Quattro giorni all'esordio ufficiale in campionato per il nuovo Hellas Verona targato Marco Baroni che, nonostante il successo in Coppa Italia con l'Ascoli dell'ultimo week-end ha palesato tuttavia dei deficit strutturali che dovranno essere colmati da un mercato al quale restano 15 giorni. E' una rosa che si potrebbe dire completa all'80% quella al servizio del tecnico ex Lecce e Benevento, al quale manca come minimo uno, se non due, giocatori di centrocampo, e un esterno basso di difesa.
Fra parametri zero, esuberi e riscatti Quattro gli acquisti effettuati dal d.s Sogliano sino a qui, gli svincolati Jordi Mboula e Riccardo Saponara, il prestito con riscatto di Federico Bonazzoli dalla Salernitana e il prestito oneroso di Michael Folorunsho dal Napoli, ai quali vanno aggiunti i riscatti di Ondrej Duda e Jayden Braaf e i rientri dai prestiti di Martin Hongla e Bruno Amione, entrambi destinati a rimanere a Verona con un ruolo centrale, come minimo per quanto attiene al giocatore della fascia centrale del campo camerunense, protagonista indiscusso della pre-stagione, pure per via della mancanza di reali altre soluzioni.
Giocatori di centrocampo e un esterno In questa ultima fase del mercato la priorità rimane quella del centrocampo, smembrato con le cessioni di Tamèze al Torino, Sulemana al Cagliari, il congedo di Veloso dopo il mancato rinnovo in seguito alla scadenza del suo contratto e il mancato riscatto di Abildgaard, rientrato ai russi del Rubin per in seguito passare al Como. Serve come minimo una nuova pedina da affiancare a Duda, Hongla e Folorunsho, i nomi sono quelli di Da Riva dell'Atalanta e Akpa Akpro della Lazio, per il quale la strada sembrerebbe ma essersi messa in salita per via dell'inserimento del Tolosa. Sarà in seguito necessario puntellare l'out di sinistra, pure qualora Josh Doig dovesse salutare, in questo senso il profilo maggiormente seguito è quello di Zortea dell'Atalanta, sullo sfondo Vojvoda del Torino.
Difesa e attacco da sfoltire, Ceccherini e Lasagna verso la Turchia Se la zona centrale del campo soffre numericamente diversa è la situazione dinanzi e dietro. Per quanto attiene al reparto offensivo chi dovrebbe salutare in direzione Turchia è Kevin Lasagna, che potrebbe pertanto essere seguito al Fatih Karagumruk da Federico Ceccherini. Un altro nome sulla lista dei partenti è quello di Yayah Kallon, per il quale non sembrerebbe esserci spazio nello scacchiere di Baroni. Nel reparto arretrato rimane da definire la batteria dei centrali, sicuri di rimanere sono Magnani, Dawidowicz, Cabal e come minimo uno fra Amione e Coppola. Detto di Ceccherini restano in seguito da definire le posizioni di Hien e Gunter, il primo sembrava destinato a partire verso Bergamo ma lo stallo delle trattative potrebbe pure sfociare in una sua clamorosa permanenza; il secondo pare viceversa destinato a salutare nuovamente il Veneto dopo il prestito dell'anno scorso alla Sampdoria che aveva posto fine a un triennio da assoluto protagonista con Juric prima e Tudor in seguito, sul tedesco è forte l'interesse del Frosinone che lo vorrebbe a titolo temporaneo
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