martedì 17 marzo 2015

Dalle stalle alle stelle. Badelj giocatore rinato ma non chiamatelo regista










© foto di Daniele Buffa/ Image Sport




Dalle stalle alle stelle. Badelj giocatore rinato ma non chiamatelo regista






Urge una postilla, necessaria: se Milan Badelj stato acquistato come regista dalla Fiorentina e da vice David Pizarro, allora l’acquisto sbagliato. Non ha passo e tempi per orchestrare il gioco, l ha fatto troppi errori ed una giocata giusta non fa il paio con quel che di poco buono ha fatto sinora. Poi la specifica, perch ridurre qui il giudizio sarebbe da ottusi, senza voler vedere oltre. Badelj, da interno di centrocampo, si rivelato un calciatore che vale bene i milioni che stato pagato, seppur l’eterno dibattito se un italiano del suo livello allo stesso prezzo o magari inferiore non ci fosse. Bravo Vincenzo Montella a capirne vizi e virt ed a riposizionarlo, riadattandolo nello scacchiere viola. Bravo il tecnico a capire che Badelj, sgravato dei compiti del ciak ma con pi libert d’offendere, ma pure di difendere, pu rendere di pi. E’ un’ulteriore dimostrazione di come l’Aeroplanino, pur coi fisiologici errori stia diventando allenatore di spessore. Riadattando e renvintando un giocatore che pareva destinato a dover finire di diritto tra le meteore d’Italia. E che invece, anche ieri, contro il Milan, ha dato buon saggio delle sue qualit. Ma non chiamatelo regista.




Dalle stalle alle stelle. Badelj giocatore rinato ma non chiamatelo regista

Nessun commento:

Posta un commento