Due sconfitte su due per la Lazio di mister Maurizio Sarri, prima vittoria dopo il ko con la Fiorentina all'esordio per il Genoa di Gilardino. È questo il verdetto di Lazio-Genoa, partita valida per il 2° turno di Serie A che ha visto a sorpresa il successo del Grifone rossoblù fra le mura dell'Olimpico. L'ha decisa una segnatura dopo 16 minuti di Mateo Retegui, già al primo centro in Serie A dopo i parecchi dubbi sulla sua convocazione in azzurro prima e l'investimento dei liguri dopo.
Non è stata sufficiente alla squadra di casa una netta superiorità a livello di gioco, idee e costruzione della manovra, con due episodi dubbi in area di rigore e una traversa colpita da Immobile nella seconda frazione di gara. Il Genoa ha difeso con gli artigli il risultato a favore e tutto sommato ha conquistato in questo modo tre punti molto importanti per iniziare questo campionato con la giusta spinta. Benissimo fra i rossoblù il talento islandese Albert Gudmundsson, oltre al già citato match winner italo-argentino, mentre nella Lazio ha brillato solamente la stella di Luis Alberto.
"Abbiamo fatto dei passi in avanti rispetto a Lecce, pure solo per l'atteggiamento. Abbiamo fatto una fase iniziale di partita brutta, nervosi e timorosi. Dopo dopo dal 20' in dopo abbiamo fatto pure bene. Ci è mancato il guizzo decisivo di qualcuno dei nostri attaccanti che tuttavia non sono in grandissima condizione. Dobbiamo prenderlo come un passo in avanti che non basta perché il risultato ci condanna, pure se mi pare un po' bugiardo. Vuol dire che i passi in avanti da fare sono parecchi, ma ho visto un atteggiamento diverso", è stata la lettura sempre lucida di mister Sarri. Che nel prossimo turno se la vedrà col suo Napoli e non potrà già più sbagliare.
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