"Descrivermi con una parola? Con una parola non è facile, ma penso di poter dire altruista". Parole e pensieri di Giacomo Raspadori, che si è raccontato in un’intervista a Betsson Sport pubblicata dai canali social del Napoli.
Le sensazioni allorchè sei sceso sul terreno di gioco al Maradona... "Sicuramente è un'emozione fortissima perché è uno stadio glorioso ove hanno giocato grandi campioni. L'emozione è stata molto forte perché sai di essere addentro di un tempio del calcio ove si percepisce l’amore per questa squadra”.
Hai un rito scaramantico prima di entrare sul terreno di gioco? "Scaramanzia qui si sente tanto. Io non sono precisamente scaramantico, ma medito per darmi una mano a concentrare. E' diventata una sorta di scaramanzia, ma lo faccio più per avere un mio equilibrio".
Un momento che ha avuto un forte impatto nella tua carriera? "Sicuramente per ciò che riguarda la coscienza e l'autostima, allorchè a Sassuolo mister De Zerbi mi ha dato la fascia da capitano a 21 anni".
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