"L’obiettivo Champions è tuttavia possibile per il Napoli, ma solo in chiave quinto posto. Ammesso che varrà. La quarta posizione ora mai è andata: ci arriverà il Bologna, che a questo punto ha un calendario discretamente abbordabile, oltre a star bene fisicamente e mentalmente. I rossoblù hanno fatto una stagione fantastica e si meritano questo traguardo". In questo modo l'ex Napoli Salvatore Bagni intervenuto ai microfoni di Tuttosport.
Questo Napoli la convince? "Prima di Calzona sono stati fatti troppi esperimenti tattici, coi calciatori che erano in evidente confusione. D'altro canto Mazzarri ci ha provato a fare il 4-3-3, ma non era nelle sue corde. Tanto che dopo è passato a 3 dietro. Ora ci sta un’identità ben definita. Calzona ha trovato gli equilibri giusti e stiamo rivedendo un buon Napoli. L’errore principale è stato a monte con la scelta di prendere Garcia: fra lui e i giocatori non ci sta mai stata empatia. L'allenatore francese ha voluto rivoluzionare un giocattolo, che andava alla perfezione rompendo gli equilibri di una formazione, che giocava a mente. Tranne Kim il Napoli è lo stesso dell’anno scorso".
Per la panchina azzurra viceversa su chi punterebbe? "Fra i parecchi nomi circolati quello di Italiano mi pare quello corretto. Vincenzo è un allenatore propositivo e fa il 4-3-3, che è nelle corde di questa squadra. Mi è graditissimo, in più fa giocar bene le sue squadre: è un’esteta. In alternativa, se dovesse arrivare quinto, non mi dispiacerebbe tenere Calzona: ha fatto un bel lavoro, considerato che è giunto in una situazione, ove regnava la confusione totale. Avessero preso lui viceversa di Mazzarri a novembre, il Napoli avrebbe raddrizzato e salvato la stagione".
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