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L’attaccante della Roma Gervinho si racconta ai microfoni del settimanaleSportweek, allegato alla Gazzetta dello Sport: “A Roma sono stato accolto benissimo e sono tutti molto gentili con me, dentro e fuori dal club. Sono stato messo su un piedistallo senza averlo chiesto – ha esordito -. Mi fanno sentire importante. Ho molto rispetto per questa società. Soprattutto mi emoziona sentire lo stadio che si gonfia ogni volta che prendo la palla e parto verso la porta avversaria. Mi sento come se avessi vinto lo scudetto. Se dovessimo riuscirci davvero, chissà cosa succederebbe… Perché Garcia tira fuori il meglio di me? “Perché mi conosce bene dentro e fuori dal campo. Non ha molto da dirmi per prepararmi alla partita. Due o tre parole e io capisco quello che devo fare. A volte basta uno sguardo”.
ROMA, Gervinho: "Con Garcia per capirsi basta uno sguardo"
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