Intervistato da Il Giornale di Brescia il proprietario del Brescia Gino Corioni ha parlato della difficile situazione societaria chiedendo a chi pu ed interessato di salvare la squadra: “Non mi importa delle critiche che mi arrivano da ogni parte quando parlo, l’unica cosa che mi interessa che qualcuno salvi la squadra. Mi importa che a Brescia non muoia un sogno che mi ha visto protagonista per 25 anni. La situazione odierna non peggiore rispetto al passato, ci sono stati momenti in cui eravamo sotto anche di 50 milioni. Oggi, tenendo conto dei crediti nei confronti della Lega Calcio, il debito attorno ai 12-13 milioni. Rispetto al passato cambiato il fatto che stare in Serie B non pi economicamente sostenibile e se non riesci a salire i bilanci non quadrano pi. – conclude Corioni parlando di Sagramola Affinch il suo piano si possa concretizzare bisogna raccogliere ancora qualche milione. Sono deluso dai miei amici imprenditori perch non possibile che in una citt come Brescia non ci siano 4-5 imprenditori che si mettano assieme per raccogliere una cifra simile. L’Atalanta sta sempre in Serie A, mentre da noi non si riescono a trovare le risorse per far vivere un sogno a una citt che se lo merita”.
Brescia, Corioni: "Si salvi la società. Deluso dagli imprenditori bresciani"
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