“Il ragazzo gioca bene, il ragazzo gioca bene”, questo il coro che si alzava in Curva Fiesole ad inizio anni 90 quando in campo scendeva Francesco Flachi, fiorentino puro, uno degli ultimi talenti nati dal vivaio viola.
Oggi i tifosi della Fiorentina sono letteralmente innamorati di Federico Bernardeschi. Nato a Carrara, fiorentino d’adozione, nel 2003 arrivato alla Fiorentina. Una scalata senza sosta, dagli Allievi alla Primavera fino al grande salto in serie B con il Crotone. Un anno da protagonista nel campionato cadetto, ed il grande ritorno in viola. Montella lo ha voluto visionare da vicino durante il ritiro di Moena, Berna ha convinto il tecnico che adesso si gode il talento del gioiellino fatto in casa.
Con gli infortuni di Gomez e Rossi il peso dell’attacco gigliato finito sulle spalle di Bernardeschi e Babacar. Dopo un inizio difficile per il salto di categoria, i due viola hanno finalmente iniziato a mostrare il loro talento. In campionato Babacar ha trovato la prima rete, su assist perfetto di Bernardeschi, entrato da pochi secondi.
L’Europa League per adesso il palcoscenico preferito di Bernardeschi: gol dal debutto contro il Guingamp, gol anche nella trasferita di ieri contro la Dinamo Minsk. In Bielorussia Berna stato il migliore in campo: una rete, tante occasioni ed assist per i compagni di squadra. Bernardeschi giovane e non deve essere caricato di troppe pressioni, ma il talento c’ ed innegabile. Un futuro a forti tinte viola per Bernardeschi, con Antonio Conte pronto a prendere appunti.
Il ragazzo gioca bene. Bernardeschi sulle orme di Flachi
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