Ai nostri microfoni, Antonello Preiti, direttore dell’area tecnica del Parma, commenta a caldo la situazione caotica in casa ducale dopo l’ennesimo colpo di scena di stamane: “Non conoscendo le cause difficile commentare la notizia, apprendendo certe cose uno rimane sconcertato. Eravamo tutti concentrati sulla data del 19, bisogna conoscere le motivazioni di questo provvedimento della magistratura ma noi teniamo duro”.
Per Parma-Torino ora rimane difficile pensare ad una disponibilit dello stadio:
“L’interlocutore per noi non c’era comunque, dovevamo attendere il 19, quindi domani sapremo qualcosa di pi. Lo staff e i dirigenti continuano nella loro attivit, l’obbligo di tutti era quello di continuare. Da qui a domenica ci sono tre giorni e si faranno delle considerazioni giorno dopo giorno. Al di l di questo arresto il 19 la data che conta. La stagione potrebbe terminare qua vero, ma c’ la speranza che non sia cos”.
Si aspettava un finale del genere per Manenti?
“Non mi aspetto mai niente da nessuno, non conoscendo la persona io in cuor mio spero sempre che si possano risolvere i problemi. Chi opera in questo tipo di situazioni si sar sicuramente accertato di aver fatto le giuste valutazioni”.
Lucarelli si detto ancora molto deluso:
“La delusione comprensibile credo, ogni giorno ci sono novit e mai positive, tutt’altro. Ci sono delle persone che vanno in campo, c’ un’attivit che in piedi. La delusione parte da lontano e si ingrossa giorno dopo giorno, anche se c’ un pizzico di speranza che le cose possano svoltare”.
ESCLUSIVA TMW - Dt Parma: "Manenti o no, la data fondamentale rimane il 19"
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