Paolo De Paola, ex direttore di Tuttosport, nel suo editoriale per Sportitalia ha proferito della contestazione al Napoli dopo il ko con gli orobici: "Chi viceversa l’agonia se l’è procurata con le proprie mani è stato Aurelio De Laurentiis. Il pubblico che fischia la squadra dopo la sconfitta con l’Atalanta è la sua apoteosi.
Ma perché prendersela con i calciatori? E come si può preparare una partita con un allenatore a mezzo servizio? È colpa dell’allenatore se manca un centrale difensivo degno di tal nome in sostituzione di Kim? È colpa dei calciatori se Osimhen è sicuro di andar via come pure Zielinski? Suvvia è evidente che una formazione sballottata da un allenatore a un altro possa andare in confusione.
Ma paradossalmente è sbagliato prendersela ora con l’unico tecnico in grado di fare qualcosina di buono. Il blackout causato dal patron è totale. La confusione regna sovrana e raramente si è vista una formazione dissolversi con tanta rapidità dopo aver vinto uno scudetto. Segnale ulteriore a conferma che non è colpa dei calciatori".
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