giovedì 1 gennaio 2015

Almeida, gli stereotipi sui portoghesi e un futuro incerto










© foto di Federico Gaetano










Tra gli stereotipi che maggiormente resistono nel calcio c’ quello legato alla grande scuola portoghese: l’assenza di uno che la butti dentro. Il problema a livello di Nazionale stato risolto da Cristiano Ronaldo, ma senza CR7 i problemi rimangono. Le prestazioni di Hugo Almeida, arrivato a ottobre a Cesena, le convinzioni sui centravanti lusitani resistono. Arrivato a ottobre a parametro zero, ma con un curriculum di tutto rispetto (Porto, Werder Brema, Besiktas, due volte semifinalista agli Europei con la Nazionale), Almeida ha sicuramente innalzato il tasso tecnico e di esperienza dei romagnoli, mancando per miseramente al suo dovere di centravanti: in nove presenze nemmeno una rete.


Un “bottino” che porta il club, col mercato di gennaio pronto a partire, a fare le sue valutazioni. Una possibile cessione potrebbe fruttare al Cesena una plusvalenza, da reinvestire in qualche nome magari meno affermato, ma pi prolifico. Lo stesso Almeida ha ancora mercato, sia in Italia (la Fiorentina ci pensa per un ruolo di attaccante di scorta) che all’estero, dove una nobile decaduta come l’AEK Atene ci ha messo gli occhi. La seconda divisione greca potrebbe, se non altro, alzare la sua media-gol.




Almeida, gli stereotipi sui portoghesi e un futuro incerto

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