Arda Turan e uno a zero. L’Atletico Madrid riesce a tornare alla vittoria in Champions League, dopo che nella passata stagione non aveva mai perso – almeno fino alla sfortunata finale contro il Real Madrid – e in questa contro l’Olympiacos non certo arrivato un gran risultato. La sconfitta dei greci contro il Malmoe chiaramente un ridimensionamento dei biancorossi, perch obiettivamente non si pu pensare che un incidente di percorso per la squadra del Cholo Simeone. Ecco, proprio i rojiblanco, al Vicente Calderon, hanno dato dimostrazione di potere subire davvero poco. La Juventus ha creato poco – pochissimo, pressoch nulla – ma forse avrebbe comunque meritato il pari, nonostante una divisa verde che assomigliava pi a quella d’un giardiniere che non a un calciatore.
Non c’ ridimensionamento, questo va detto, ma la Juventus dovr fare la differenza in un girone in cui , decisamente, la pi forte. Al Calderon non ha fatto granch, ma uno zero a zero (triste) sarebbe stato il punteggio pi giusto. I greci dell’Olympiacos sono tutt’altro che irresistibili, il Malmoe va battuto andata e ritorno, con l’Atletico Madrid bisognerebbe – condizionale d’obbligo – giocarsi il primo posto. Sebbene la partita dello Juventus Stadium sia gi, o quasi, segnata. Perch, al di l dell’Europa, l’impianto juventino pressoch imbattuto da due anni a questa parte.
Quello, forse, che non fa sorridere che il gioco di Allegri, al di l di quanto manifestato nelle ultime ore, non certo a livello di quello offerto da Conte. Di pi, gli errori sono gravissimi e la mentalit pi difensiva che offensiva. Forse l’equilibrio quello che bisogna cercare nelle prossime partite, la Juventus la miglior squadra del girone – anche oggi avrebbe potuto fare di pi – e la vittoria del Malmoe un alibi fin troppo gustoso. Bisogner fare di pi, almeno nelle prossime partite.
Atletico Madrid, sospiro di sollievo. Ma la Juve è più forte
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