"Siamo una delle poche grandi nazioni di calcio senza una scuola. Ciascun uomo per sé. Una volta ti potevi salvare perché non c’erano parecchi stranieri, ma nella giornata odierna è più dura". Queste le parole a La Gazzetta dello Sport di Arrigo Sacchi, ex commissario tecnico della Nazionale, circa l'avventura di Spalletti all'Europeo, con la spedizione iniziata ieri a Coverciano. "Fortunatamente ci sta un ottimo allenatore che ha palesato la sua bravura allorchè è diventato stratega. Solo che di calciatori strategici ne ha pochi…".
Pessimista? "No, perché possiamo fare solo meglio del passato. Veniamo da due Mondiali saltati, pure se ci sta l’Europeo vinto di mezzo: ma quell’intensità è andata persa. A questo punto scaturirà da noi. Se i calciatori seguiranno con modestia ciò che dice Spalletti, bene. In caso contrario non andremo lontano".
Sulla difesa a tre. "Se non prova ora, allorchè? È intelligente, lasciatelo lavorare. Ha palesato il suo valore vincendo un grande scudetto nel Napoli con quasi undici sconosciuti. E non caricate di responsabilità alcuni calciatori come Scamacca".
Perché? "«Perché se dite che deve sostenere l’Italia con i suoi gol gli fate un danno. Lo conosco, è un bravo ragazzo, un bel giocatore, ma caricarlo di responsabilità diventerebbe un problema. Totti in Nazionale non ha mai replicato la grandezza del club mentre tutti gli dicevano di prendere in mano l’Italia…".
Image:Getty Segui le Ultime News Calciomercato Napoli Segui le Ultime Notizie Napoli Calcio https://napolicalcio24.com/2024/06/04/sacchi-sullitalia-non-caricate-di-responsabilita-scamacca-possiamo-fare-solo-meglio/?feed_id=37398&_unique_id=665f26ab6a16a
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