giovedì 1 gennaio 2015

Sampdoria, Bergessio in crisi d'identità. Un addio per rilanciarsi










© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport










La scorsa estate il neo presidente della Sampdoria Massimo Ferrero decise di presentarsi al popolo doriano con un colpo per l’attacco: Gonzalo Bergessio. L’argentino dopo tre anni e mezzo corredati da 37 gol aveva salutato il Catania retrocesso per continuare la sua carriera in Serie A. Sinisa Mihajlovic lo aveva scelto come puntello per un reparto che perso Maxi Lopez aveva bisogno di un altro riferimento. Per El Toro, per, le cose finora non sono andate secondo le attese. Circa una decina di presenze in Serie A ed un solo gol messo a segno in Coppa Italia sono il bottino dell’attaccante arrivato in Italia dal Saint-Etienne. Il motivo di un ruolino di marcia cos scarso? Semplice: Stefano Okaka. L’ex talento del settore giovanile della Roma dopo l’exploit della seconda parte della scorsa stagione ha continuato questa sua incredibile progressione, passando dall’essere una promessa quasi disattesa ad uno dei giovani pi interessanti del panorama calcistico italiano. Per Okaka si sono aperte anche le porte della Nazionale, mentre per Bergessio ad aprirsi stato il portone del calciomercato. A gennaio, infatti, quasi sicuramente se ne andr. Le pretendenti non mancano: la Roma lo valuta in caso di addio di Destro, il Torino ci pensa come perno centrale di un fronte offensivo finora piuttosto anemico e l’Udinese potrebbe affidarsi a lui qualora il matrimonio con un’altra delusione della Serie A, Luis Muriel decidesse di lasciare il Friuli. Per Bergessio, dunque, c’ aria di cambiamento. Con la speranza che il bomber torni ad essere quello che ha fatto scintille nella bella Sicilia.




Sampdoria, Bergessio in crisi d'identità. Un addio per rilanciarsi

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