Per Alessandro Buongiorno il match delle 12.30 fra Napoli e Atalanta non sarà una gara come le altre. Da una parte il suo presente, la linea difensiva azzurra ove è già un leader, dall'altra la Divinità che nell'estate 2023 pensava di poterlo abbracciare. La contrattazione con il Torino era chiusa, Gian Piero Gasperini lo attendeva ed era pronto a consegnargli le chiavi del suo reparto arretrato, ma tutto sommato il giocatore difensivo fece una scelta di cuore, restando al club granata, per il quale aveva sempre fatto il tifo.
Il passaggio al Napoli. Un anno dopo tuttavia le cose sono cambiate. Il Napoli è riuscito a convincerlo e lo stesso Buongiorno è stato scelto per raccogliere l'eredità di Kim Min-jae, indispensabile nell'anno dello scudetto e non sostituito come si doveva la scorsa stagione. il centrale italiano è già un leader nella difesa meno battuta d'Europa e ora sogna lo scudetto, dall'alto del primo posto in classifica dopo le prime dieci giornate di Serie A. Primato che sarà mantenuto a prescindere dal risultato dell'incontro contro gli orobici, visti i quattro punti di vantaggio sull'Inter seconda.
Nella giornata odierna il match. Alle 12.30 Gasperini si troverà davanti dunque l'uomo che aveva scelto per la sua difesa, per il più classico degli sliding doors. Ciò che rappresenta il presente contro ciò che poteva essere, e per Alessandro Buongiorno non sarà una gara come le altre.
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