Si profila un mercato di riparazione in tono minore per la Ternana. Questa la netta sensazione che aleggia a via Aleardi, peraltro alimentata dalle recenti dichiarazioni di Cozzella e Zadotti (” nessuna rivoluzione, soltanto pochi ritocchi mirati all’organico”) e in attesa del summit in programma nelle prossime ore con mister Tesser. Il primo nodo da sciogliere riguarda l’obiettivo da centrare per sostituire l’infortunato di lungo corso Masi. Si tratta di ingaggiare un marcatore centrale oppure di orientarsi su un centrocampista incontrista, spostando stabilmente Valjent nel pacchetto arretrato e confidando al contempo nel pieno recupero fisico di Ferronetti. Per il resto arriver una punta centrale (si parla di un croato classe ’94) per sostituire Diop, destinato a tornare temporaneamente al Torino per poi essere girato altrove (lo cercano con insistenza Pro Vercelli e Reggiana).
E ovviamente se dovesse partire Russo (ma non avrebbe alcun senso lasciarlo andare proprio adesso che ha superato i propri problemi fisici) sarebbe necessario rimpiazzarlo adeguatamente. In ogni caso la rosa dovrebbe restare a quota 24, compresi Dianda (ormai stabilmente in gruppo e in panchina contro Modena e Varese) e il terzo portiere Gava, oppure potrebbe salire di una unit (presumibilmente per concedere maggiore spazio nella fase discendente del torneo ai giovanissimi Palumbo, Taurino e Russini).
Ternana: mercato in tono minore
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