Se c'era da mandare un messaggio alle concorrenti per il campionato, il Napoli a Cagliari l'ha fatto con il signor stile. E non ti sbagli, è ciò che riporta al calcio secondo Antonio Conte: compattezza, aggressività e capacità di ripartire sfruttando magari la torre ideale per tale motivo tipo di gioco. Quest'ultimo ha un nome e un nome ben precisi, Romelu Lukaku. E sin dai suoi primi approcci con il mondo Napoli ha capito come lasciare il segno: in due gare, di cui una sola da titolare, ha già messo a segno due gol e altrettanti assist.
E dalla Sardegna l'allenatore del Napoli torna con la sensazione che fra lui e l'altro grande asso del mazzo Napoli stia nascendo il signor feeling, un aspetto che rischia di essere vitale per conquistare gli obiettivi o quantomeno provare ad avvicinarcisi. La conferma la si trova osservando il tabellino: prima Lukaku ha fatto assist per la rete di Kvaratskhelia, in seguito i due si sono invertiti i ruoli. Se Kvara e Big Rom riescono a trovarsi con costanza, il Napoli può davvero far paura a tutti. E pure le avversarie lo sanno.
C'è anche un altro aspetto che sta scatenando qualche preoccupazione fra le rivali in giro per lo Stivale: il fatto che il Napoli di Conte sia in prima posizione pure senza aver utilizzato molti degli ultimi arrivati. Per capirsi, tuttavia Conte non ha neppure concesso la prima da titolare ai vari Marin, Gilmour, McTominay e Neres. Tutti avvisati, insomma: questo Napoli ha intenzioni serie, sottovalutarlo rischia di risultare fatale.
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