E’ un Nicola Berti scoppiettante. “Chi compra l’Inter?” ci chiede subito al telefono, interessandosi al mercato. Da Kovacic a Hernanes passando per l’Europa e la sfida di domenica al Franchi (la sua partita, un doppio ex), da noi contattato in esclusiva, l’ex centrocampista ci racconta tutto.
Berti, iniziamo dall’Europa League?
“Dove gioca il Qarabag? In Azerbaigian? Ah allora fortissimo…”
Magari per c’ da ripartire dopo il ko con il Cagliari?
“Ma gi passato. Fino a domenica l’Inter mi era piaciuta anche per lo spirito. Poi arrivata quella partita e ho visto una confusione totale”.
In campionato domenica dovr affrontare la Fiorentina al Franchi…
“I nerazzurri devono vincere e ripartire. I viola hanno carattere ma per la squadra di Mazzarri non ci sono alternative”.
Qualche anno fa era anche la sua partita. Nell’88-89, alla sua prima da avversario a Firenze, fu sommerso dai fischi dei tifosi viola e Trapattoni fu costretto a sostituirla dopo mezz’ora…
“Mi fischiavano perch ero stato un loro idolo. A Firenze mi avevano amato tutti. Erano fischi d’amore”.
Torniamo allora all’attualit: quali saranno le prossime mosse di Mazzarri?
“Hernanes costato ventidue milioni e il tecnico dovr trovare la soluzione per farlo giocare insieme a Kovacic che tra l’altro quest’anno si sacrifica di pi, corre di pi. La squadra deve girare intorno a questi due giocatori”!
Icardi intanto sta per prolungare il contratto. E’ l’attaccante del futuro dell’Inter?
“E’ forte e ha movenze straordinarie. Tra l’altro, visto che domenica arriva la sfida con la Fiorentina aggiungo che mi ricorda molto Batistuta. Ha tempo per diventare un campione ed essere il futuro dell’Inter a differenza di Osvaldo che bravo ma ha anche cambiato troppe squadre. E poi naturalmente c’ Palacio, che non pu restare fuori”.
ESCLUSIVA TMW - Berti: "Inter, Kovacic e Hernanes insieme. Icardi come Bati"
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