Mercato no stop - Indiscrezioni, trattative e dietro le quinte del 20 marzo

INTER SU GUDMUNDSSON, CON LA CARTA CARBONI PER IL GENOA. MILAN, GIROUD TRATTA CON LA MLS. JUVENTUS VERSO LA RIVOLUZIONE, SIA SULLE FASCE CHE A CENTROCAMPO. NAPOLI, LE IDEE PER IL DOPO-OSIMHEN. BOLOGNA, UN'IDEA PER IL POST-ZIRKZEE. LAZIO, IL PUNTO SUL RINNOVO DI ZACCAGNI. GENOA, RINNOVANO DUE CENTROCAMPISTI. SALERNITANA, SABATINI RESTA

INTER Come raccontato nelle scorse ore, l'Inter insieme alla Juventus è fra le squadre interessate ad Albert Gudmundsson in ottica della prossima estate, allorchè salvo sorprese l'islandese sarà pezzo pregiatissimo del calciomercato. L'Inter è consapevole della valutazione alta del suo cartellino, col Genoa che partirà da una base d'asta superiore ai 30 milioni di euro. Per mitigare in parte il prezzo, scrive la Gazzetta dello Sport, Ausilio e Marotta potrebbero prendere la decisione di inserire nella contrattazione il cartellino di Valentin Carboni, talento nella giornata odierna a titolo temporaneo al Monza. I nerazzurri non vogliono in alcun modo perdere il controllo sull'argentino e proprio per tale motivo potrebbero impostare una cessione temporanea in stile Fabbian al Bologna: oltre al classico prestito, una strada potrebbe pertanto essere quella della cessione l'intero cartellino con prezzo di riacquisto già definito. Una carta importante nel mazzo di Marotta e Ausilio che nelle prossime settimane proveranno a prendere vantaggio su tutte le altre concorrenti in ottica dell'estate.

MILAN La notizia delle scorse ore è confermata dalla Gazzetta dello Sport: Olivier Giroud ha dato la propria disponibilità a trattare ai Los Angeles FC. Fatto che non vuol dire che il francese giocherà in California con certezza assoluta, ma semplicemente che si sta guardando intorno in attesa del termine dell'anno e dell'incontro col Milan che ad ogni modo metterà sul piatto una proposta di rinnovo alla fine del campionato. L'ex Arsenal e Chelsea si trova bene a Milano e nella squadra rossonera, ma come confermato egli stesso a fine anno potrebbe fare scelte diverse: "A fine stagione si apriranno più opportunità e prenderò la mia decisione. Da giocatore e da padre di famiglia", aveva spiegato nei giorni scorsi in merito alla sua situazione. Quella della franchigia statunitense è un'opzione seria, secondo il ordinario, e lo stesso Los Angeles FC è a questo punto davanti a tutti rispetto alle altre società di MLS interessate a lui. Questo perché esistono i discovery rights, ovvero una sorta di prelazione per chi decide di trattare per primo un giocatore proveniente da un altro campionato. Sullo sfondo restano vive pure le piste che portano in Arabia Saudita ma anche in altri club europei. Non è tuttavia tempo di decisioni irremovibili, ma qualche cosa inizia a muoversi intorno al futuro del francese.

JUVENTUS Se Adrien Rabiot prenderà una decisione il suo futuro prima dell’inizio dell’Europeo, un po’ di tempo dovrà prenderselo pure Cristiano Giuntoli per stabilire che tipo di mercato imbastire per l’estate. Disquisendo degli 007 bianconeri che girano il mondo per scovare talenti, l'edizione di oggi di Tuttosport mette in risalto come un ragazzo a cui la Juventus darà un’occhiata sarà presente venerdì al Tardini di Parma in concomitanza dell'amichevole fra l’Albania e il Cile. Sulla fascia sinistra è lecito aspettarsi la presenza di Mario Mitaj, classe 2003, esterno sinistro di difesa di cui si parla un gran bene: Edy Reja, ai tempi ct dell’Albania, lo fece debuttare il 31 marzo 2021 a Serravalle, San Marino, allorchè Mario aveva appena 17 anni, 7 mesi e 25 giorni, una scelta dettata pure dal fatto che Mitaj possiede doppio passaporto (è nato ad Atene) e fino all’Under 16 aveva rappresentato la Grecia, scegliendo in seguito di cambiare e indossare la maglia albanese. A livello di club, Mitaj difende i colori della Lokomotiv Mosca, quinta in campionato: la squadra della capitale russa lo aveva pagato 3 milioni nell’estate 2022 per prelevarlo dall’Aek Atene. La sua valutazione nel frattempo è aumentata, attestandosi sui 5/6 milioni, restando in questo modo ampiamente nei rinnovati parametri bianconeri della gestione Ferrero-Scanavino. La Juventus darà un’occhiata al esterno sinistro di difesa pure perché sulle fasce ci saranno dei cambiamenti. I nomi in ballo - prosegue Tuttosport - sono parecchi e differenti per percorsi e costi. Sono state spese tante parole su Noussair Mazraoui, già nella scorsa estate era stato accostato al club bianconero che ha in seguito preferito fare assegnamento su Timothy Weah. L'accordo di Mazraoui con il Bayern Monaco andrà quasi scaduto nel 2026, ecco perché si potrebbe lavorare a un prestito oneroso con riscatto, prolungando in contemporanea l'accordo, e al Bayern verrebbe chiesta una mano per coprire le spese dello stipendio di circa 8 milioni netti. La Juventus è attenta pure al percorso di Patrick Dorgu, classe 2004, danese di origini nigeriane, pescato da un talent scout come Corvino.

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