il titolo.

Pareggio a reti bianche fra Monaco e Bordeaux cos come fra Nantes e Metz.


In chiave salvezza importante successo del Guingamp nello scontro diretto con il Lens, mentre l’Evian ha pareggiato in casa con il Rennes, al termine di una gara ricca di emozioni, con Toivonen che ha fallito una conclusione dagli undici metri. Torna alla vittoria il Lille (1-0 con il Caen), mentre il Nizza ha vinto in rimonta con il Lorient.


CLASSIFICA

Lione 42, Marsiglia 41, Saint Etienne 39, Psg 38, Monaco 33, Bordeaux 32, Nantes 31, Montpellier 29, Rennes 29, Reims 28, Lille 27, Nizza 25, Guingamp 25, Bastia 21, Tolosa 21, Lorient 20, Metz 20, Evian 20, Lens 19, Caen 15.




Il punto sulla Ligue 1 - Lione capolista, corsa a 4 per il titolo

Juve, la vendetta araba è servita: la fortuna vira su Torino










© foto di Daniele Buffa/Image Sport










Ci sono voluti 14 anni per tornare alla vittoria al San Paolo. Non poteva arrivare nel momento migliore per la Juventus che allontana nuovamente la Roma, dimentica per una domenica i tanti pareggi dal mese di dicembre e la Supercoppa persa a Doha. I casi vogliono poi che quando sembri maggiormente in difficolt, la fortuna a volte ti aiuta. Capita cos che nel corso del secondo tempo, dopo tre mesi di inattivit e tanti bocconi amari ingoiati, porti in vantaggio la tua squadra su un campo pesante e difficile come quello di Napoli. Questa la storia recente di Martin Caceres, che solo un minuto prima dell’1-2 sembrava dover lasciare spazio a Lichtsteiner perch stanco dopo il rientro dal 1′. Capita poi ancora, sempre per i casi della vita, la sfortuna questa volta, che sei obbligato ad abbandonare il campo per una botta alla spalla a 10′ dalla fine della partita: anche questo, purtroppo, Caceres. sembrata una maledizione, quasi una presa in giro, perch era dalla partita con la Sampdoria, Cagliari a parte, che i bianconeri vanno in vantaggio e vengono inesorabilmente raggiunti. L’1-1 di Britos arriva infatti dopo il gol al 30′ di Pogba, il terzo gol al Napoli, bello tanto quanto i precedenti. Il francese, fino a quel momento, era stato praticamente impercettibile, quasi assente. Una magia di grande coordinazione invece porta avanti Madama e fa salire la paura delle ultime giornate: riuscir la squadra di Allegri a dichiararsi vincente alla fine dei 90’? Questa volta, s. I 6′ di recupero hanno dato nuova linfa sia al pubblico che agli azzurri, ma delle brutte esperienze bisogna sempre fare tesoro. Al San Paolo i bianconeri lo hanno fatto, tanto che il sigillo, dopo una serie di occasioni per i padroni di casa, lo mette Vidal: un siluro dalla distanza che fa a gara in quanto a bellezza con quello di Pogba del primo tempo. Finisce 1-3, alla faccia delle polemiche evitabili.




Juve, la vendetta araba è servita: la fortuna vira su Torino

domenica 11 gennaio 2015

Il punto sulla Premier - Impresa Southampton, il City saluta già la vetta










© foto di Daniele Buffa/Image Sport










La coabitazione in vetta tra Chelsea e Manchester City durata solamente nove giorni. I Blues hanno infatti ristabilito le distanze in classifica, approfittando del mezzo passo falso dei rivali, incapaci di andare oltre l’1-1 a Goodison Park al cospetto dell’Everton. Partiti con il freno a mano tirato, i ragazzi di Mourinho hanno saputo soffrire, aspettando il momento pi opportuno per mettere a nudo i limiti del Newcastle e mandarlo definitivamente al tappeto con le sberle di Oscar e Diego Costa. Una vera e propria prova di forza quella dei londinesi, che ora possono tornare a guardare tutti – Citizens compresi – dall’alto verso il basso.


Alle spalle delle due pretendenti al titolo, troviamo a sorpresa il Southampton, che d continuit al successo interno contro l’Arsenal dello scorso turno, compiendo l’impresa nel Teatro dei sogni, l’Old Trafford. Ai Saints basta una rete di Tadic nella ripresa per infliggere allo United la seconda sconfitta casalinga stagionale e centrare il clamoroso sorpasso proprio ai danni dei Red Devils, costretti a scendere dal gradino pi basso del podio per accomodarsi in quarta posizione. Ad una sola lunghezza dalla squadra di Van Gaal si piazza l’Arsenal, che trascinato da un super Sanchez, archivia la pratica Stoke City senza particolari affanni.


Tra le delusioni pi grandi di giornata, c’ senz’altro il Tottenham, che dopo aver umiliato la capolista Chelsea, esce con le ossa rotte dalla trasferta del Selhurst Park, perdendo la ghiotta opportunit di agganciare la zona Champions. Nella sfida tra Swansea City e West Ham, outsider che sognano l’Europa, vince l’equilibrio, mentre a Sunderland prevale di misura il Liverpool, che si porta in ottava piazza. In coda, da segnalare i pesantissimi successi interni ottenuti da Burnley, Leicester City e West Bromwich, che si aggiudicano gli scontri salvezza con Queens Park Rangers, Aston Villa e Hull City, regalandosi una settimana di relativa tranquillit.


CLASSIFICA: Chelsea 49, Manchester City 47, Southampton 39, Manchester United 37, Arsenal 36, Tottenham 34, West Ham 33, Liverpool 32, Swansea City 30, Newcastle 27, Stoke City 26, Everton 22, Aston Villa 22, WBA 21, Crystal Palace 20, Sunderland 20, Burnley 20, Hull City 19, QPR 19, Leicester City 17.




Il punto sulla Premier - Impresa Southampton, il City saluta già la vetta

Il punto sulla A - Vendetta Juve! Derby di Roma: 2-2 e doppio protagonista










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La rivincita servita. Tre settimane dopo la sfida di Doha, la Juventus torna ad affrontare il Napoli ma questa volta conquista la vittoria. In questo caso in palio non c’ un trofeo, ma tre punti importantissimi che hanno permesso ai bianconeri di tornare a +3 sulla Roma in classifica. In un San Paolo in festa che ha omaggiato Pino Daniele in maniera splendida, bravi i campioni d’Italia a sbloccare la partita sulla prima occasione buona a disposizione con una splendida conclusione al volo di Paul Pogba. Poi il pareggio di Britos e il nuovo vantaggio bianconero con Caceres che su una punizione dalla trequarti parte in leggera posizione di fuorigioco (esattamente come Chiellini, parte attiva dell’azione), riporta avanti gli ospiti e scatena le polemiche del post gara tra tweet e repliche. Alla fine finita 1-3. Vidal ha sfruttato l’assalto finale dei partenopei per mettere anche il suo timbro sulla partita e dare il via alla festa per un successo importantissimo in chiave Scudetto.

Detto del posticipo serale, c’ da analizzare un derby decisamente spettacolare. Roma e Lazio nel pomeriggio si sono affrontate sul filo dell’equilibrio e hanno dato vita a un 2-2 finale che rende merito sia a un astro nascente come Felipe Anderson che a un campione intramontabile come Francesco Totti. Il brasiliano classe ’93 ha dettato i tempi del primo tempo con le sue giocate: prima un assist da geometra per Mauri, poi una rasoiata dalla distanza che ha messo ko De Sanctis. Nella ripresa, per, ecco la risposta del numero dieci giallorosso. Decimo e undicesimo gol nel derby, un doppio guizzo del capitano della Roma per restare comunque in scia della Juventus.


Soffre il Milan in questo 2015. Dopo il ko interno contro il Sassuolo, la squadra di Filippo Inzaghi ha dato vita a un’altra prestazione poco felice e contro il Torino non andato oltre il pareggio. Con un attacco inedito, i rossoneri sono subito passati in vantaggio col solito Menez ma non sono riusciti a gestire il vantaggio.

Meglio, decisamente meglio, l’altra squadra di Milano. Ha vinto e convinto l’Inter nella sfida delle 12.30. Con Podolski in campo dal 1′ e Shaqiri che ha assistito alla gara dalla panchina, i nerazzurri stanno entrando sempre pi nelle logiche del 4-2-3-1 di Mancini e hanno dato vita a un primo tempo spettacolare. Nella ripresa a San Siro venuto fuori il Genoa, ma l’Inter ha tutto sommato gestito bene il vantaggio e subito dopo la rete di Izzo ha chiuso la partita con Vidic.

Al Franchi di Firenze andata in scena la partita pi spettacolare di questo turno. Sette gol tra Fiorentina e Palermo e 4-3 a favore dei viola che hanno vinto una sfida giocata sempre su alti ritmi. Bene anche i rosanero che senza il loro bomber pi importante – Paulo Dybala – sono riusciti a mettere costantemente in difficolt i padroni di casa.

Il Palermo, insomma, nonostante il ko ha confermato di essere una delle sorprese positive di questa stagione, esattamente come il Sassuolo che nel primo anticipo del sabato ha mosso la classifica pareggiando 1-1 contro l’Udinese.


In zona salvezza importantissima vittoria conquistata dal Cagliari contro il Cesena, la prima in questa stagione al Sant’Elia. Nonostante i due gol in apertura, i rossobl hanno sofferto la reazione degli ospiti che hanno riaperto la gara col secondo gol in due partite di Brienza, ma non sono riusciti a pareggiare i conti restando cos all’ultimo posto in classifica. A far compagnia in fondo alla graduatoria alla compagine romagnola c’ il Parma. I ragazzi di Donadoni non sono riusciti a dare continuit al successo contro la Fiorentina e hanno perso 3-1 al Bentegodi contro un Hellas Verona che tornato alla vittoria in casa dopo tre sconfitte consecutive.

Si ferma anche l’Empoli. La squadra di Sarri ha perso a Genova contro una Samp che ha ritrovato il successo dopo i due punti conquistati nelle tre precedenti partite. Per i blucerchiati, assoluti protagonisti di questi calciomercato, adesso ci sar da inserire in fretta i nuovi innesti per restare in scia di Napoli e Lazio per il terzo posto: Muriel c’, Eto’o il sogno da realizzare in fretta.


LA CLASSIFICA - Juventus 43; Roma 40; Lazio 31; Napoli 30; Sampdoria 30; Fiorentina 27; Genoa 27; Milan 26; Inter 25; Palermo 25; Sassuolo 24; Udinese 23; Hellas Verona 21; Torino 19; Empoli 18; Chievo Verona 18; Atalanta 17; Cagliari 15; Parma 9; Cesena 9.

Parma -1 punto, mancato pagamento dell’Irpef a fine 2013




Il punto sulla A - Vendetta Juve! Derby di Roma: 2-2 e doppio protagonista

Pedullá: "Cesena-Almeida al bivio, le ultime"










© foto di Federico Gaetano










Il futuro di Hugo Almeida a Cesena un bilico, ne abbiamo gi parlato. I dubbi si sono infittiti nelle ultime ore. Almeida non ha partecipato alla trasferta di Cagliari per un problema muscolare, all’ultimo momento si era quasi ristabilito. Ma Di Carlo aveva ormai deciso, l’allenatore d importanza al lavoro settimanale. Nel contratto di Almeida ci sono clausole che possono permettergli di liberarsi, ma l’ultima parola potrebbe spettare al Cesena. Nell’ultimo periodo sono arrivate diverse proposte, anche da Dubai e dal Portogallo. Presto la decisione, futuro in bilico.




Pedullá: "Cesena-Almeida al bivio, le ultime"

Podolski c'è, Shaqiri ancora no. Ma intanto l'Inter ritrova Guarin e Vidic










© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport










Un ‘brodino’ per tornare a sorridere e a sperare in un terzo posto che appare comunque pi complicato che mai. L’Inter nel lunchtime trova la seconda vittoria in campionato nella gestione Mancini ai danni del Genoa di quel Gian Piero Gasperini che a San Siro non mai riuscito a farsi amare. Un ottimo primo tempo e una ripresa decisamente meno buona bastano a liquidare la pratica con un 3-1 che dice diverse cose sul momento dei nerazzurri. Dice che Rodrigo Palacio, seppur lontanissimo dalla miglior condizione, un giocatore ritrovato e il gol, il secondo stagionale e secondo consecutivo (allo Juventus Stadium non c’era causa febbre), lo conferma. Dice che Mauro Icardi sempre pi il capocannoniere di questa squadra e che oltre ai gol sta finalmente imparando anche a giocare per la squadra. Dice che Lukas Podolski, seppur non ancora al top e ancora non inserito nei meccanismi, ha un altro passo e per la Serie A un vero lusso. Dice che Nemanja Vidic il miglior difensore a disposizione del tecnico jesino e che se continua a tenere questo rendimento potr fare la differenza nella seconda parte della stagione.


Ma soprattutto dice che Fredy Guarin un giocatore ritrovato. Roberto Mancini lo schiera nei due di centrocampo e il colombiano conferma quanto di buono gi fatto vedere allo Juventus Stadium. Guarin appare finalmente in crescita, sembra aver trovato il ruolo a lui pi congeniale e anche lui potrebbe rivelarsi un valore aggiunto per questa squadra, se confermer questi standard. Certo, le note dolenti non mancano: brutto secondo tempo e tanta sofferenza per una partita che appariva gi in ghiaccio. Non c’ stato spazio per l’esordio di Xherdan Shaqiri, ma ce ne sar. Lo svizzero indietro di condizione e avr tutto il tempo per conquistare San Siro. Intanto Mancini sorride per i nuovi acquisti, quelli portati dal mercato e quelli che gi c’erano e che si stanno finalmente ritrovando.




Podolski c'è, Shaqiri ancora no. Ma intanto l'Inter ritrova Guarin e Vidic

Juve, il PSG non molla Pogba: il francese resta almeno fino a giugno










© foto di Daniele Buffa/Image Sport










Arrivano attraverso l’edizione odierna de Il Messaggero alcune novit sul mercato della Juventus. Il quotidiano fa il punto sulle trattative legate ai bianconeri, spiegando che nei prossimi mesi potrebbero aprirsi alcuni scenari interessanti ma non senza sacrifici illustri. Intanto Paul Pogba (21) resta nel mirino del Paris Saint-Germain, che metterebbe sul piatto Edinson Cavani (27) e Marco Verratti (22). Fino a giugno, tuttavia, mister 70 milioni non lascer Torino.




Juve, il PSG non molla Pogba: il francese resta almeno fino a giugno

Il punto sulla Liga – Il Real chiama, il Barça tiene il passo










© foto di Adri










stato il turno del riscatto per Real Madrid e Barcellona. Le merengues e i catalani, reduci dalle sconfitte dello scorso weekend, sono tornati alla vittoria tracciando un piccolo solco alle proprie spalle. Merito della formazione di Luis Enrique, in grado di superare le resistenze dell’Atletico Madrid campione di Spagna in carica. I colchoneros di Diego Pablo Simeone non sono riusciti a ripetere l’impresa dello scorso maggio quando conquistarono il campionato proprio al Camp Nou facendosi superare dalle reti del tridente Neymar-Luis Suarez-Messi. Tutto facile invece per Carlo Ancelotti nella giornata di sabato contro l’Espanyol, successo che tiene i campioni d’Europa e del mondo in vetta con un punto in pi sul Bara e una gara da recuperare.


SORPASSO CHAMPIONS PER IL SIVIGLIA - La formazione andalusa si porta nuovamente al quarto posto, superando in classifica il Valencia che non andato oltre il pari contro il Celta. La formazione di Vigo riesce cos a muovere la classifica dopo sei sconfitte di fila: gli xotos perdono invece una grande chance, in quanto i detentori dell’Europa League vantano un punto in pi e un match in meno quello contro il Real Madrid del prossimo 4 febbraio da giocare. Si allontanano dal quarto posto anche Malaga e Villarreal, fermatesi a vicenda nell’1-1 maturato nello scontro diretto.


TRE SQUADRE IN CODA - Il successo dell’Elche sul campo dell’Athletic Bilbao regala una corsa salvezza tutta da vivere. Granada, Elche e Cordoba (in campo questa sera contro il Rayo Vallecano) chiudono la graduatoria con 14 punti. Tante squadre ancora immischiate nella lotta per non retrocedere, con dodici squadre nel giro di sette punti. Tre passi in avanti importanti invece per l’Eibar, che vola in graduatoria grazie al successo interno contro il Getafe.


La classifica: Real Madrid* 42; Barcellona 41; Atletico Madrid 38; Siviglia* 36; Valencia 35; Villarreal 32; Malaga 31; Eibar 26; Celta Vigo 21; Espanyol, Rayo Vallecano** 20; Real Sociedad, Athletic Bilbao 19; Getafe, Deportivo La Corua 17; Almeria, Levante 16; Cordoba**, Elche, Granada 14.


*Real Madrid-Siviglia sar recuperata il 4 febbraio.

**Rayo Vallecano-Cordoba in campo questa sera.




Il punto sulla Liga – Il Real chiama, il Barça tiene il passo

Mercato no stop - Indiscrezioni, trattative e ufficialità dell'11 gennaio










© foto di Daniele Buffa/Image Sport










SAMPDORIA, SEMPRE PI ETO’O…E BERGESSIO NON VUOLE PARTIRE. LA ROMA BLINDA DESTRO. PARMA, PRESO NOCERINO. CAGLIARI, CERCASI ATTACCANTE: MANCOSU IN SARDEGNA MA LA TRATTATIVA IN STAND BY - Le copertine sono tutte per la Sampdoria. Massimo Ferrero scatenato e pensa in grande. Da Samuel Eto’o a Ibarbo. Due attaccanti nel mirino. E per il giocatore dell’Everton, ieri un contatto con l’agente Claudio Vigorelli. Parti molto vicine, intesa comunque che si trover. Ma molto potrebbe dipendere dalla partenza di Bergessio, che ha un contratto pesante e la Sampdoria vorrebbe cederlo. Ma a TuttoMercatoWeb il suo procuratore fa sapere che “Gonzalo vuole restare alla Sampdoria”. In pressing c’ il Cagliari, che ha fatto un tentativo ma si visto fare una proposta altissima da alcuni intermediari autorizzati dal procuratore. A condizioni diverse invece, Bergessio pu partire.

Non partir invece Mattia Destro dalla Roma. Almeno non nelle intenzioni della societ giallorossa, che tramite Baldissoni fa trapelare la volont chiara di trattenere l’attaccante che piace molto al Milan. Milan che pensa anche a Pablo Daniel Osvaldo dell’Inter, una trattativa che vi abbiamo raccontato nei giorni scorsi.

Si rinforza il Parma, che prende Nocerino. Mentre il Cagliari continua a cercare un attaccante. Nel mirino, appunto, Bergessio. Ma piace anche Matteo Mancosu del Trapani. Mancosu ieri era in Sardegna e ha visto la partita del Cagliari. Il ds del Trapani Faggiano era al corrente di questa cosa, ma per quanto riguarda la trattativa, al momento, tutto fermo.

Tutto fermo anche in casa Torino. Oggi l’incontro decisivo per chiudere lo scambio con il Chievo Maxi Lopez – Larrondo. Mentre Ilicic rimane un obiettivo concreto. Nei prossimi giorni arriver, rigorosamente in auto perch ha paura dell’aereo, il suo procuratore Amir Ruznic. Previsti nuovi contatti dopo il no al Bologna. Bologna che pensa sempre a Mancosu. In casa Juve invece chiusura all’ipotesi Neto, in scadenza con la Fiorentina. Mentre Marotta sogna Higuain. E oggi sar ancora calciomercato…


BENFICA, IL PSG PENSA A GAITAN. E CAVANI VA VERSO L’ADDIO DA PARIGI. BARCELLONA, GUARDIOLA NON TORNER…- Occhi in casa Benfica. Il PSG punta Nicolas Gaitan. L’esterno offensivo del Benfica un obiettivo di mercato del club francese in vista di giugno. Una possibilit concreta. Mentre Edinson Cavani pensa sempre all’addio. Per l’estate il Manchester United sempre in prima fila.

In Spagna Pep Guardiola chiude al Barcellona. L’allenatore del Bayern Monaco interpellato su un suo possibile ritorno fa sapere: “Non sono io la soluzione”




Mercato no stop - Indiscrezioni, trattative e ufficialità dell'11 gennaio

Sampdoria, il Valencia mette gli occhi su tre doriani










© foto di Antonello Sammarco/Image Sport










Dopo l’affare legato a Shkodran Mustafi (22) della scorsa estate, Sampdoria e Valencia potrebbero nuovamente trattare la cessione di qualche calciatore. Il club iberico scrive Il Corriere Mercantile – ha messo nel mirino Stefano Okaka (25), Roberto Soriano (23) e Pedro Obiang (22). Nessun affare tra le due societ a gennaio, le operazioni potrebbero invece diventare realt a fine stagione.




Sampdoria, il Valencia mette gli occhi su tre doriani

Sporting Lisbona, nel mirino il giovane Carlos Rodrigues










© foto di Gaetano Mocciaro










Lo Sporting Lisbona mette nel mirino Carlos Rodrigues (19), centrocampista in forza al Farense. Il sodalizio della Capitale lusitana scrive Record – ha chiesto le prime informazioni in merito al cartellino del giovane mediano, seguito con interesse anche da Porto e Benfica.




Sporting Lisbona, nel mirino il giovane Carlos Rodrigues

Juventus, Marotta: "Non abbiamo alcuna intenzione di cedere Pogba"










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Giuseppe Marotta, amministratore delegato della Juventus, ai microfoni di Sky ha replicato cos alle accuse del Napoli sull’arbitraggio: “Ogni volta che vinciamo contro una squadra di spessore veniamo tacciati di rubare e questa cosa la respingo. Anche quando ci sono stati episodi contro di noi non mi sono mai lamentato, nel corso di un campionato i valori emergono. Non ci troviamo dinanzi alla lotteria dei rigori. Diventa facile attaccarsi a negative interpretazioni arbitrali. Stasera ho visto una Juventus positiva”.


Per Pogba siamo fermi ai 100 milioni che avrebbe offerto lo United. Sono vere queste cifre?

“Quella che era una promessa diventata una realt. Tutte le squadre europee lo guardano e con noi entrano in contatto. Noi, per, vogliamo allestire una squadra forte e composta da campioni. Abbiamo un giocatore importante e non abbiamo assolutamente l’esigenza di cederlo”.




Juventus, Marotta: "Non abbiamo alcuna intenzione di cedere Pogba"

Juve, Buffon risponde a Benitez: "Serve signorilità anche dopo la sconfitta"










© foto di Daniele Buffa/ Image Sport










Il capitano della Juventus Gianluigi Buffon replica alle accuse del Napoli. Queste le parole del portiere bianconero ai microfoni di Sky dopo il successo al San Paolo: “Gol annullato? Quella di Benitez un’interpretazione molto singolare, ci vuole tanta fantasia. Mi dispiace, una persona molto signorile ed equilibrata. Non da lui, ma si accetta anche questo quando si vince. Koulibaly s’ messo a ridere dopo la decisione dell’arbitro e se lo fa il protagonista in un momento cos concitato vuol dire che s’ risposto da solo. Bisogna essere signorili anche quando si perde, altrimenti troppo facile”.


Oggi la vostra stata una gara di grande sofferenza.

“Si, sicuramente. Oggi c’ grande soddisfazione per aver vinto soffrendo. Abbiamo conquistato tre punti che valgono oro”.




Juve, Buffon risponde a Benitez: "Serve signorilità anche dopo la sconfitta"

LIVE TMW - Benitez: "Sempre uguale con la Juve, si sa che vincerà il titolo"











00.05 – Termina la conferenza stampa


Britos squalificato, Strinic pronto per la Lazio? Gabbiadini? “Ci sar una settimana per lavorare, pu arrivare al livello giusto. Loro dopo il 2-1, come detto, potevano difendersi meglio, e non era facile attaccare e Gabbiadini e Duvan ci hanno provato, ma ci siamo anhe sbilanciati”.


Sull’episodio di Koulibaly? “Il difensore salta verticalmente, Buffon invece no, Koulibaly non va contro il portiere ma fermo nella sua posizione… Anche sul retropassaggio al portiere, Buffon non poteva prenderla…”


L’arbitraggio di stasera dipende dalla Supercoppa? Si vuole far pagare questo successo? “Dico che la Juventus vincer lo scudetto, dopo aver visto tante partite della Juventus dico solo questo (sorride, ndr)… Mi dispiace per la Roma… (sorride, ndr). Noi pensiamo alla prossima partita, a vincere per il terzo posto. Peccato, magari senza il 2-1 potevano essere sette punti di distacco, ma alla squadra ed ai tifosi dico di guardare avanti”


Nel primo tempo non stato il Napoli di Doha. “S, merito della Juventus perch hanno qualit ma anche gamba ed aggressivit e per questo vincono da tre anni e vinceranno ancora, ma la rabbia nasce dal fatto che non ce la siamo giocata alla pari per questi errori. Una volta in vantaggio loro difendono bene e diventa dura”.


23.58Poca qualit nel fraseggio a centrocampo. “La Juventus ha fatto un buon pressing, ha giocatori di qualit, ma ripeto che nel secondo tempo cambiato tutto fino al momento del gol in fuorigioco che ci ha costretto di nuovo a dover recuperare”.


La Juventus ha tenuto maggiormente il pallone nel primo tempo. “S, non era facile nel primo tempo anche se abbiamo avuto diverse occasioni, ma abbiamo reagito facendo tutto quello che dovevamo fare e poi ci stavamo provando a vincere ma il 2-1 ha cambiato tutto. Perdere cos non piace a nessuno, ma la squadra ha provato in tutti i modi, c’era la squadra, i tifosi c’erano e ci stavamo provando sull’1-1″.


Direzione a senso unico di Tagliavento con i giocatori della Juventus che chiamavano anche gli angoli e le punizioni. Stupisce la gestione complessiva della gara. Presi in giro 60mila spettatori? “La Juventus fortissima, ma non difficile vedere la maglia bianca di Chiellini ed il cerotto e Caceres alle sue spalle. Dall’anno scorso ho imparato ‘ci pu stare’, sempre cos con la Juventus”.


23.54 – Arriva Benitez in conferenza.


Amici di Tuttomercatoweb.com, buonasera! La nostra redazione vi d il benvenuto alla diretta testuale della conferenza stampa di Rafael Benitez, tecnico del Napoli che parler a breve del San Paolo in merito al match contro la Juventus.




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Napoli, Benitez sugli errori arbitrali: "Ho appreso che con la Juve ci può stare"










© foto di Luca Gambuti/Image Sport










“Tutti sappiamo che la Juve fortissima, nessun dubbio. Ma quando si gioca contro i bianconeri ho imparato una frase: ‘Ci pu stare…’. Mi hanno insegnato questo. In effetti difficile da vedere Chiellini che ha anche una fasciatura in testa”. A parlare Rafael Benitez, allenatore del Napoli che ai microfoni di Sky ha commentato la sconfitta contro la Juventus.


Questi arbitri vanno fermati?

“Io dico che nel nostro momento abbiamo subito quel gol… La Juve una squadra fortissima, ma dobbiamo almeno poterci lamentare. Stiamo parlando di una punizione data che non era nemmeno da punire. E invece arrivato un giallo per un nostro giocatore diffidato. Poi c’ un gol annullato a noi nel quale Buffon che va contro Koulibaly. Ho diritto di essere arrabbiato visto come andata la partita. Non dimentichiamo il retropassaggio non sanzionato dall’arbitro. La Juve fortissima, ma non mi piace perdere cos”.


Con questi parametri il Napoli pu lottare per lo Scudetto?

“Ho un gruppo di giocatori che lavora tanto e sono soddisfatto di quello che fanno. Se vincevamo oggi poteva essere diverso”.


Lei sicuro di averla giocata al meglio questa partita?

“Se analizziamo solo la prestazione della squadra e dimentichiamo perch cambiato l’andamento della gara credo sia un errore”.


Questo Napoli ha giocato al 100%?

“Nella ripresa si fino al gol subito. Non accaduto nel primo tempo”.




Napoli, Benitez sugli errori arbitrali: "Ho appreso che con la Juve ci può stare"

Chievo, Nember smentisce l'interesse per Santana










© foto di Daniele Buffa/Image Sport










Nessun ritorno al Chievo Verona per Mario Alberto Santana (33), centrocampista del Genoa a caccia di una nuova esperienza per trovare continuit. L’ex Napoli e Fiorentina non ha trovato spazio col grifone, nelle ultime ore si era ipotizzato un possibile ritorno al Chievo ma il direttore sportivo Luca Nember scrive Il Corriere di Verona – ha smentito l’interesse nei riguardi dell’esperto calciatore.




Chievo, Nember smentisce l'interesse per Santana

Borussia Dortmund, la Juventus prepara l'offerta per Mkhitaryan










© foto di Image Sport










La Juventus prepara l’offensiva per Henrik Mkhitaryan, trequartista del Borussia Dortmund. Secondo Rai Sport, il club bianconero dopo aver parlato col suo agente Mino Raiola pronto a presentare un’offerta: un milione per il prestito oneroso e 17 per il riscatto a fine stagione.




Borussia Dortmund, la Juventus prepara l'offerta per Mkhitaryan

Juve, Marotta: "Sneijder? E' incedibile per il Galatasaray"










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“Non accettiamo le parole del presidente del Napoli”. Dura la risposta di Beppe Marotta, amministratore delegato della Juventus, alle parole del patron del Napoli Aurelio De Laurentiis sull’arbitraggio di Tagliavento nella sfida del San Paolo: “Non accettiamo il fatto che ogni qualvolta otteniamo una vittoria venga sempre fatto riferimento a decisioni arbitrali. Credo che stasera la Juventus abbia dimostrato di meritare la vittoria – spiega alla Rai – contro una squadra forte contro la Juve. Respingiamo l’accusa che le nostre vittorie vengano favorite da episodi arbitrali, alla fine di un campionato al di l degli episodi a vincere sempre la squadra pi forte. I meriti delle squadre emergono pi di questi episodi. Al momento noi e la Roma siamo in vertice, e devo sottolineare che sono le due squadre migliori di questo campionato”.


Sul mercato “Noi riteniamo che le squadre vadano costruire in estate, noi non dobbiamo riparare nulla. Sicuramente l’obbligo nostro quello di migliorarci sempre. Ci siamo approcciati con il Galatasaray con Sneijder, ma ci stato detto che incedibile. Apporteremo dei correttivi con quelle che sono le esigenze del momento”.




Juve, Marotta: "Sneijder? E' incedibile per il Galatasaray"

Napoli, Benitez: "Rete di Caceres ci è costata sei punti"










© foto di Luca Gambuti/Image Sport










“Oggi potevano essere 7 punti di differenza tra noi la Juventus. Invece sono 13. Possiamo dire che la rete di Caceres ha creato una differenza di 7 punti questa sera”. E’ un Rafa Benitez amareggiato, quello che commenta ai microfoni della Rai la sconfitta con la Juventus: “Nel primo tempo noi abbiamo fatto bene, abbiamo avuto occasione con De Guzman e l’abbiamo sbagliata. Loro hanno fatto gol con un gran tiro. Nella ripresa abbiamo fatto bene, siamo cresciuti ed abbiamo trovato il pari. Nel nostro momento migliore c’ stato questo gol, ma ci pu stare. Non era facile vedere con Chiellini con la testa fasciata quella situazione. Sicuramente questo episodio ha cambiato la partita. Da un punto di vista mentale era difficile reagire, anche se siamo riusciti a farlo creando delle altre opportunit. Sono in sintonia con le parole del presidente, ma nel calcio questo episodio ci pu stare”.


Sulla prestazione“La squadra dimostra che riesce a mantenere un livello alto, oggi contro una squadra fortissima abbiamo fatto molto bene. Una rete subita in quel modo ti toglie tanto, in campo ti chiedi cosa sia successo. Oggi abbiamo avuto tante occasioni perch la squadra ha lavorato bene in fase difensiva, recuperando palloni e ripartendo veloce”.


Sulle scelte iniziali“Mertens un giocatore diverso da De Guzman, un giocatore che ha dimostrato di avere tanta qualit. Dries a gara in corso pu puntare in corso e fare la differenza puntando i difensori”.




Napoli, Benitez: "Rete di Caceres ci è costata sei punti"

Juve, Allegri: "Tagliavento ha arbitrato bene. Balotelli? E' del Liverpool"










© foto di Daniele Buffa/Image Sport










“Non ho mai commentato fino ad ora le decisioni arbitrali, tra Sampdoria ed Inter abbiamo avuto episodi contrari e non abbiamo commentato”. Rifiuta di entrare nella polemica arbitrale Massimiliano Allegri, che ai microfoni della Rai commenta la vittoria della sua Juventus sul campo del Napoli: “Credo che stasera ci siano state decisioni non facili da prendere, ma Tagliavento ha arbitrato bene la gara. Durante il campionato ci sono episodi favorevoli ed altri contrari. Sulla rete di Caceres si tratta di questione di centimetri. Credo, invece, che la Juventus stasera abbia fatto una buona partita, i ragazzi hanno fatto una bella prestazione. Una vittoria di sofferenza, cosa che quest’anno non ci era mai capitata”.


Sulla prestazione della squadra“C’ ancora tanto da lavorare, anche perch l’obiettivo quello di vincere il campionato. Se qualcuno pensa che la Juve debba stare 90′ in fase offensiva senza concedere niente deve dimenticarlo. Le partite sono fatte anche di momenti in cui si soffre. Una volta in vantaggio, ho messo un uomo pi dietro per avere maggiore possesso. Non c’ stato nessun calo fisico. Stasera il Napoli, che ha ottime qualit, ha sicuramente creato le sue occasioni. Ricordiamo che la Juventus non vinceva a Napoli da quattordici anni. I due pareggi in campionato con Sampdoria ed Inter sono maturati in maniera abbastanza casuale. Anche stasera Higuain ha avuto la palla del pareggio, a Doha ha fatto gol mentre questa sera l’ha buttata fuori. Durante una stagione si possono avere episodi sfortunati, bisogna essere cinici: quando l’avversario ferito bisogna ammazzarlo”.


Sulla voce di un arrivo di Balotelli in bianconero“Credo sia stata una cosa inventata. Con me ha fatto molto bene, ma del Liverpool e non un giocatore che pu arrivare alla Juventus. Il mercato aperto, se ci sar qualche innesto da fare la societ sar pronta a farlo”.




Juve, Allegri: "Tagliavento ha arbitrato bene. Balotelli? E' del Liverpool"

Juve, Allegri risponde a De Laurentiis: "Tagliavento ha arbitrato bene"










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Intervistato da Sky, il tecnico della Juventus Massimiliano Allegri ha commentato il successo conquistato questa sera al San Paolo contro il Napoli: “Gol in fuorigioco di Caceres? Se devo commentare quell’episodio devo commentare anche i due episodi con la Samp. Io credo che Tagliavento stasera abbia arbitrato bene, poi se facciamo polemica ci saranno sempre casini. Non possiamo predicare bene e razzolare male. Se fermiamo tutti gli arbitri ogni volta che fanno un errore arbitriamo noi. Stasera – prosegue parlando della gara – abbiamo avuto quello che a Doha ci era stato tolto. Nel primo tempo abbiamo sbagliato molto, nella ripresa potevamo fare meglio. Questa squadra ha ancora tante cose da migliorare, ci voleva una vittoria del genere”.


Avete la sensazione che questa sia stata una vittoria decisiva?

“Per vincere bisogna passare dalle partite difficili. Dobbiamo, per, lavorare molto sulla fase di non possesso. Lo Scudetto non scontato perch stato vinto nei tre anni precedenti”.


Stasera il giusto equilibrio tra tecnica e sofferenza.

“Noi spesso siamo molto bravi nel portar palla e portare uomini nell’area avversaria. Dobbiamo migliorare, per, quando sono gli avversari a gestire il pallone”.


Stasera Juve molto pi attenta sulle marcature preventive.

“Sicuramente sotto questo aspetto i ragazzi sono stati molto bravi. Stiamo migliorando molto su questo aspetto, anche se dobbiamo essere un po’ pi maliziosi quando becchiamo qualche ripartenza”.




Juve, Allegri risponde a De Laurentiis: "Tagliavento ha arbitrato bene"

Juventus, Caceres: "Felice per la vittoria, tutte le gare saranno finali"










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Autore del gol del 2-1, il difensore della Juventus Martin Caceres ha commentato ai microfoni di Sky il successo conquistato questa sera al San Paolo contro il Napoli: “Per me era importante segnare, non ho mai avuto un infortunio cos lungo. Era una partita difficile, sono contento per la vittoria. Il Napoli forte, un peccato aver perso la finale di Doha, ma oggi abbiamo vinto 3-1 e questa la cosa pi importante. Tre punti di vantaggio sulla Roma? Dopo tre anni in questa stagione pi difficile, tutte le gare saranno delle finali. Problema alla spalla? Ogni volta che gioco – dice col sorriso – succede qualcosa”.




Juventus, Caceres: "Felice per la vittoria, tutte le gare saranno finali"

Chievo, il Catania insiste per Bardi: il portiere valuta se tornare in B










© foto di Daniele Buffa/Image Sport










Francesco Bardi (22) attende novit sul futuro. Il portiere del Chievo ma di propriet dell’Inter pronto a lasciare Verona durante il mese di gennaio: Il Corriere di Verona conferma l’interesse del Catania verso il giovane estremo difensore, mentre il club etneo girerebbe Alberto Frison (26) alla societ clivense. Al momento, resta da capire se Bardi disposto a scendere di categoria e di mettersi nuovamente in gioco nel campionato di Serie B dopo le esperienze con Livorno e Novara.




Chievo, il Catania insiste per Bardi: il portiere valuta se tornare in B

Milan, Suso: "Felice di venire qui"













Prime parole da rossonero di Suso (21), centrocampista spagnolo del Liverpool che oggi ha svolto le visite mediche per il Milan, nonostante non sia ancora chiaro se si aggregher alla squadra meneghina gi a gennaio o solo in estate. Ecco quanto riportato da gianlucadimarzio.com: “Sono felice di venire al Milan. Non ho ancora parlato con Inzaghi, sono venuto qui per le visite mediche e spero che vada tutto bene. Un messaggio per i tifosi del Milan? Sono qui per poco, vediamo quando giocher”.




Milan, Suso: "Felice di venire qui"

Napoli, De Laurentiis tuona: "La Juve con gli aiuti arbitrali è imbattibile!"


Ci siamo stancati! La Juve una squadra forte, se anche aiutata dagli arbitri diventa imbattibile (continua)


— AurelioDeLaurentiis (@ADeLaurentiis) 11 Gennaio 2015




Napoli, De Laurentiis tuona: "La Juve con gli aiuti arbitrali è imbattibile!"

ESCLUSIVA TMW - Perinetti: "Milan, Destro l'acquisto ideale"










© foto di Federico De Luca










Mattia Destro e il Milan, settimana calda. L’attaccante alla Roma viene utilizzato poco, il Milan ci pensa e lo ha messo nel mirino. “Dalla Roma ha sempre avuto rassicurazioni. Ma gli attestati di stima non hanno fatto seguito all’impiego in campo. A Garcia piace il falso nueve”, dice a TuttoMercatoWeb Giorgio Perinetti, dirigente con il quale Destro si imposto per la prima volta a grandi livelli, a Siena. “Il Milan cerca un attaccante. E penso che il Milan – prosegue Perinetti – possa essere una soluzione gradita a Destro. Ma non credo che la Roma abbia voglia di lasciarlo in maniera indolore. Per il Milan sarebbe l’acquisto ideale. Un’ulteriore conferma della volont della societ rossonera di dare ad Inzaghi le condizioni per arrivare al terzo posto”.


L’intervista completa sar online a partire da mezzanotte all’interno della rubrica “A tu per tu”.




ESCLUSIVA TMW - Perinetti: "Milan, Destro l'acquisto ideale"

Roma: Jovetic e Immobile nel mirino per giugno, Luiz Adriano se parte Destro










© foto di Antonello Sammarco/Image Sport










Rudi Garcia ha smentito la partenza di Mattia Destro (23) a gennaio, ma i rumors di mercato intorno la punta della Roma non accennano a placarsi. Il Messaggero conferma intanto che la prima scelta, in caso di cessione dell’ex Siena, sarebbe Luiz Adriano (24) dello Shakthar Donetsk. Il brasiliano in scadenza a giugno, per questo potrebbe arrivare a gennaio mediante un esborso economico limitato. I sogni per giugno portano invece i nomi di Stevan Jovetic (25) del Manchester City e Ciro Immobile (24) del Borussia Dortmund.




Roma: Jovetic e Immobile nel mirino per giugno, Luiz Adriano se parte Destro

Valencia, si cerca un portiere per il futuro: piace il 20enne Ovejero










© foto di Luigi Putignano/TuttoLegaPro.com










Il Valencia cerca un portiere per il futuro. Lo sguardo dei dirigenti spagnoli rivolto verso ngel Ovejero (20), giovane estremo difensore inserito nella formazione B del Levante. Superdeporte scrive che il portiere in scadenza nel prossimo giugno, gli xotos potrebbero dunque offrirgli un contratto a partire dal mese di febbraio per accoglierlo al Mestalla durante la prossima estate.




Valencia, si cerca un portiere per il futuro: piace il 20enne Ovejero

Chelsea, Schürrle preferisce il Dortmund al Wolfsburg










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Andr Schrrle (24) sempre pi vicino a lasciare il Chelsea per tornare in Bundesliga. A differenza di quanto emerso di recente, non sarebbe per il Wolfsburg la squadra favorita, ma il Borussia Dortmund, interessato a prenderlo nel mercato estivo. Questa gerarchia di preferenze deriva dalle scelte dello stesso giocatore; d’altra parte, lo stesso Jos Mourinho preferirebbe trattenerlo almeno sino a giugno.




Chelsea, Schürrle preferisce il Dortmund al Wolfsburg

Cesena, Cascione nel mirino del Livorno: l'agente allontana l'affare










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Emmanuel Cascione (31) finito nel mirino del Livorno. Il centrocampista del Cesena piace infatti al sodalizio toscano, pronto a puntare sull’ex Pescara per tentare la risalita in Serie A. Tuttavia l’agente Moreno Roggi scrive Il Corriere di Romagna – ha provato a spazzare via tutti i dubbi: il procuratore ha infatti rivelato che il suo assistito chiuder la stagione a Cesena.




Cesena, Cascione nel mirino del Livorno: l'agente allontana l'affare

Montpellier, Sanson intenzionato a restare


Inserito tra le rivelazioni del campionato francese con la maglia del Montpellier, Morgan Sanson (20) da tempo nel mirino dell’Olympique Marsiglia. Il giocatore per, pur lusingato dall’interesse del club di Bielsa, avrebbe deciso di chiudere la stagione nella sua attuale squadra, prima di valutare il da farsi sul proprio futuro.




Montpellier, Sanson intenzionato a restare

Juve e Roma, il Psg si muove per il rinnovo di Augustin










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Il recente interesse di Juventus e Roma, peraltro in ottima compagnia a livello europeo, nei confronti di Jean-Kvin Augustin (17) ha acceso i riflettori del mercato sul giovane francese, fin qui poco considerato dal Paris Saint-Germain. Che per, imparata la “lezione Coman”, sarebbe al lavoro per un rinnovo: una situazione che, secondo la stampa francese, potrebbe evolvere rapidamente. E non detto che il giocatore, magari dietro la promessa di qualche minuto in pi, non possa optare per la permanenza all’ombra della torre Eiffel.




Juve e Roma, il Psg si muove per il rinnovo di Augustin

Wolfsburg, rifiutata offerta del Werder per Hunt


Braccio di ferro fra Wolfsburg e Werder Brema per Aaron Hunt (28), centrocampista della squadra della Volkswagen, richiesto dal Werder. Che avrebbe offerto 1 milione: troppo poco per la dirigenza dei Lupi.




Wolfsburg, rifiutata offerta del Werder per Hunt

Manchester United, piace Töre del Besiktas


Il Manchester United sulle tracce di Gkhan Tre (22), centrocampista del Besiktas. Pare infatti che i Red Devils siano interessati al giovane, che in Inghilterra ha vestito per due anni la maglia delle giovanili del Chelsea.




Manchester United, piace Töre del Besiktas

Lille, piace Derley del Benfica


Futuro in Francia per Derley (27)? Potrebbe darsi: secondo la stampa transalpina, il Lille sarebbe interessato all’attaccante brasiliano del Benfica, che dal suo trasferimento a Lisbona non ha trovato grande spazio.




Lille, piace Derley del Benfica

Friburgo, in uscita Zulechner e Höhn


Due cessioni in vista per il Friburgo: la squadra tedesca starebbe infatti cercando una sistemazione all’attaccante Philipp Zulechner (24) ed al difensore Immanuel Hhn (23). Il primo, in particolare, piacerebbe all’Austria Vienna.




Friburgo, in uscita Zulechner e Höhn

Milan, si insiste per Destro: formula e contropartita i nodi da sciogliere










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Ieri Rudi Garcia ha ribadito che Mattia Destro non si muover a gennaio. Nonostante le dichiarazioni del tecnico della Roma, l’edizione odierna della Gazzetta dello Sport sottolinea che l’affare pu svilupparsi, nonostante le tante difficolt: la Roma ragiona sulla possibilit di cederlo con obbligo di riscatto a 15mln di euro mentre i rossoneri pensano ad un prestito oneroso. C’ anche il nodo legato a Pazzini: l’attaccante non sembra convinto di trasferirsi alla Roma, dove non pensa di avere pi spazio rispetto alla situazione attuale, ma che ha intenzione di guardarsi intorno in estate quando sar libero da vincoli contrattuali.




Milan, si insiste per Destro: formula e contropartita i nodi da sciogliere

Maxi e Osvaldo, i diversi significati di una mancata convocazione










© foto di Antonello Sammarco/Image Sport










Cosa pu voler dire una convocazione mancata? Spesso questo destino spetta ai giocatori infortunati, doloranti, influenzati, eccetera; in tempo di mercato, per, vale tutto e il contrario di tutto e fra le righe si pu leggere sempre qualcosa di diverso. Meno rumore lo fa sicuramente quella di Maxi Lopez, forse perch del Chievo (anche se non un motivo valido), pi probabilmente perch ormai da giorni per lui si parla di uno scambio con il Torino con Larrondo.


Una mancata convocazione, dunque, perch ci si aspetta una concentrazione non ottimale. Discorso diverso, invece, per quanto riguarda Osvaldo. Quella dell’argentino l’ennesima punizione per la querelle con Icardi e successivamente con Mancini. Il giocatore di propriet del Southampton si allenato in disparte, domani non sar neanche in panchina nonostante non abbondino le prime punte fra i nerazzurri. Il tutto alimenta voci di mercato e desideri nascosti di mezza Serie A e non solo. Questo un ulteriore indizio, qualcosa in casa Inter non quadra. Fosse successa una casa analoga in qualsiasi altro momento della stagione, probabilmente sarebbe scoppiata come una bolla di sapone: ma a gennaio si ha la possibilit di rimediare e di valutare, valutare soprattutto chi potrebbe prendere il posto di Osvaldo nella rosa nerazzurra. Sicuramente, dopo gli arrivi di Podolski e Shaqiri, era una cosa di cui la squadra di Mancini avrebbe fatto volentieri a meno.




Maxi e Osvaldo, i diversi significati di una mancata convocazione

sabato 10 gennaio 2015

De Sciglio forever young. Forse pure troppo










© foto di Daniele Buffa/ Image Sport










Ci sono giocatori che arrivano al proprio culmine troppo, troppo presto. E che, ancora teenager, sembrano lasciare intravedere margini di miglioramento fenomenali. Ma che poi, bont loro, si bloccano. Per un lungo periodo, magari trovando soluzione solo cambiando squadra, dopo che i proprietari del cartellino hanno giocato tutte le carte a propria disposizione per farli esplodere (nuovamente, e definitivamente). L’Italia ne ha parecchi. C’ chi lo fa perch ha un carattere troppo esuberante, per usare un eufemismo, come Antonio Cassano. Probabilmente forte pi di Roberto Baggio, ha avuto una carriera buona ma non certo ottima per le qualit che aveva a disposizione. Per un periodo, almeno fino al ritorno in Italia alla Sampdoria, era considerato la speranza giovane della nazionale. Con prove d’appello fallite. Non tutte, va detto, ma nel computo la situazione precipitata pi volte.

Come Mario Balotelli, davvero erede di Cassano per come sta gettando alle ortiche un talento smisurato: come il barese, all’Europeo, stato davvero decisivo. Come il talento del Parma non ama le maglie, spesso litiga con i dirigenti – un po’ meno con i presidenti – o con i giocatori della squadra avversaria. Meglio non dire nulla sugli arbitri.

Poi c’ chi, come Davide Santon, appena pi che maggiorenne era riuscito a mettere la museruola a Cristiano Ronaldo, in un momento in cui il portoghese era semplicemente imprendibile. Lo 0-0 d’inizio 2009, contro i Red Devils, lo catapultava verso l’Olimpo dei ragazzi, il nuovo Baresi. Salvo poi dover rintuzzare problemi e qualche grillo per la testa di troppo, fino all’espatriare al Newcastle e non tornare pi, almeno finora. Non gli andata benissimo, in fin dei conti.

Ora c’, al Milan, Mattia De Sciglio. Che qualcuno avrebbe voluto come nuovo Maldini, perch esordiente prestissimo e con molta personalit. Per da un po’ di tempo a questa parte ha collezionato solo insuccessi, riuscito a farsi convocare al Mondiale – e giocare titolare – pur attraversando un momento delicatissimo causa infortuni. E non giocando nel Milan, che non la Juve n il Bayern Monaco. L’espulsione di ieri sera non solo colpa sua, beninteso, perch i rossoneri stavano subendo dall’inizio la pressione del Toro. Ma la realt che De Sciglio, anno 1992 – come El Shaarawy, altro forever young che compir 23 anni – ha giocato 59 partite di campionato con il Milan in quattro anni. E ha sedici presenze con la nazionale maggiore: obiettivamente, uno sproposito. Forse, addirittura, un record. Per se non vuole rientrare nella casistica dovr fare di meglio, oppure cambiare aria. Con il rischio di non ritornare.




De Sciglio forever young. Forse pure troppo

Destro-Klose, un derby per cambiare un'intera stagione










© foto di Federico Gaetano










In un derby sentito come quello della Capitale ogni calciatore protagonista del match. Anche se parte dalla panchina. Anche se possibile che sia l’ultima partita con una delle due maglie. Il derby di Roma ha una storia a s, magnifica ed impossibile da pronosticare. Per questo motivo stasera anche due calciatori come Mattia Destro e Miroslav Klose potranno dire la loro. Finora la stagione attuale ha regalato poche gioie ad entrambi e non un caso se il primo pu dire addio ai colori giallorossi gi a gennaio, mentre il bomber tedesco saluter verosimilmente in estate. Anche partendo dalla panchina le loro qualit potrebbero risultare determinanti. Un colpo di testa, un tocco sottoporta, una giocata a sorpresa pu cambiare il corso di una partita aperta a tutto per tradizione. Roma in corsa per lo scudetto e Lazio a caccia di un terzo posto che vale la qualificazione in Champions League. Obiettivi importanti che passano anche dal risultato del derby. Anche dalle giocate di due campioni finora in ombra.




Destro-Klose, un derby per cambiare un'intera stagione

Diciottesima da brivido. Ma lo scudetto si assegnerà fra un girone










© foto di Federico Gaetano










La differenza fra Roma e Juventus, in questa stagione, pare essersi assottigliata parecchio. Di errori arbitrali, da una parte e dall’altra, se ne sono visti. Innegabile affermare che, in ogni caso, il punto di vantaggio dei bianconeri sui capitolini, nonostante una Champions presente per entrambi – almeno fino a met dicembre – sia un risicato punto di partenza. Che rischia gi di essere annullato dal fatto che, a Napoli, per la Juventus non sia davvero troppo semplice. Non lo stata nemmeno lo scorso marzo, quando la Juve era in piena lotta per lo scudetto – pur sopra di un’infinit di punti – perdendo due a zero a Fuorigrotta, ma pi in generale gli azzurri, contro le big, si trasformano. Diventano grandi, basti pensare al doppio confronto Borussia-Arsenal l’anno scorso, salvo poi uscire con il Porto meno brillante (e pi fortunato) delle ultime stagioni.

Dall’altra parte c’ un derby che merita di essere raccontato perch, gol di Lulic a parte in finale di Coppa Italia, per una volta le capitoline rischiano di essere squadre davvero di altissima classifica. La Lazio costruita un po’ peggio, con un paio di ottimi inserimenti rispetto all’anno scorso – Basta e Parolo – seppur non di nome, e la sfortuna di avere avuto l’infortunio di Gentiletti, perch de Vrij, dopo un rodaggio dovuto, sta diventando pi che brillante. La Roma ha i suoi problemi in avanti, pi che altro perch Destro vorrebbe cambiare aria (anche a causa dell’ambiente) e forse ha il limite dei senatori. Totti gioca perch sempre molto forte, ma non detto che debba giocare tutte le partite che contano: a 38 anni e qualche mese potrebbe pure cedere il passo. Certo, probabilmente l’ultima possibilit per vincere un altro Scudetto che, a Roma, aspettano da quattordici anni. E chiss che proprio fra un girone, quando i campi saranno invertiti, non ci possa essere la sfida decisiva.




Diciottesima da brivido. Ma lo scudetto si assegnerà fra un girone

Il Sassuolo non cambia rotta: anche a gennaio spazio al Made in Italy










© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews










Nella giornata di ieri il Sassuolo non andato oltre il risultato di parit al Mapei Stadium contro il Torino. Al gol di Simone Zaza ha risposto dopo pochi minuti Cyril Thereau, attaccante dell’Udinese che ha fissato il punteggio sul definitivo 1-1. Per la squadra di Di Francesco non sono mancate le occasioni, diverse le opportunit gettate al vento nella ripresa che non hanno permesso ai neroverdi di raccogliere bottino pieno e scavalcare in classifica, almeno momentaneamente, Palermo e Fiorentina. Al secondo anno di Serie A il bilancio della compagine emiliana resta comunque positivo. Pi della passata stagione Simone Zaza e compagni sono lontani dalla zona salvezza e possono scendere in campo con quella spregiudicatezza che per Di Francesco pi importante di qualsiasi altra cosa.

A rendere ancora pi significativo questo risultato la massiccia presenza di calciatori italiani tra le fila neroverdi. Mentre Tavecchio e Conte si affannano nel trovare una ricetta per frenare il sempre minor utilizzo di giocatori del bel Paese, il Sassuolo viaggia controcorrente e con eccellenti risultati. Ieri Vrsaljiko era l’unica eccezione in una squadra scesa in campo con dieci italiani su undici. Addirittura en plein nel precedente turno di campionato, quello che ha visto i neroverdi imporsi a San Siro contro il Milan.


La strada, insomma, appare decisamente vincente. E a gennaio il club di patron Squinzi non ha alcuna intenzione di invertire la rotta. Anche in questo caso, i principali obiettivi di calciomercato sono calciatori nostrani. Il grande sogno per il centrocampo Daniele Baselli dell’Atalanta, in attacco Riccardo Saponara potrebbe essere l’occasione da cogliere al volo visto il posto spazio che Inzaghi gli ha riservato finora. Pi difficile, invece, arrivare a Matteo Politano, interessantissimo esterno classe ’93 del Pescara che il club di patron Sebastiani non vuole per cedere. Questi i nomi con cui il DG Bonato far i conti nei prossimi giorni per rinforzare ulteriormente la rosa. Tutti rigorosamente italiani.




Il Sassuolo non cambia rotta: anche a gennaio spazio al Made in Italy

Catania, avviati i primi contatti per Roberto Insigne










© foto di Federico De Luca










Catania scatenato sul mercato. L’ultimo nome in orbita etnea – riporta alfredopedulla.com – quello di Roberto Insigne, fratello di Lorenzo. Il club siciliano – si legge – ha avviato i primi contatti con il Napoli per il giovane attaccante, attualmente in prestito alla Reggina.




Catania, avviati i primi contatti per Roberto Insigne

Arsenal, Campell ad un passo dal Benfica










© foto di Daniele Buffa/Image Sport










Il Benfica punta con forza su Joel Campbell, attaccante costaricano in forza all’Arsenal. Secondo quanto riportato da A Bola alcuni emissari del club portoghese sono pronti a volare a Londra per chiudere il trasferimento del giovane attaccante. La concorrenza forte ma al momento – si legge – il Benfica la squadra favorita.




Arsenal, Campell ad un passo dal Benfica

Mercato no stop - Indiscrezioni, trattative e retroscena del 10 gennaio










© foto di Daniele Buffa/Image Sport










JUVENTUS, BIANCONERI DI NUOVO SULLE TRACCE DI JOVETIC. PROBLEMI PER SNEIJDER, ROLANDO IN STAND-BY. INTER, CONTINUANO I CONTATTI CON L’ATLETICO MADRID PER MARIO SUAREZ. MILAN, SUSO ATTESO PER LE VISITE MEDICHE. ROMA, PJANIC NEL MIRINO DEL PSG. FIORENTINA, UFFICIALE IL COLPO DIAMANTI. SAMPDORIA-ETO’O, I DETTAGLI DELL’ACCORDO.


Iniziamo la rassegna delle notizie pi importanti della giornata appena conclusa dalla Juventus, con i bianconeri di nuovo sulle tracce di Stevan Jovetic. Il Daily Star lancia la bomba di mercato, la Vecchia Signora sta seguendo di nuovo il talento montenegrino, gi cercato quando vestiva la maglia della Fiorentina. Il club bianconero – si legge – avrebbe chiesto l’attaccante in prestito con diritto di riscatto: costo totale dell’operazione 25 milioni di euro.

Problemi invece per Wesley Sneijder: il giocatore costa caro, trattativa molto difficile. E’ questo il verdetto emerso dai contatti tra la Juventus e il Galatasaray per il trasferimento a Torino del calciatore olandese. Per il club turco – ha raccolto il nostro direttore – il calciatore olandese non andr via a condizioni economiche vantaggiose.

Situazione difficile anche per Rolando. La trattativa in fase di stallo: il Porto vuole rinnovargli il contratto prima di cederlo in prestito alla Juventus, ma non ha raggiunto l’accordo col giocatore.

Mario Suarez e l’Inter, trattativa possibile. Il centrocampista nel mirino dei nerazzurri, una possibilit concreta. Ma da parte dell’Atletico Madrid l’idea quella di privarsi del giocatore di fronte ad una vendita e non sulla base di un prestito con riscatto. La clausola da 24 milioni potrebbe essere rivista, ma l’Atletico cederebbe Suarez solo a titolo definitivo. Anche se non ha gradito nelle scorse settimane i contatti diretti tra Cerci e l’Inter che hanno creato un po’ di confusione nella trattativa con il Milan. Dinamiche di mercato.

Jess Fernndez Sez, noto semplicemente come Suso, atteso domani a Milano. Secondo quanto riferisce Sportmediaset, il centrocampista offensivo del Liverpool – in scadenza a giugno e che ha gi raggiunto un accordo per quattro anni col Milan – atteso domani per le visite mediche ed il club rossonero sta spingendo per anticipare l’arrivo a gennaio.

Miralem Pjanic un obiettivo importante per il centrocampo del PSG, che se non riuscir ad arrivare al bosniaco in inverno ci prover concretamente in estate: lo riferisce oggi Le 10 Sport, portale francese, affiancando dunque anche i campioni di Francia al Liverpool nella corsa al gioiello del centrocampo della Roma.

Adesso ufficiale: Alessandro Diamanti un nuovo giocatore della Fiorentina. Il trequartista nato a Prato torna a vestire la maglia viola con la formula del prestito con diritto di riscatto dai cinesi del Guangzhou.

Emergono i dettagli dell’accordo fra la Sampdoria e Samuel Eto’o. Secondo quanto raccolto dalla nostra redazione per un contratto di un anno e mezzo il camerunese percepir due milioni su base annua pi dei bonus che verranno pagati dallo sponsor. Sempre sul fronte attacco in casa Samp rimane da chiarire la posizione di Gonzalo Bergessio. L’argentino resiste nel dire no al Cagliari, ma nelle ultime ore la posizione si ammorbidita. Tutto sar pi chiaro la prossima settimana quando arriver in Italia l’entourage del giocatore per fare il punto anche sull’altissima richiesta presentata al club isolano nel giorni scorsi.


BAYERN MONACO, GUARDIOLA VUOLE VARANE IN DIFESA. SCHALKE 04, NASTASIC AD UN PASSO. BASILEA, XHAKA RINNOVA FINO AL 2018. REAL MADRID, PRIMI CONTATTI PER DE GEA: PRONTI 30 MILIONI DI STERILNE. PSG, RABIOT IMPAZIENTE DI APPRODARE AL TOTTENHAM


Il Bayern Monaco piomba su Raphael Varane. Come riporta Marca, Guardiola vorrebbe il difensore del Real Madrid per rafforzare il reparto arretrato del Bayern. Il prezzo del cartellino per decisamente alto, visto che il Real valuta il difensore francese almeno 40 milioni di euro.

Secondo quanto riporta il Sun, lo Schalke 04 ad un passo dal colpo Matija Nastasic dal Manchester City. Il difensore passer in Bundesliga con la formula del prestito con diritto di riscatto fissato a 13 milioni di euro.

Il centrocampista del Basilea Taulant Xhaka (23) ha rinnovato il proprio contratto con il club svizzero fino al giugno del 2018.

Il Real Madrid avrebbe mosso i primi passi per assicurarsi il portiere del Manchester United David De Gea come sostituto di Iker Casillas per la prossima stagione. Il club avrebbe contattato l’agente del numero uno dei Red Devils assicurandogli la possiilit di un acquisto in estate da circa 30 milioni di sterline.

Secondo quanto riporta il London Evening Standard il talento del PSG Adrien Rabiot non vede l’ora di approdare al Tottenham. Il giocatore ad un passo dalla cessione in prestito, al momento manca solo il via libera da parte del patron parigino Al Khelaifi.




Mercato no stop - Indiscrezioni, trattative e retroscena del 10 gennaio