Giuseppe Rizza avr bisogno di tempo per poter tornare a giocare regolarmente. Il ventisettenne difensore laterale nella Nocerina aveva raggiunto 9 presenze nel campionato appena concluso, e la nona coincisa sfortunatamente con l’infortunio al ginocchio rimediato a Barletta. Un calvario, ma il giocatore determinato a ritornare in campo al pi presto, anche se le previsioni indicano un suo completo recupero solo per agosto. Rizza ha raccontato a TuttoNocerina.com le difficolt che appunto si provano nel convivere con problemi fisici che da mesi gli impediscono di giocare. Comunque a Nocera si trovato bene e non pu che augurare alla piazza di rialzarsi.
“Quella di Nocera ritengo sia stata un’esperienza con dei pro e dei contro: ero stato gi a Nocera nella stagione in cui abbiamo sfiorato la B, e poi sono stato riconfermato per quest’annata appena conclusa. stata un’annata particolare, perch nonostante le difficolt che avevamo, il supporto dei tifosi non ci mancato. Poi arrivata questa fatidica partita con la Salernitana e sappiamo tutti come andata, con l’esclusione dal campionato e le squalifiche ad alcuni miei compagni di squadra, al direttore e agli allenatori. Poi c’ stata un’altra batosta mia personale perch a pochi minuti dalla fine della partita col Barletta mi sono rotto il ginocchio”.
Che ricordo ha di quello che successo a Salerno?
“Quella partita l’ho giocata. Era una partita che la piazza nocerina aspettava da tanti anni, e pochi della squadra non avevano mai giocato sul campo della Salernitana, ma io ero gi abituato a quell’atmosfera perch avevo giocato a Salerno con la maglia del Livorno. L’atmosfera era delle migliori, perch c’era tanta gente, poi per successo quello che successo”.
Gi dall’inizio della stagione le istituzioni erano contrarie all’inserimento di tutte le squadre campane nello stesso girone. Forse non siamo pronti per i campanilismi?
“Personalmente sono contrario a ogni forma di legge che proibisca di far giocare i derby pi calorosi, perch si perde spettacolo. Per chi va allo stadio e per chi vede la partita in tv uno spettacolo, ma occorrerebbe rispetto per le tifoserie avversarie, vedi i fatti successi a Roma con la scomparsa del tifoso, vedi quello che successo a Salerno… Da un certo punto di vista non siamo pronti, siamo ancora indietro. Quando si pi coscienti di affrontare un derby in maniera positiva, si teme di affrontare una situazione di pericolo. Nei derby lo sfott c’, ma deve rimanere l”.
Torniamo al calcio: da dicembre non scende in campo per una partita ufficiale, ma come sta vivendo questo periodo di assenza forzata?
“Intanto sono stato operato a febbraio a Parma, e dopo l’esclusione della Nocerina dalla Lega Pro sono tornato in Sicilia. Mi sono allenato a parte e ho iniziato il lavoro fisico da due settimane. Spero che questo mi consenta di affrontare il prossimo campionato nel migliore dei modi”.
I medici per quando hanno previsto un suo ritorno in campo alla completa normalit?
“Per dirla tutta, sono rimasto solo. Non avendo pi una societ alle spalle, bisogna arrangiarsi. importante andare in un eventuale ritiro con una squadra in condizione decente, ma allenarsi da soli diverso dall’allenarsi con un preparatore”.
Comunque in linea con le aspettative?
“S, mi sono sentito con il dottore che mi ha operato e lui mi ha dato delle indicazioni da seguire, e io sto cercando di rispettare il programma”.
Nocera calcistica ripartir dai Dilettanti. Se la sente di fare un augurio ai tifosi nocerini?
“Pi che altro ai tifosi di Nocera dico di non mollare, perch una piazza che vale tanto, e non nemmeno da Serie C. Spero che la piazza possa ritrovare quella stabilit sia societaria che di citt, come era stato in B o in Prima Divisione”.
Nocerina, Rizza: "Ho voglia di ricominciare"
Nessun commento:
Posta un commento