Nonostante si tratti di precampionato, la sconfitta per 5-1 patita dal Milan nella Guinness Champions Cup dal Manchester City ha destato scalpore. Per approfondirne i temi la redazione di Tuttomercatoweb.com ha interpellato Angelo Colombo, ex centrocampista del club rossonero: “Sinceramente non mi preoccuperei – afferma – perch la squadra deve ancora trovare la sua quadratura fra nuovi acquisti, coloro che gi erano in squadra, i giovani con cui serve comunque pazienza e i reduci dal Mondiale. Anche il ciclo Capello inizi con una clamorosa sconfitta contro la Lazio, poi per con lui in panchina il Milan ha vinto quattro scudetti in cinque anni”.
Si parla dell’esterno d’attacco come dell’obiettivo primario per il Milan. E’ d’accordo?
“Credo che se arrivasse Cerci sarebbe davvero un grande colpo. Il granata il miglior interprete italiano del ruolo. E’ un giocatore che salta l’uomo e sposta gli equilibri. Proprio come faceva Donadoni”.
Pensa che possa servire altro alla formazione di Inzaghi?
“Leggo che si parla di qualche cessione in difesa, ma sono convinto che se dovesse partire qualcuno arriveranno giocatori di alto livello”.
A centrocampo, invece, con l’infortunio di Montolivo la coperta sembra un po’ corta.
“Fose qualcosa pu servire, anche se il rientro di Montolivo non poi cos lontano. A prescindere, per, non credo che siano i singoli a fare la differenza. E’ il collettivo che decide l’andamento di una squadra. Le individualit devono essere a servizio del gruppo”.
ESCLUSIVA TMW - Milan flop, Colombo: "Anche con Capello la squadra partì male"
Nessun commento:
Posta un commento