giovedì 30 novembre 2023

Mazzarri: "Allorchè scelsi Napoli la prima volta ero l'allenatore del momento, potevo andare ovunque"

Per Gasperini è sempre una partita di riferimento e ti troverai subito a sfidare tutte le big. Cosa ne pensi? E' una delle domande poste in conferenza stampa a Walter Mazzarri, allenatore del Napoli alla prima conferenza stampa fin dal momento in cui è tornato alla guida dei partenopei: "Lo so, sono gare importanti, decisive, in un momento delicato. Ma mi sono trovato bene allorchè mi sono buttato senza pensare alle conseguenze, allorchè venni qui ero il tecnico del momento, potevo andare ovunque o quasi, ma arrivai con gare proibitive, distintamente col Bologna e vincemmo in seguito a Firenze ove il Napoli non vinceva da oltre 20 anni, il Milan, in seguito la Juventus. Se mi fossi posto la complicazione, non sarei venuto e avrei detto patron vengo fra un po', a questo punto c'è l'evoluzione del club ma è simile la situazione e bisogna essere positivi e sperare vada bene pure questa volta".

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Mazzarri: "Ho studiato tanto, mi aggiorno sempre. Provo a far comprendere i pericoli alla squadra"

Napoli in un momento difficile, cos'ha riferito alla squadra? Che obiettivi vi siete dati? Sono due delle domande poste in conferenza stampa a Walter Mazzarri, allenatore del Napoli alla prima conferenza stampa fin dal momento in cui è tornato alla guida dei partenopei: "La cosa più facile da dire è che dopo 23 anni nel calcio, pur non avendo vinti Scudetto ma quella Coppa Italia dopo oltre 20 anni senza vincere e ricordo cosa accadde dopo quella vittoria con la Juventus... ma con tutta probabilità una formazione che non è abituata a vincere Scudetti era quasi fisiologico pagare qualche cosa, i ragazzi stessi inconsciamente mollano alcuni particolari e rincorse agli avversari. Io ho studiato tanto, mi aggiorno sempre, c'è stato un cambiamento negli ultimi 3-4-5 anni e sarebbe stato più complicato per chiunque quest'anno. Con la mia esperienza provo a far comprendere i pericoli, che tutti ci attendono tuttavia con più attenzione e non bisogna sottovalutare nulla finalizzato alla vittoria un'altra volta le gare, questo è il mio compito".

Dopo in un altro passaggio ha aggiunto: "Allorchè subentri non puoi pensare agli obiettivi, pensi alla morte all'incontro seguente, migliorare la squadra, creare entusiasmo, lottare nei 90 minuti e in seguito dimostrare, io la penso in questo modo. Pensiamo a risolvere i problemi nella squadra, conta questo, la prima verifica è domani, una partita difficile per il tipo di calcio che fa che non è facile per nessuno. Sono fisici e ti aggrediscono, è una raccolta dati e in seguito sarò più preciso. Io la vedevo in tv, se non alleni le squadre non hai la percezione del singolo giocatore e del ruolo".

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Domani Atalanta-Napoli, le prime convocazioni di Mazzarri: torna Osimhen, c'è Zielinski

Senza interruzione i giocatori convocati dal tecnico del Napoli Walter Mazzarri in ottica della partita di domani contro l'Atalanta, gara valida per la 13esima giornata di Serie A. Tornano al servizio Meret e Osimhen, c'è in lista Piotr Zielinski. Ecco l'elenco completo.

Portieri - Contini, Gollini, Meret. Giocatori di difesa - Di Lorenzo, Juan Jesus, Natan, Olivera, Ostigard, Rrahmani, Zanoli Giocatori di centrocampo - Anguissa, Cajuste, Demme, Elmas, Gaetano, Lobotka, Zielinski. Attaccanti - Kvaratskhelia, Osimhen, Politano, Raspadori, Simeone, Zerbin.

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Kvara come Lavezzi? Mazzarri: "Un altro calcio. Il Pocho non rientrava in questo modo..."

Kvara come Lavezzi? E' una delle domande poste in conferenza stampa a Walter Mazzarri, allenatore del Napoli alla prima conferenza stampa fin dal momento in cui è tornato alla guida dei partenopei: "Non è facile, se lei mi chiede la posizione sì, caratteristiche sono diverse, i centravanti si muovevano diversamente. Lavezzi non rientrava come Kvara, è un calcio diverso, modulo diverso, in seguito lo tenevo alto perché non aveva voglia di rientrare ma non aveva il fiato... le qualità organiche. In caso contrario scoppiava. Allorchè si attacca voi li vedete simili nel saltare l'uomo. Con Cavani-Osimhen il paragone è più facile".

In un altro passaggio, Mazzarri ha in seguito parlato proprio del paragone Cavani-Osimhen: "Visti da fuori sembrano davvero simili, è visibile, ma ci ho disquisito 2 minuti e solo un poco alla volta che lo allenerò potrò dirvi. In seguito con Cavani c'era feeling, le squadre devono avere feeling col tecnico, allorchè vuoi bene e stimi il tecnico corri pure per lui. L'ho constatato. Con Cavani era in questo modo, l'avevo voluto, se dicevo di rientrare lui lo faceva. Hanno la stessa tipologia di gioco".

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Mazzarri: "Altro che bollito, a Coverciano lo sanno... Posso insegnare purchessia modulo"

Che obiettivi si è posto? E' una delle domande poste in conferenza stampa a Walter Mazzarri, allenatore del Napoli alla prima conferenza stampa fin dal momento in cui è tornato alla guida dei partenopei: "Allorchè subentri non puoi pensare agli obiettivi, pensi alla morte alla gara seguente, migliorare la squadra, creare entusiasmo, lottare nei 90 minuti e dopo dimostrare, io la penso in questo modo. Pensiamo a risolvere i problemi nella squadra, conta questo, la prima verifica è domani, una partita difficile per il tipo di calcio che fa che non è facile per nessuno. Sono fisici e ti aggrediscono, è una raccolta dati e dopo sarò più preciso. Io la vedevo in tv, se non alleni le squadre non hai la percezione del singolo giocatore e del ruolo".

Si riprende il discorso dal 4-3-3 o oltre cambierà e tornerà alla difesa a 3? "Altro che bollito, a Coverciano lo sanno, ero fra i più considerati, ad nella giornata odierna posso fare purchessia modulo e talvolta mi chiamano per fare lezione agli altri. Sono stato fermo più di un anno, ho potuto studiare, aggiornarmi, credo di saper insegnare purchessia modulo. Dopo conoscerò la squadra e deciderò cosa è meglio, di partita in partita o in generale. E' chiaro che la squadra ha dato spettacolo in Italia e all'estero e anzitutto proverò a farla giocare come faceva, dopo allorchè sarò padrone della situazione vedremo di partita in partita".

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Napoli, Mazzarri su Osimhen: "Contento che stia rientrando. Mi pare un ragazzo stupendo"

Nella prima conferenza stampa da allenatore del Napoli, l'allenatore Walter Mazzarri ha conversato pure di Victor Osimhen, attaccante che salvo sorprese tornerà nell'elenco dei convocati per la partita di domani contro gli orobici:

"Osimhen ho avuto la sensazione di trovarmi dinanzi ad un ragazzo stupendo. E' uno generoso, al di là del successo personale gli interessa vincere con la squadra. Se c'è da correre un po' in maggior misura è il primo a farlo. Sta rientrando e sono soddisfatto, ma fra un po' di tempo potrò essere più preciso".

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Mazzarri: "Io bollito? Se è buono lo mangio pure io... Il Napoli per adesso riprende il discorso dal 4-3-3"

In conferenza stampa, l'allenatore del Napoli Walter Mazzarri ha risposto pure ad una domanda circa la considerazione arrivata da parte di alcuni tifosi, sfruttando l'assist pure per parlare della tattica della sua squadra:

Cosa risponde a chi dice che lei è bollito? "Il bollito se è buono lo mangio pure io... Sono talmente esperto che non rispondo a queste sciocchezze, non mi interessa. Ma poichè sono bollito, a Coverciano ero considerato uno che può fare qualunque modulo... E molte volte mi chiamano per fare lezione agli altri. Non posso dire adesso se giocherò sempre in il signor modo. La prima cosa che penserò di fare, visto lo spettacolo dell'anno scorso, è dare continuità alla squadra sul modo di giocare nonostante qualcuno sia andato via. In seguito piano piano vedrò".

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Gran Gala del Calcio AIC, il 4 dicembre la premiazione: i candidati alla vittoria

Quali sono stati i migliori giocatori della Serie A 2022/2023? Premiarli è l'obiettivo del Gran Gala del Calcio, organizzato come annualmente dall'AIC-Assocalciatori. La cerimonia di premiazione si terrà il 4 dicembre, ma nella giornata odierna in conferenza stampa sono stati rivelati i candidati a vincere i trofei dedicati ai singoli reparti. La formazione di base sarà il 4-3-3 del Napoli campione d'Italia.

Portieri: Maignan, Onana, Vicario. Giocatori del reparto arretrato: Acerbi, Bastoni, Di Lorenzo, Dimarco, Dumfries, Minjae, Dumfries, Tomori. Giocatori di centrocampo: Barella, Calhanoglu, Lobotka, Milinkovic-Savic, Rabiot, Zielinski. Attaccanti: Berardi, Dybala, Kvaratskhelia, Lautaro, Leao, Osimhen.

Arbitri: Chiffi, Maresca, Orsato. Allenatori: Spalletti, Sarri, Inzaghi. Società: Napoli, Inter, Fiorentina. Miglior giovane Serie B: Caprile, Fabbian, Turati.

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Boniek: "L'Italia potrà fare un ottimo Europeo. Polonia delusione delle qualificazioni"

Zbigniew Boniek, ex attaccante polacco della Roma, nella giornata odierna vice-presidente UEFA, durante una lunga intervista concessa al Messaggero Veneto, parla in questo modo della qualificazione ad Euro 2024 da parte dell'Italia di Spalletti: "L'ex tecnico del Napoli ha dato una nuova energia. Con l’Ucraina ha giocato finalizzato alla vittoria, all’attacco per gran parte dell’incontro. Penso che l’Italia possa fare un buonissimo Europeo, perché ha molti margini di miglioramento".

La Polonia può essere considerata la nazionale delusione delle qualificazioni? "Sì, e ora non vedo come non si possa non vincere la prima gara degli spareggi con l’Estonia".

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Parolo: "Alla Lazio serve il miglior Kamada, tocca a Sarri trovargli una collocazione"

La Lazio si appresta a riprendere il proprio campionato domani in casa della Salernitana, addentro del Corriere della Sera (edizione Roma) odierno c'è una conversazione all'ex metodista biancoceleste Marco Parolo, nella giornata odierna opinionista DAZN.

Inizia disquisendo del suo ex compagno di squadra Immobile: "Ha dei numeri strepitosi, un cannoniere eccezionale". Sarà assente Luis Alberto, squalificato, si prepara Kamada: "La sua posizione ideale è sul centro-sinistra, sono convinto. Lui deve apprendere gli schemi di Sarri, ma è pure l'allenatore a dover entrare nella testa del giocatore. Ha qualità, le due migliori gare le ha fatte contro Napoli e Juve".

Possono coesistere con Luis Alberto? Risponde in questo modo Parolo: "Sta pure a Sarri insistere e trovare una collocazione. Penso che l'allenatore abbia l'idea che serva il miglior Kamada per risalire in classifica". Alla luce della posizione attuale, ove può arrivare la Lazio? "La squadra balbetta e fa fatica, sono stati persi punti pesanti ma sta ritrovando la solidità difensiva".

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Napoli, Mazzarri ha scelte contate in avanti: Osimhen in panchina, Lindstrom out 10-15 giorni

Aspettando che Victor Osimhen torni a pieno regime (il nigeriano potrebbe accomodarsi in panchina domani a Bergamo), per Walter Mazzarri si riducono le opzioni in avanti. Jesper Lindstrom non sarà libero per la gara contro i bergamaschi: l'ex giocatore dell'Eintracht Francoforte si è fuori causa per infortunio negli ultimi impegni con la nazionale danese, un trauma distorsivo rimediato nell’ultima partita contro l’Irlanda del Nord. Gli esami clinici e strumentali a cui è stato sottoposto nelle scorse ore hanno messo in evidenza una lesione di basso grado del muscolo tibiale posteriore sinistro.

Per tale motivo motivo, Lindstrom ha iniziato le terapie e un percorso di lavoro personalizzato, diviso fra palestra e piscina. Il suo recupero è previsto fra come minimo 10-15 giorni, secondo le informazioni riportate da La Gazzetta dello Sport. Salterà Atalanta, Real Madrid e Inter.

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"Ricomincio dal...4-3-3": Mazzarri disegna il suo Napoli con Raspadori centravanti

Walter Mazzarri ricomincia dal...4-3-3. L'allenatore del Napoli è preparato a fare il suo nuovo debutto sulla panchina della formazione campione d'Italia. Domani alle 18 gli azzurri saranno ospiti dell'Atalanta al Gewiss Stadium con l'obiettivo di cancellare la sconfitta casalinga prima della pausa contro l'Empoli che è costata la panchina a Rudi Garcia. Il tecnico toscano sta sciogliendo le ultime riserve con alcuni dubbi di formazione ma l'assetto tattico dovrebbe essere quello.

Raspadori guida il tridente Fin dall'inizio fautore di una retroguardia a linea, Mazzarri dovrebbe confermare la linea a quattro ma le novità dovrebbero essere dinanzi. Secondo quanto riferito da l'edizione di oggi del Corriere dello Sport, l'attaccante d'area dovrebbe essere Giacomo Raspadori mentre Victor Osimhen torna ma partirà dalla panchina. A centrocampo viceversa ci sarà un dubbio fra Anguissa e Cajuste.

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Promesse, scadenza lunga e futuro: Kvaratskhelia fra Napoli e sirene delle big

In concomitanza dell'ultimo match delle qualificazioni ad Euro2024 della Georgia contro la Spagna a Valladolid, Chelsea, Manchester City, Manchester United e Newcastle hanno inviato i propri scout a visionare dal vivo Kvicha Kvaratskhelia. Che futuro avrà il georgiano, numero 77 e stella del Napoli dello Scudetto? Rinnoverà a Napoli per rimanere? Sarà una sigilla per blindarlo in chiave mercato e farlo partire eventualmente solo a cifre astronomiche? Che peso dobbiamo dare alle dichiarazioni dell'agente e di De Laurentiis?

Il punto sul rinnovo Kvaratskhelia pare sempre più vicino a prolungare il suo contratto con la società di Aurelio De Laurentiis fino all'estate del 2028: 4 milioni all'anno con potenziale inserimento pure di un'opzione fino al 2029. "Nel futuro prossimo ci saranno aggiustamenti nel suo contratto. De Laurentiis - le parole in Georgia a 'Sport Imedi' - è una bravissima persona, un uomo di parola che mantiene tutto ciò che promette. E' chiaro che Kvara è un giocatore di molto alto livello e merita ancora, ma lo riceverà in un futuro prossimo. La famiglia è soddisfatta e pure Khvicha è soddisfatto".

Quale futuro? Del domani non v'è certezza. Aurelio De Laurentiis ha storicamente palesato di essere un Patron che protegge i suoi campioni e che dopo li vende, eventualmente, solo alle sue condizioni. Da lunghissimo tempo, pure nel presente, e in questo modo sarà pure in futuro. Siglare un nuovo accordo, remunerativo, pur con una scadenza già lunga, significa nella mente di ADL blindare il georgiano a Napoli con buona pace delle pretendenti. Salvo che non portino alla sede della Filmauro cifre fuori dalla ragione, ma questo vale per ogni campione in ogni club...

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Lazio, nella giornata odierna il provino di Romagnoli. Sold out il settore dedicato alla tifoseria ospite di Madrid

La giornata di Romagnoli. La Lazio è in ansia per il centrale di difesa, che negli ultimi un paio di giornate non si è mai allenato con la squadra per un affaticamento muscolare. Sarri spera di recuperare il 28enne per l’anticipo di domani, in alternativa a Salerno sarà emergenza nel reparto arretrato perché mancherà pure Casale, altro fuori causa per infortunio (lesione all’adduttore). Nella giornata odierna il provino decisivo durante il mattino, prima della partenza nel pomeriggio per Salerno. A Formello l’allarme non è suonato, non ci sta pessimismo su Romagnoli, cbhe negli ultimi giorni è stato gestito dal momento che non ha saltato una partita da inizio stagione: ma se dovesse alzare bandiera bianca, l’unica scelta è Gila (mai sul terreno di gioco) insieme a Patric.

Prosegue viceversa spedita la vendita per Lazio-Celtic: sono 20 mila i tagliandi venduti con la riduzione dei prezzi dopo le polemiche sul caro-biglietti (20 mila sono pure gli abbonati per la Champions). Sold out in poche ore i posti per il settore dedicato alla tifoseria ospite di Madrid, ove la Lazio giocherà l’ultima gara del girone di Champions. Se i biancocelesti dovessero vincere martedì e l’Atletico fare lo stesso a Rotterdam, Sarri sarà già ammesso con una giornata di anticipo. In caso contrario a casa di Simeone si giocherà tutto.

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NEWS RADIO - Bruscolotti boccia Garcia: "Ha sbagliato parecchio, dalla preparazione alle scelte"

"L'arrivo di Mazzarri al Napoli? Io penso che la società abbia fatto bene. La gente è legata a lui e lui conosce la piazza. I presupposti sono buoni. Per ora penso che sia la persona giusta". Parla in questo modo Giuseppe Bruscolotti, ex giocatore, intervenuto durante il programma “Piazza Affari” su TMW Radio per commentare vari temi.

Si aspetta che i calciatori più importanti possano essere più coccolati con questa gestione? “I contratti sono una cosa in disparte rispetto al campo. Sono importanti perché si decide il futuro. Sembrava che Zielinski e Osimhen avessero raggiunto l’accordo e, viceversa, manca tuttavia qualcosina. Ci sarà qualcuno che resterà e qualcuno che avrà il via libera. Sono situazioni che vanno definite”.

Che cosa ha sbagliato Garcia? “Per me ha sbagliato parecchio, dalla preparazione alle scelte. La squadra ha perso l'identità, che il campionato passato era l’arma più forte. Un allenatore esperto non fa mai quelle scelte. Non è stato mai molto chiaro. A me dava l’idea che fosse confuso. Diceva alcune cose e ne faceva altro”.

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mercoledì 29 novembre 2023

L’Atalanta partita il nuovo Napoli di Mazzarri. E De Ketelaere può essere l’uomo corretto

La rete di Ederson in pieno recupero ha spazzato via dubbi e un pizzico di paura, la sosta è servita all’Atalanta per poter tirare il fiato. I nerazzurri tornano sul terreno di gioco contro il nuovo Napoli targato Mazzarri e con un bel po’ di buone notizie, in maggior misura dall’infermeria: nel reparto arretrato tornano Kolasinac e Scalvini, fermati dai problemi fisici prima degli impegni in nazionale, dinanzi Gian Piero Gasperini ritrova Charles De Ketelaere, l’uomo in più per una partita parecchio delicata.

Torna De Ketelaere Riassorbito il fastidio al ginocchio, l'ex Milan ieri è tornato ad allenarsi con tutti i giocatori. Un'ottima notizia visto l'impatto avuto nelle prime 12 giornate di campionato: oltre al gol De Ketelaere può portare imprevedibilità, quel tocco d'estro necessario per scardinare le difese ben organizzate. Ne sa qualche cosa Scamacca: i due tuttavia devono trovare la massima intesa, ma i primi lampi intravisti (al di là di qualche battuta inconcludentemente) fanno ben sperare. La partita col Napoli ha tutto per farsi appiccicare addosso l'etichetta di svolta, una sorta di riconferma dopo qualche intoppo di natura fisica: un'opportunità da cogliere subito, in maggior misura dinanzi al pubblico di casa.

Le opzioni Ma incastrare i meccanismi non sarà tuttavia facile per l'allenatore di Grugliasco. Se dietro la coperta è cortissima, a centrocampo rimane tuttavia stiracchiata: De Roon sarà assente per via della squalifica, Koopmeiners - tornato ieri dopo gli impegni con la propria nazionale - verrà confermato in cabina di regia. Dinanzi si può trovare qualche combinazione in più, con Scamacca che scalpita e Lookman chiamato a decidere il destino nelle ripartenze. E dopo c'è Muriel, un altro che ha tutta la voglia di incidere.

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NEWS RADIO - Mazzarri alla prima col Napoli. Cagni: "Senza Osimhen, punterei su Simeone"

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- Ad Juve dopo l'Assemblea degli azionisti: "L'obiettivo è mantenere la squadra competitiva"

All’Allianz Stadium nella giornata odierna è andato in scena l’Assemblea degli Azionisti della Juventus, a pochi giorni dal big match con l’Inter (Leggi qui la nota ufficiale del club). A cominciare a parlare, fra gli altri, è stato pure l’amministratore delegato Maurizio Scanavino: “La stagione 22/23 si è conclusa col terzo posto sul campo che è diventato settimo per i procedimenti elencati dal patron. Ottima stagione della Next Gen di cui sottolineo la valenza strategica del progetto: ci sono stabilmente calciatori della Next Gen nella rosa della prima squadra. Oltre agli anziani Miretti, Fagioli e Iling, questa stagione si sono aggiunti Huijsen, Yildiz e Nonge che sono talenti di grande potenziale. La Juventus Women ha trovato il successo una finale di Coppa Italia e ha incrementato in questo modo la nostra sala trofei. La campagna trasferimenti è stata all’insegna dell’equilibrio finanziario con l’obiettivo di mantenere la competitività della squadra. Se vogliamo indicare le operazioni più significative abbiamo ingresso di calciatori come Bremer, Kostic, Cambiaso, Milik. il cui costo è stato recuperato tramite le cessioni di una serie di calciatori come De Ligt e Kulusevski. Il calo dai diritti tv è impattante, in maggior misura per ciò che riguarda le competizioni europee in quanto non partecipante. Ha un impatto minore rispetto all'anno passato".

"Nel conto economico si rileva un aumento die ricavi di circa 64 milioni e un abbassamento dei costi di 41 milioni, con un risultato netto di circa 120 milioni rispetto alla stagione passato. Sul mercato l'effetto più significativo è stato Weah. Giovane di talento e potenziale. In uscita l'uscita più significativa è stata Zakaria. Nello stesso periodo fatti rinnovi importanti per consolidare rinnovi importanti per l'ossatura della squadra, faccio riferimento a Danilo e Rabiot. Dal giudizio dell’organizzazione la notizia è stata l’ingresso di Cristiano Giuntoli, il cui curriculum parla senza aiuto con le imprese con Carpi e Napoli. Giuntoli è stato nominato Football Director ed è coadiuvato da Manna per la direzione sportiva. Ottimi risulti pure dalla campagna abbonamenti con una crescita del 7% per un totale di oltre 17mila tessere e recentemente abbiamo lanciato una nuova campagna per il girone di ritorno che si concluderà a dicembre”", ha concluso Scanavino.

GUARDA IL VIDEO CON LE PAROLE DEL DIRIGENTE DELLA JUVENTUS!

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Il ct dell'Ungheria: "A tutti piacerebbe poter allenare il Napoli, per me sarebbe un sogno"

Il Ct dell'Ungheria Marco Rossi è intervistato da Kiss Kiss Napoli e ha proferito del momento del Napoli: “Il Napoli ha quattro gare appresso tutt’altro che agevoli, ma gli azzurri hanno palesato negli anni di poter fronteggiare pure gli impegni impossibili. Mazzarri conosce bene la piazza ed ha grandi giocatori, pure se ha dovuto lavorare senza i nazionali e di conseguenza si è dovuto allenare a ranghi ridotti. L’uscita di uno dei due centrali giocando con una difesa a quattro è un’ipotesi rischiosa, ma dipende dalle situazioni di gioco e dagli eventi del campo. Secondo il mio parere per la pressione in mediana sui trequartisti alla Koopmeiners contro l’Atalanta sarà importante una prima battuta portata da Lobotka".

"Garcia? Su di lui tutte le responsabilità dopo un avvio un po’ presuntuoso, ma non è detto che i giocatori siano mentalmente gli stessi dell’anno scorso, di conseguenza potrebbe pertanto essere pure colpa dei calciatori che magari avranno sofferto un po’ di appagamento. A tutti piacerebbe poter allenare il Napoli, una grande piazza ed una formazione sempre attrezzata per poter lottare al vertice. Per me sarebbe davvero un sogno ma non credo si possa realizzare”.

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Marcolin: "Lobotka sarà il fulcro del Napoli di Mazzarri. Scalvini? Farà fatica contro Kvara"

Dario Marcolin, ex giocatore, ha rilasciato un’intervista a Kiss Kiss Napoli per commentare il momento del Napoli: “Ci sta grande curiosità intorno al 4-3-3 di Mazzarri, ci sta curiosità di vederlo con una linea a quattro. Mazzarri è un integratore, capisce il valore della squadra e egli stesso sa che ha in mano una formazione molto forte".

"Io farò la telecronaca e sarà una novità per tutti vedere il 4-3-3 di Mazzarri. Mi aspetto un Lobotka più centrale, più alla Spalletti, che tocca più palloni. Sarà il fulcro del gioco del Napoli. Chi vincerà i duelli uno contro uno vincerà l'incontro. Scalvini è un giocatore forte, è solido, mi pare Facchetti. Ma a seguire per tutto il campo Kvaratskhelia potrebbe fare tanta fatica”, ha concluso Marcolin.

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Garics: "Napoli, si è instaurato un meccanismo di autodistruzione. Lavezzi meglio di Kvara"

Gyorgy Garics, ex difensore che ha giocato per molto tempo nel Napoli, ma pure nell'Atalanta, ha spiegato a Radio Kiss Kiss Napoli le complicazioni del club napoletano in questo avvio di stagione: "Si è instaurato un meccanismo di autodistruzione, dopo lo Scudetto conquistato dopo 33 anni la gente si aspettava grandissime cose, ma mantenere un livello in questo modo alto diventa sempre molto complicato. Non è ma tutto in questo modo scontato nel mondo del calcio. Vincere è molto complicato, ma confermarsi è tuttavia più complicato. Il Napoli sta facendo un bel percorso, vincere non è obbligatorio, mantenere questo livello in questo modo alto è difficilissimo. Il patron ha sbagliato la comunicazione dicendo che voleva la Champions".

Garics ha in seguito detto la sua su Mazzarri: "Deve accendere questa fiamma che si era spenta. Adesso la scusante dell’allenatore non ci sta più, ora sono responsabilizzati i calciatori. Vincere a Bergamo significa ravvivare questa fiamma. Pure perchè in seguito il calendario è molto complicato e per questa ragione non si sa cosa succederà. L’assenza di Osimhen contro l’Atalanta potrebbe pertanto essere pesante. Se non è al 100% non puoi rischiarlo. Kvara o Lavezzi? Il Pocho era pazzo ed imprevedibile, difficile da marcare. Kvara viceversa ha una tecnica sopraffina che ti incanta. Lavezzi ma per me determina ancora durante una partita".

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TOP NEWS Ore 24 - Lautaro carica l'Inter, Leao "chiama" Ibrahimovic al Milan

Le voci dei protagonisti, le esclusive di mercato e tanto altro su TMW: senza interruzione le notizie più importanti della serata.

Napoli, Zielinski e Osimhen quasi completamente in gruppo: il polacco può essere titolare a Bergamo - Leggi la notizia, CLICCA QUI!

Fiorentina all'esame Milan, parla Arthur: "Meglio per noi che Leao e Giroud non giochino" - Leggi la notizia, CLICCA QUI!

ESCLUSIVA TMW - Di Vaio: "Non cediamo Zirkzee a gennaio". Il Bologna blinda il suo gioiello - Leggi la notizia, CLICCA QUI!

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Damiani è sicuro: "Corretto esonerare Garcia, Mazzarri riporterà il Napoli su"

"Mi dispiace un po’ per Garcia – ha riferito a Radio Marte l’agente di giocatori Oscar Damiani, certo la sostituzione di Spalletti sarebbe stata difficile per tutti. L'allenatore francese ha ottenuto risultati altalenanti, per cui l'esonero ci sta. Stimo molto Mazzarri, sono convinto che farà ottime cose e riporterà il Napoli più su, la squadra ha bisogno di una scossa. Tempo per recuperare c'è, Napoli e Milan hanno qualche problema e devono trovare continuità".

"La Juventus - ha proseguito Damiani - non è uno squadrone ma non ha le coppe e questo senza ombra di dubbio l'avvantaggia, l'Inter mi pare abbia due "undici" dello stesso livello e potrà ruotare risorse ed forze senza troppe difficoltà. Certo gli scontri diretti fino a dicembre possono dare un'idea di ciò che sarà il campionato del Napoli, la squadra ha qualità e qualche difetto, ci vorrà continuità arrivando in vetta, cosa che purtroppo finora agli azzurri è mancata. Fra l'altro, i risultati altalenanti ci sono dall'inizio di questa stagione: oltretutto, dopo aver stravinto un torneo, ogni tanto può subentrare un po' di appagamento inconsapevole e allorchè affrontano il Napoli tutti danno qualche cosa in più".

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- Scanavino dopo l'Assemblea degli azionisti: "Juve, l'obiettivo è mantenere il team competitiva"

All’Allianz Stadium nella giornata odierna è andato in scena l’Assemblea degli Azionisti della Juventus, a pochi giorni dal big match con l’Inter (Leggi qui la nota ufficiale del club). A cominciare a parlare, fra gli altri, è stato pure l’amministratore delegato Maurizio Scanavino: “La stagione 22/23 si è conclusa col terzo posto sul campo che è diventato settimo per i procedimenti elencati dal patron. Ottima stagione della Next Gen di cui sottolineo la valenza strategica del progetto: ci sono stabilmente calciatori della Next Gen nella rosa della prima squadra. Oltre agli anziani Miretti, Fagioli e Iling, questa stagione si sono aggiunti Huijsen, Yildiz e Nonge che sono talenti di grande potenziale. La Juventus Women ha trovato il successo una finale di Coppa Italia e ha incrementato in questo modo la nostra sala trofei. La campagna trasferimenti è stata all’insegna dell’equilibrio finanziario con l’obiettivo di mantenere la competitività della squadra. Se vogliamo indicare le operazioni più significative abbiamo ingresso di calciatori come Bremer, Kostic, Cambiaso, Milik. il cui costo è stato recuperato tramite le cessioni di una serie di calciatori come De Ligt e Kulusevski. Il calo dai diritti tv è impattante, in maggior misura per ciò che riguarda le competizioni europee in quanto non partecipante. Ha un impatto minore rispetto all'anno scorso".

"Nel conto economico si rileva un aumento die ricavi di circa 64 milioni e un abbassamento dei costi di 41 milioni, con un risultato netto di circa 120 milioni rispetto alla stagione scorso. Sul mercato l'effetto più significativo è stato Weah. Giovane di talento e potenziale. In uscita l'uscita più significativa è stata Zakaria. Nello stesso periodo fatti rinnovi importanti per consolidare rinnovi importanti per l'ossatura della squadra, faccio riferimento a Danilo e Rabiot. Dal opinione dell’organizzazione la notizia è stata l’ingresso di Cristiano Giuntoli, il cui curriculum parla da sè con le imprese con Carpi e Napoli. Giuntoli è stato nominato Football Director ed è coadiuvato da Manna per la direzione sportiva. Ottimi risulti pure dalla campagna abbonamenti con una crescita del 7% per un totale di oltre 17mila tessere e recentemente abbiamo lanciato una nuova campagna per il girone di ritorno che si concluderà a dicembre”", ha concluso Scanavino.

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Serie A, infortunati e squalificati: ecco chi supera la 13^ giornata di campionato

Ecco tutti gli assenti della Serie A per ciò che riguarda la 13^ giornata - Tempi di recupero approssimativi

Atalanta Infortunati: Toloi (in forse con il Napoli), Palomino (rientro a inizio dicembre), El Bilal Touré (rientro a fine dicembre). Squalificati: De Roon (una giornata).

Bologna Infortunati: Orsolini (rientro dopo Natale), Karlsson (rientro a fine 2023), Bonifazi (da monitorare), Soumaoro (ritornerà sul terreno di gioco nel 2024). Squalificati: nessuno.

Cagliari Infortunati: Nandez (probabile rientro contro la Lazio), Di Pardo (tempi di recupero incerti), Capradossi (tempi di recupero incerti), Oristanio (in forse per il Monza), Rog (rientro previsto in primavera). Squalificati: nessuno.

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Napoli, Zielinski e Osimhen quasi completamente in gruppo: il polacco può essere titolare a Bergamo

Il report diramato dal Napoli dopo l'allenamento di stamane a Castel Volturno, ha portato in dote buone notizie per il neo tecnico Walter Mazzarri. In ottica del match contro i bergamaschi in programma sabato alle 18 al Gewiss Stadium, effettivamente, Alex Meret, Piotr Zielinski e Victor Osimhen hanno svolto parte dell'allenamento in gruppo e una parte in palestra.

Nello specifico, dunque, Piotr Zielinski e Victor Osimhen stanno lavorando quasi completamente in gruppo, con il giocatore della zona centrale del campo polacco che dovrebbe essere titolare a Bergamo.

La probabile formazione del Napoli per la partita contro i bergamaschi. Walter Mazzarri schiererà i suoi con il 4-3-3, il modulo che ha portato al tricolore nello scorso campionato ma che con Rudi Garcia non ha dato i frutti sperati, cercando di conseguenza di riportare il sereno in casa partenopea. Questo il probabile undici: Gollini; Di Lorenzo, Rrahmani, Natan, Olivera; Anguissa, Lobotka, Zielinski; Politano, Raspadori, Kvaratskhelia.

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Il ct Spalletti e le polemiche dopo l'Ucraina: "L'Italia merita Euro 2024, non ha rubato niente"

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NEWS - Insigne alla Lazio? Si potrebbe fare perché ha due anni fiscali in MLS. Ma costa tantissimo

Insigne alla Lazio a gennaio? Si potrebbe fare e non ci sarebbero grossi problemi economici a frenare l'operazione. Questo perché Insigne ha avuto per due anni la residenza negli Stati Uniti: nel 2022 è stato sei mesi e un giorno (183 per questa ragione) dal primo di luglio al trentuno di dicembre. Nel 2023 tutto l'anno, per questa ragione eventualmente usufruirebbe pure del Decreto Crescita se firmasse per due anni con una formazione italiana. Qui tuttavia ci si incrocia con quanto detto da nella giornata odierna del patron Claudio Lotito: "“Guardi, a me non hanno detto niente riguardo a questa cosa, a me pare una mezza stupidaggine, se non qualche cosa oltre. Faccia una cosa, parli con il DS (Fabiani ndr), non so se nelle loro previsioni abbiano pensato a qualche cosa, presentemente non sono informato di questi fatti. Sarri che vorrebbe avere Insigne? Le ripeto, a me non risulta, mi pare una stupidaggine…“.

Che Sarri chieda un esterno con le caratteristiche dell'ex Napoli è vero. E allenare un suo fedelissimo dei tempi azzurri è chiaramente un qualche cosa che farebbe piacere. Dall'altro lato c'è Lotito che, per tutt'estate, non è riuscito a trovare gli accordi con i calciatori che chiedeva espressamente il suo allenatore (Zielinski, Ricci, Berardi) andando in seguito a selezionare profili simili ma non gli stessi. Inutile dire che c'è una dicotomia netta sul mercato e che Insigne potrebbe pertanto essere un campo di ulteriore scontro.

Insigne guadagna 7,5 milioni di dollari dal Toronto - ma il minimo garantito è di 15,4 milioni con i diritti di immagine - e ha un accordo lungo, fino al 2026. L'intenzione tuttavia è quella di tornare in Europa - con un grosso sacrificio economico - dopo un anno e mezzo in Major League Soccer, salvo che non arrivi una proposta dall'Arabia Saudita che, comunque, sarebbe valutata tranquillamente. Il Toronto, da par suo, potrebbe pure liberarlo, come avrebbe fatto con Bernardeschi quest'estate per il Besiktas.

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NEWS - L'Atalanta ritrova CDK, Scalvini e altri due. Ruggeri verso il recupero, da valutare Toloi

L'Atalanta ha proseguito quest'nella giornata odierna l'allenamento in ottica dell'incontro contro il Napoli alla ripresa del campionato dopo la sosta per le Nazionali. E le novità non vengono a mancare, nella parte interna del team di Gasperini.

Nella giornata odierno sono tornati a lavorare in gruppo De Ketelaere, Kolasinac, Holm e Scalvini e pure l'esterno Ruggeri sta dando sensazioni positive e viaggia verso il recupero in ottica dell'incontro contro gli azzurri al Gewiss Stadium. Restano da valutare le condizioni di Toloi, mentre sono tuttavia out Palomino ed El Bilal Touré. Rientrati nella giornata odierna dagli impegni con l'Olanda Koopmeiners e De Roon, i quali hanno tuttavia riposato e sono attesi in gruppo nella giornata di domani.

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Titolare in Nazionale, tornerà riserva a Napoli. Raspadori spiega lo stato dell'arte dei 9 italiani

Giacomo Raspadori è stato l'attaccante d'area titolare della nostra Nazionale nelle due partite decisive per l'ammissione a Euro 2024 contro Nord Macedonia e Ucraina. Fin dal momento in cui Luciano Spalletti è commissario tecnico, quattro volte sue sei è partito dall'inizio della gara e nelle altre due partite è ad ogni modo entrato a gara in corso. Insomma, è a tutti gli effetti un titolare dell'Italia e fa parte di quel gruppo di giocatori che, salvo imprevisti, è certo di volare in Germania il prossimo giugno. Lo scenario cambia allorchè dall'azzurro della Nazionale si passa a quello del Napoli. Perché Raspadori in questo anno ha iniziato a trovare spazio regolarmente dall'inizio solo dopo l'infortunio capitano a Victor Osimhen, mentre prima sono state molte oltre le opportunità in cui è subentrato a partita in corso. Domani Raspa di nuovo dovrebbe essere inserito nell'undici titolare, ma con il vicinissimo rientro dall'infortunio del bomber nigeriano tornerà a ritrovarsi molte volte in panchina. O a giocare in altre zone di campo.

Nonostante ciò, Raspadori è nella giornata odierna il secondo attaccante italiano che ha trovato più minuti in una squadra di alto livello italiana. Poco oltre c'è Ciro Immobile che ma, a 33 anni, sta attraversando uno dei momenti più difficili della sua straordinaria carriera. Dopo nei migliori club di Serie A ci sono solo centravanti stranieri: Giroud del Milan, Lautaro e Thuram nell'Inter, Vlahovic nella Juventus, Lukaku nella Roma, Nzola nella Fiorentina. Rimane poco. Rimane Kean che scalpita per ritagliarsi sempre più spazio nella Juve. E c'è i bergamaschi, che ha riportato in Italia Scamacca e punta a rilanciarlo. Dopo bisogna andare sulle squadre di fascia medio-bassa. Nel Sassuolo complice pure un sistema di gioco che non riesce sempre a supportarlo Pinamonti fa fatica a trovare la rete regolarmente. Nel Genoa c'è l'oriundo Retegui che s'è fuori causa per infortunio dopo il buon avvio di stagione. E poi c'è Colombo, attaccante del Milan che a Monza, dopo una buona stagione a Lecce, punta a fare meglio in Brianza. Un quadro non confortante se rapportato alla Nazionale. E che ci spiega perché, da parecchi anni, manca un trascinatore al centro dell'attacco azzurro.

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martedì 28 novembre 2023

Lecce, Baschirotto: "Ai fantallenatori dico di prendermi. D'Aversa più offensivo di Baroni"

Federico Baschirotto, difensore del Lecce, ha consigliato ai lettori di acquistarlo al fantacalcio durante una intervista a DAZN Talks: "Consiglio di prendermi, io do il massimo. Nel reparto arretrato ci siamo tutti da fare. L’attaccante più complicato da marcare è stato Osimhen, pure Lautaro, secondo il mio parere il più forte del campionato”.

Su D'Aversa e il gruppo salentino: "L’alchimia cresce gara dopo gara. Parliamo un po’ inglese un po’ italiano e ci capiamo. Solo Oudin e Kaba parlano poco italiano. Piano piano arriveranno pure loro. D’Aversa si è messo a apprendere l’inglese e dà un po’ di indicazioni in inglese e in italiano. Si fa sentire tanto in partita. Grida molto e dipende dai momenti delle gare, ogni tanto si è tanto concentrati che non sentiamo. A me? Mi chiama Baschi o Fede. La differenza con Baroni? Cerca di dare un po’ più di lavoro offensivo, con Baroni eravamo più attenti alla difesa. Siamo partiti tuttavia dalle idee dell’anno scorso. Per chi c’era dall’anno scorso era un vantaggio”.

Sullo schieramenti difensivo: "Mi trovo bene a quattro ma in carriera ho fatto pure la linea difensiva a tre”.

Sulla sosta: "Cerchi di sistemarti fisicamente e mentalmente, venivamo da un periodo molto fitto e abbiamo cercato di staccare un po’ la spinta. Abbiamo avuto un paio di giornate liberi e dopo nella settimana scorsa abbiamo caricato a livello fisico, il mister ci voleva concentrati al campo pure senza partita. Giocare fino a marzo? Ti devi abituare”.

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Cannavaro: "Napoli, calendario da brividi. Ma Mazzarri partirà avvantaggiato"

Fabio Cannavaro, in un colloquio rilasciata al Corriere dello Sport, ha proferito del Napoli, che sabato affronterà gli orobici al Gewiss Stadium, in quella che sarà la prima partita di Walter Mazzarri sulla panchina degli azzurri dopo dieci anni: "Mazzarri ha fra le mani una squadra molto forte, assai forte, che può tornare ai suoi livelli, da scudetto. Con Garcia ha smarrito il suo modo di giocare; prima metteva sotto chiunque, non consentiva a nessuno di fare due passaggi di fila. Adesso, deve ritrovare se stessa. Walter ha la possibilità di restituirle il suo spessore, conosce l’ambiente e di conseguenza parte avvantaggiato. Ma il calendario, rileggendolo, è da brividi".

Mazzarri è l’uomo corretto per il Napoli? "Glielo auguro, pure se l’impatto - prossime gare familiarmente - non è di quelli agevolissimi, diciamo in questo modo. Per risponderle, in seguito, serviranno i risultati: nel calcio non esistono giudizi che non dipendano dal campo. Ma i giocatori gli diano una mano e tirino fuori l’orgoglio per ritrovare la giusta serenità e tornare ad essere quelli che sono stati fino allo scorso giugno. Non posso credere che sia tutto svanito in in questo modo poco tempo, le qualità sono elevatissime".

Mercoledì sarà a Madrid pure lei per Real-Napoli. "Ci sarò con Prime. È un buon momento per andare al Santiago Bernabeu. Ancelotti ha parecchi infortunati e di conseguenza si può provare ad approfittarne e Mazzarri porta la impulso della novità. Con un’avversaria al completo, non ci sarebbe pronostico, quella è una formazione costruita finalizzato alla vittoria la Champions".

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Napoli, il Chelsea fa sul serio per Kvaratskhelia. Ma non basteranno 100 milioni di euro

ESPN odierno rivela che il Chelsea sta seguendo con interesse il futuro di Kvicha Kvaratskhelia, attaccante rivelazione della scorsa stagione ma non tuttavia in grado di ripetersi ai consueti livelli in questo. L'interesse dei Blues non è nuovo, tanto che gli scout Blues hanno seguito il georgiano pure durante le partite della sua Nazionale, ma è altrettanto vero che il Napoli è in una posizione di forza nel resistere a qualunque offerta formale poichè l’esterno ha un accordo con la squadra fino al 2027 e recentemente il suo agente ha rivelato che le trattative per un nuovo accordo stiano procedendo bene.

Le parole del suo agente: "Nel futuro prossimo ci saranno aggiustamenti nel suo contratto. De Laurentiis è una bravissima persona, un uomo di parola che mantiene tutto ciò che promette, a noi ha fatto tante cose buone. E' chiaro che Kvara è un giocatore di molto alto livello e merita in maggior misura, ma lo riceverà in un futuro prossimo. La famiglia è soddisfatta e pure Khvicha è soddisfatto. Quest'anno Khvicha è in gran forma, è migliorato molto in quest'anno al Napoli e per me quest'anno sta facendo pure meglio della passata stagione. Pure il padre del giocatore, Badri, è d'accordo con me. Kvara può giocare in tutte le posizioni del campo di gioco dell'attacco. Alla sua prima annata in Italia ha sorpreso tutti, solo lui si aspettava di fare un'annata in questo modo. Allorchè eravamo insieme a Napoli, mi disse che in un anno avrei visto cosa avrebbe fatto. E l'ha fatto".

Proprio per tale motivo, sempre secondo il canale inglese, non basteranno 100 milioni di euro per convincere De Laurentiis a separarsi da uno dei suoi principali campionati. In teoria non sono cifre in grado di scoraggiare il Chelsea, che ne ha spesi pure 700 nel giro di due di sessioni di calciomercato, ma a frenare gli inglesi potrebbero esserci le regole del Fair Play Finanziario dell'UEFA.

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NEWS NEWS - Juve, nella giornata odierna l’Assemblea degli Azionisti. Ferrero: "Pogba? Aspettiamo il processo"

All’Allianz Stadium va in scena l’Assemblea degli Azionisti della Juventus a pochi giorni dal big match con l’Inter. I lavori inizieranno alle ore 10, Tuttomercatoweb vi riporta l'andamento dell'appuntamento in casa bianconera e le dichiarazioni dei protagonisti.

10:10 - Prende la parola il patron della Juventus Gianluca Ferrero: “Assumo la presidenza dell’Assemblea che si svolge in un’unica convocazione, avremo una parte ordinaria che riguarda il bilancio e una parte straordinaria che riguarda l’aumento di capitale. Per la parte ordinaria abbiamo al primo punto l’approvazione del bilancio al 30 giugno 2023, al punto due la relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti; al terzo punto integrazione del collegio sindacale. Abbiamo dopo la parte straordinaria che prevede la riduzione del capitale sociale sino al limite legale per perdite e aumento del capitale sociale, a pagamento, da effettuarsi entro il 31 dicembre 2024 per un totale complessivo di 200 milioni di euro e al punto due la proposta di raggruppamento azionario. Sono presenti o rappresentati 249 azionisti. Una volta verificata la presenza degli Azionisti, delibero l’apertura dell’Assemblea. Nell’esercizio abbiamo avuto procedimenti sportivi promossi dalla FIGC sulle plusvalenza incrociate con una penalizzazione in classifica che abbiamo già scontato nel procedimento campionato; il secondo procedimento sulla manovra stipendi si è concluso con un patteggiamento e una multa da 718mila euro. Questi sono i procedimenti sportivi che abbiamo avuto in Italia. In seguito per le medesime ragioni ci sta stato pure un procedimento sportivo a livello UEFA che è stato chiuso a luglio 2023 con l’esclusione della Juventus dalla coppa a cui avrebbe avuto diritto di partecipare più un contributo economico da 10 milioni che paghiamo in tre tranche più un ulteriore contributo da 10 milioni sospeso e che scatterebbe in caso di ulteriori violazioni. In seguito esiste un procedimento penale con sede competente a Roma e non a Torino, con atti trasferiti a Roma arrivati da circa un mese e per ora non abbiamo ulteriori aggiornamenti. In seguito ci sono due procedimenti Consob su redazioni dei bilanci della Juventus non condivisi. I pro forma sono stati pubblicati e abbiamo fatto comunicati stampi, abbiamo ripreso questi pro forma e messi nel fascicolo di bilancio dando massimo informativa a tutti seguendo le richieste della Consob. I temi sono sempre plusvalenza, manovra stipendi e i gentlemen agreement con altre società sul riacquisto di determinati calciatori. Sul bilancio che noi nella giornata odierna andiamo ad approvare l’impatto del passato, nell’anno del bilancio che andiamo a esaminare, è minimo. Perché parliamo di compravendita di calciatori, l’operazione Dragusin-Cambiaso porta una plusvalenza di 2,5 milioni di euro in quella che è stata una doppia compravendita in cui la Juventus ha dato 3,5 milioni di euro di contropartita monetaria. Il resto sono situazioni del passato che ma dopo si trascinano nel futuro, prima che si esauriscano gli effetti ci vorranno per lo meno due d’anni".

10:28 - Prende la parola l’amministratore delegato Maurizio Scanavino: “La stagione 22/23 si è conclusa col terzo posto sul campo che è diventato settimo per i procedimenti elencati dal patron. Ottima stagione della Next Gen di cui sottolineo la valenza strategica del progetto: ci sono stabilmente calciatori della Next Gen nella rosa della prima squadra. Oltre agli anziani Miretti, Fagioli e Iling, questa stagione si sono aggiunti Huijsen, Yildiz e Nonge che sono talenti di grande potenziale. La Juventus Women ha trovato il successo una finale di Coppa Italia e ha incrementato in questo modo la nostra sala trofei. La campagna trasferimenti è stata all’insegna dell’equilibrio finanziario con l’obiettivo di mantenere la competitività del team. Se vogliamo indicare le operazioni più significative abbiamo ingresso di calciatori come Bremer, Kostic, Cambiaso, Milik. il cui costo è stato recuperato tramite le cessioni di una serie di calciatori come De Ligt e Kulusevski. Il calo dai diritti tv è impattante, in maggior misura per ciò che riguarda le competizioni europee in quanto non partecipante. Ha un impatto minore rispetto all'anno scorso. Nel conto economico si rileva un aumento die ricavi di circa 64 milioni e un abbassamento dei costi di 41 milioni, con un risultato netto di circa 120 milioni rispetto alla stagione scorso. Sul mercato l'effetto più significativo è stato Weah. Giovane di talento e potenziale. In uscita l'uscita più significativa è stata Zakaria. Nello stesso periodo fatti rinnovi importanti per consolidare rinnovi importanti per l'ossatura della squadra, faccio riferimento a Danilo e Rabiot. Dal parere dell’organizzazione la notizia è stata l’ingresso di Cristiano Giuntoli, il cui curriculum parla da sè con le imprese con Carpi e Napoli. Giuntoli è stato nominato Football Director ed è coadiuvato da Manna per la direzione sportiva. Ottimi risulti pure dalla campagna abbonamenti con una crescita del 7% per un totale di oltre 17mila tessere e recentemente abbiamo lanciato una nuova campagna per il girone di ritorno che si concluderà a dicembre”.

L’assemblea ha approvato il bilancio chiuso al 30 giugno 2023 con una perdita di 123,7 milioni di euro. Rosso minore di circa 115 milioni di euro rispetto ai 240 milioni dell'esercizio di bilancio dell'anno scorso.

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NEWS NEWS - Juve, nella giornata odierna l’Assemblea degli Azionisti. Ferrero: "Chiusi i procedimenti", Scanavino: "Abbassati i costi"

All’Allianz Stadium va in scena l’Assemblea degli Azionisti della Juventus a pochi giorni dal big match con l’Inter. I lavori inizieranno alle ore 10, Tuttomercatoweb vi riporta l'andamento dell'appuntamento in casa bianconera e le dichiarazioni dei protagonisti.

10:10 - Prende la parola il patron della Juventus Gianluca Ferrero: “Assumo la presidenza dell’Assemblea che si svolge in un’unica convocazione, avremo una parte ordinaria che riguarda il bilancio e una parte straordinaria che riguarda l’aumento di capitale. Per la parte ordinaria abbiamo al primo punto l’approvazione del bilancio al 30 giugno 2023, al punto due la relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti; al terzo punto integrazione del collegio sindacale. Abbiamo dopo la parte straordinaria che prevede la riduzione del capitale sociale sino al limite legale per perdite e aumento del capitale sociale, a pagamento, da effettuarsi entro il 31 dicembre 2024 per un totale complessivo di 200 milioni di euro e al punto due la proposta di raggruppamento azionario. Sono presenti o rappresentati 249 azionisti. Una volta verificata la presenza degli Azionisti, delibero l’apertura dell’Assemblea. Nell’esercizio abbiamo avuto procedimenti sportivi promossi dalla FIGC sulle plusvalenza incrociate con una penalizzazione in classifica che abbiamo già scontato nel procedimento campionato; il secondo procedimento sulla manovra stipendi si è concluso con un patteggiamento e una multa da 718mila euro. Questi sono i procedimenti sportivi che abbiamo avuto in Italia. In seguito per le medesime ragioni ci sta stato pure un procedimento sportivo a livello UEFA che è stato chiuso a luglio 2023 con l’esclusione della Juventus dalla coppa a cui avrebbe avuto diritto di partecipare più un contributo economico da 10 milioni che paghiamo in tre tranche più un ulteriore contributo da 10 milioni sospeso e che scatterebbe in caso di ulteriori violazioni. In seguito esiste un procedimento penale con sede competente a Roma e non a Torino, con atti trasferiti a Roma arrivati da circa un mese e per ora non abbiamo ulteriori aggiornamenti. In seguito ci sono due procedimenti Consob su redazioni dei bilanci della Juventus non condivisi. I pro forma sono stati pubblicati e abbiamo fatto comunicati stampi, abbiamo ripreso questi pro forma e messi nel fascicolo di bilancio dando massimo informativa a tutti seguendo le richieste della Consob. I temi sono sempre plusvalenza, manovra stipendi e i gentlemen agreement con altre società sul riacquisto di determinati calciatori. Sul bilancio che noi nella giornata odierna andiamo ad approvare l’impatto del passato, nell’anno del bilancio che andiamo a esaminare, è minimo. Perché parliamo di compravendita di calciatori, l’operazione Dragusin-Cambiaso porta una plusvalenza di 2,5 milioni di euro in quella che è stata una doppia compravendita in cui la Juventus ha dato 3,5 milioni di euro di contropartita monetaria. Il resto sono situazioni del passato che ma dopo si trascinano nel futuro, prima che si esauriscano gli effetti ci vorranno per lo meno due d’anni".

10:28 - Prende la parola l’amministratore delegato Maurizio Scanavino: “La stagione 22/23 si è conclusa col terzo posto sul campo che è diventato settimo per i procedimenti elencati dal patron. Ottima stagione della Next Gen di cui sottolineo la valenza strategica del progetto: ci sono stabilmente calciatori della Next Gen nella rosa della prima squadra. Oltre agli anziani Miretti, Fagioli e Iling, questa stagione si sono aggiunti Huijsen, Yildiz e Nonge che sono talenti di grande potenziale. La Juventus Women ha trovato il successo una finale di Coppa Italia e ha incrementato in questo modo la nostra sala trofei. La campagna trasferimenti è stata all’insegna dell’equilibrio finanziario con l’obiettivo di mantenere la competitività del team. Se vogliamo indicare le operazioni più significative abbiamo ingresso di calciatori come Bremer, Kostic, Cambiaso, Milik. il cui costo è stato recuperato tramite le cessioni di una serie di calciatori come De Ligt e Kulusevski. Il calo dai diritti tv è impattante, in maggior misura per ciò che riguarda le competizioni europee in quanto non partecipante. Ha un impatto minore rispetto all'anno scorso. Nel conto economico si rileva un aumento die ricavi di circa 64 milioni e un abbassamento dei costi di 41 milioni, con un risultato netto di circa 120 milioni rispetto alla stagione scorso. Sul mercato l'effetto più significativo è stato Weah. Giovane di talento e potenziale. In uscita l'uscita più significativa è stata Zakaria. Nello stesso periodo fatti rinnovi importanti per consolidare rinnovi importanti per l'ossatura della squadra, faccio riferimento a Danilo e Rabiot. Dal opinione dell’organizzazione la notizia è stata l’ingresso di Cristiano Giuntoli, il cui curriculum parla senza aiuto con le imprese con Carpi e Napoli. Giuntoli è stato nominato Football Director ed è coadiuvato da Manna per la direzione sportiva. Ottimi risulti pure dalla campagna abbonamenti con una crescita del 7% per un totale di oltre 17mila tessere e recentemente abbiamo lanciato una nuova campagna per il girone di ritorno che si concluderà a dicembre”.

10:45 - Spazio a questo punto agli interventi degli azionisti.

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Slovacchia, Calzona rivela: "Ero dal benzinaio, Hamsik mi chiamò per offrirmi la panchina"

Il commissario tecnico della Slovacchia Francesco Calzona ha conversato nell'intervista concessa a Tuttosport del suo approdo alla panchina della selezione centro-europea partendo dalla telefonata che ha fatto partire i contatti con la federazione: "Ero fermo a un distributore di Arezzo, vicino a casa mia. Con Marek eravamo rimasti in contatto dai tempi di Napoli, ma non avrei mai pensato che mi domandasse: ti interessa allenare la Slovacchia?".

Attimo di pausa e dopo? "Ho detto a lui: finisco di far gasolio e ci penso. Per la verità l'ho richiamato già dopo dieci minuti. Era una proposta alla quale non potevo dire no. Mi mise in contatto con la Federcalcio slovacca e dopo non lo sentii più fino a allorchè non firmai l'accordo. Il bello di Marek sta pure nella sua discrezione, nel suo spessore umano. Del suo lato calcistico penso sia persino inutile, pleonastico parlare. Era fortissimo, ha raccolto meno di quanto avrebbe giusto. Poteva molto bene giocare in un top club: Barcellona, Real Madrid, Premier League...".

I dirigenti della Federcalcio slovacca le avevano chiesto solo l'ammissione o pure di portare il signor tipo di calcio, una folata di novità? "Prima qualsiasi cosa mi hanno chiesto di inserire nel gruppo disciplina e professionalità. Certo, prima di firmare l'accordo mi hanno chiesto pure della mia filosofia di gioco. Quanto al risultato sapevano che oltre al Portogallo nel girone avevamo squadre come Bosnia, Islanda, lo stesso Lussemburgo che è in grande crescita e non era in questo modo scontato lasciarcele tutte alle spalle".

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McKennie partita l'Inter: "La Juve è pronta, questa gara ci dirà se siamo da Scudetto o meno"

Il giocatore della zona centrale del campo bianconero Weston McKennie, intervenuto ai microfoni di Sky Sport, ha presentato in questo modo il derby d'Italia in programma questa settimana fra Juventus e Inter all'Allianz Stadium: "La Juventus è pronta a questa partita, per provare a vincere. È ancora prematuro per dirlo dell'anno, ma potrebbe pertanto essere l'opportunità per mettere da capo nel mirino l'occasione di riportare lo Scudetto a Torino. Sarebbe bello", le sue dichiarazioni in ottica Scudetto.

LA CLASSIFICA DI SERIE A Inter 31 Juventus 29 Milan 23 Napoli 21 Atalanta 20 Fiorentina 20 Bologna 18 Roma 18 Monza 17 Lazio 17 Torino 16 Frosinone 15 Lecce 14 Genoa 14 Sassuolo 12 Udinese 11 Empoli 10 Cagliari 9 Hellas Verona 8 Salernitana 5

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Lazio, altro stop per Casale: stagione finora da dimenticare per il centrale

Non decolla, la stagione di Casale. Piuttosto, prosegue a subire colpi verso il basso: martedì difatti il giocatore difensivo della Lazio, rientrato in panchina nel derby prima della sosta da una lesione alla coscia, ha accusato un fastidio all’adduttore destro ed è uscito precocemente dall’allenamento. Si pensava a un affaticamento, viceversa ieri ecco la diagnosi: lesione. Se l’anno scorso aveva sorpreso e si era imposto a livelli altissimi, tanto da essere convocato in Nazionale da Spalletti a settembre, in questo anno le cose sembrano andare per il verso opposto per Casale. Prima alcuni errori sul terreno di gioco, in seguito i continui problemi fisici, la querela a Corona per diffamazione per averlo tirato in ballo nel caso scommesse e a questo punto un altro guaio muscolare.

Non siamo neanche a dicembre, ci sta tuttavia tutto il tempo per ritrovare la condizione, la fiducia e cancellare quest’inizio di campionato. Sarri lo ha voluto fortemente a Roma, lo aspetta e spera di riaverlo in tempi brevi. Intanto per sabato contro la Salernitana potrà contare su Kamada e Zaccagni, entrambi rientrati in gruppo dopo i rispettivi infortuni (schiena e ginocchio). Il giapponese partirà titolare nel centrocampo privo dello squalificato Luis Alberto e dell’fuori causa per infortunio Vecino. L’esterno, a cui ieri sono entrati i ladri in casa, dovrebbe viceversa iniziare in panchina. Non preoccupa viceversa Romagnoli, uscito dal campo ieri per un fastidio muscolare.

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Napoli, buone notizie per Mazzarri: recuperano due big ed nella giornata odierna gruppo al completo

Giorni intensi per Walter Mazzarri, letteralmente rinchiuso nel centro tecnico di Castel Volturno, in una full immersion per provare subito ad incidere nonostante gran parte dei calciatori conosciuti negli ultimi giorni. Ieri l'allenatore del Napoli ha avuto il primo approccio con un altro gruppone di nazionali che ha inglobato subito nelle esercitazioni: si tratta di Olivera, Raspadori, Di Lorenzo, Elmas e Politano. Vengono a mancare all'appello soltanto Anguissa e Lindstrom (da valutare un colpo alla caviglia rimediata con la Danimarca) che rientreranno per l'allenamento odierno ed il gruppo potrà considerarsi al completo ad eccezione dell'fuori causa per infortunio Mario Rui.

Buone notizie per Mazzarri Recuperi importanti verso la trasferta contro gli orobici. Ieri c'è stato l'atteso passo in avanti da parte di Osimhen, Meret e Zielinski che hanno svolto una parte di lavoro in gruppo (e successivamente allenamento individuale in palestra) e che di conseguenza vedono ingrandire notevolmente le possibilità di aggregarsi al gruppo domani alla partenza per Bergamo. Naturalmente più facile vedere titolare Zielinski mentre Osimhen - fermo da tempo per la lesione al bicipite femorale della coscia destra - si profila al massimo un impiego per una parte di secondo tempo.

Il primo 11 di Mazzarri Se Zielinski dovesse recuperare come da tabella stilata dallo gruppo, tornando pienamente in gruppo fra nella giornata odierna e domani, Mazzarri non avrà particolari dubbi di formazione: l'idea è di confermare il 4-3-3 con il polacco, Lobotka ed Anguissa. Nel reparto avanzato Politano, Raspadori e Kvaratskhelia (con Osimhen che potrebbe avere mezz'adesso d'autonomia senza rischi), ed nel reparto arretrato Natan è il favorito per far parte della sua prima linea difensiva con Di Lorenzo, Rrahmani e Olivera unico laterale di difesa sinistro pronto.

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TOP NEWS ore 24 - Ag. Zaccagni: "Concentrato solo sulla Lazio". Inter, la frecciata dell'ex

Le voci dei protagonisti, le esclusive di mercato e tanto altro su TMW: appresso le notizie più importanti odierno.

Napoli, non solo i giocatori: nella giornata odierna intervento al ginocchio per De Laurentiis a Villa Stuart - Leggi la notizia: CLICCA QUI!

Bobb ha rifiutato il prestito alla Lazio: "Non è la strada che volevo percorrere" - Leggi la notizia: CLICCA QUI!

Ag. Zaccagni: "Concentrato solo sulla Lazio, ma non è un mistero che a Giuntoli piaccia" - Leggi la notizia: CLICCA QUI!

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Georgia senza Kvara nel playoff per Euro24, il ct: "Colpa mia, errore difficile da accettare"

La Georgia, per conquistare l'accesso a Euro2024, dovrà prima passare dal playoff contro il Lussemburgo (ed in caso di vittoria affrontare la vincente di Grecia e Kazakistan). Una partita a gara singola che si giocherà il 21 marzo prossimo che la Georgia dovrà affrontare senza Khvicha Kvaratskhelia: il centravanti del Napoli effettivamente era diffidato e, ammonito contro la Spagna, salterà la gara.

Il ct Giorgi Katsitadze si è preso tutta la responsabilità dell'accaduto, spiegando l'errore: "Chiedo scusa ai tifosi per uno sbaglio difficile da accettare e che mi fa sentire malissimo. Ero sicuro che tutti i cartellini venissero azzerati dopo la fase a gironi e li ho sicuri di questa cosa, nonostante mi sia stato chiesto reiteratamente. Non ho rivisti i punti normativi e per tale motivo chiedo scusa a tutti".

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Di Canio: "Fossi il Milan farei follie per Zirkzee. Napoli? Garcia ha sbagliato atteggiamento"

Paolo Di Canio, opinionista ex giocatore di Napoli, Milan, Juventus e Lazio, in una intervista concessa a Libero ha disquisito in toni entusiastici del bomber del Bologna Joshua Zirkzee, visto come l'acquisto perfetto per completare il reparto offensivo di Pioli: “Fossi il Milan farei follie per metterlo là dinanzi. È un centravanti moderno con enorme talento, migliora i compagni e fa salire la squadra”

Sull'Inter: "È da tre anni la squadra più forte di tutte ma ha mancato il tricolore: adesso è obbligata a vincere. È la più completa e Thuram ha fatto subito dimenticare Lukaku".

Sul Napoli: "Si è rotto subito il giocattolo e sono saltati tutti gli equilibri tattici di Spalletti. Garcia non doveva avere quell’atteggiamento appena giunto, in maggior misura con Osimhen e Kvara. La sua storia con il Napoli è iniziata male e si è conclusa peggio. Un esempio? Raccontano che, finiti gli allenamenti, se la filava via, a godersi Napoli".

Sulla Lazio: "La verità è che Sarri il miracolo l’aveva realizzato la passata stagione con una formazione che aveva solo tre calciatori top: Immobile, l’unico che segnava ma adesso stenta, Luis Alberto e Milinkovic che incideva nel gioco offensivo. Inoltre Felipe Anderson è tornato quello moscio di una volta".

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Cannavaro: "Nessun contatto col Napoli. Kvaratskhelia da Pallone d'Oro? Deve crescere"

Fabio Cannavaro, allenatore ex difensore del Napoli, ha proferito del Centro Paradiso alla stampa presente. Queste le parole intercettate da Radio Kiss Kiss Napoli: "Nessun contatto con De Laurentiis e il Napoli, io e Paolo siamo andati al Maradona con l'Empoli perché è una cosa che facciamo molte volte. Il Napoli con Mazzarri? La squadra è forte, con Garcia s'era perso quel modo di giocare che piaceva un po' a tutti. Il Napoli aveva abituato a mettere sotto la squadra avversaria con o senza palla. In questi mesi queste caratteristiche si son perse. La squadra è tuttavia forte, c'è un allenatore che conosce il contesto e tutti si aspettano che il Napoli torni a far divertire i tifosi", ha riferito l'ex capitano della Nazionale italiana in relazione alle voci che lo avrebbero voluto vicino al ritorno in azzurro.

Kvaratskhelia è davvero un potenziale Pallone d'Oro come dice Buffon? "Ha caratteristiche da giocatore unico, da giocatore top. Deve crescere, deve comprendere che sette o otto mesi non bastano, c'è bisogno di continuità e di crescere".

Walter Mazzarri è l'uomo corretto per risollevare gli azzurri? "Lo diranno i risultati se è l'uomo corretto, le prossime partite non saranno facili. Gli faccio un grandissimo in bocca al lupo. Futuro Centro sportivo del Napoli? Non sarà questo".

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Marchegiani: "Provedel il portiere rivelazione. Nell'Italia vedo grandi possibilità di crescita"

Luca Marchegiani, ex portiere e a questo punto commentatore per Sky Sport, ha proferito in questo modo dell'estremo difensore che più lo ha sorpreso durante questa stagione sportiva: "Dico Provedel, perché non è giovanissimo, ha fatto tanta gavetta, questo è un complimento che gli faccio, non mi aspettavo che fosse in questo modo capace di ingrandire il suo livello per essere uno dei calciatori più importanti della Lazio. Lo ha fatto diventando un elemento importante in campionato e in Champions", le dichiarazioni a TvPlay.

Sulla qualificazione agli Europei dell'Italia di Spalletti dopo il pari contro l'Ucraina: "Spalletti è stato bravo perché è riuscito a trasmettere subito alla nazionale ciò che serviva, ovvero idee, serenità e tranquillità. Dopo il pareggio contro la Macedonia che aveva fatto temere per l'ammissione la squadra ha fatto bene, sia per risultati che per gioco. In seguito chiaro che con tutta probabilità era dovuta l'ammissione all’Europeo, non si possono fare trionfalismi. Tuttavia guardando la nazionale ci sta la sensazione che possa crescere molto".

Sulle ambizioni per la rassegna che si giocherà in Germania: "Non partiamo in prima linea ai prossimi Europei, ma possiamo crescere e pure toglierci qualche compiacenza, nell’ultimo Europeo partivamo in seconda linea e lo abbiamo vinto, dunque perché non sognare".

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NEWS - De Biasi: "Spalletti capace e con la giusta astuzia. Si è vista la sua impronta nell'Italia"

"Ho fatto il percorso che dovevo fare con questa squadra. Facendo le valutazioni del caso, ritengo di aver raggiunto il massimo, con cose pazzesche a livello di risultati". Il commissario tecnico Gianni De Biasi commenta in questo modo, in esclusiva a TuttoMercatoWeb.com, a decisione di lasciare la panchina della nazionale dell'Azerbaigian dopo un'avventura di oltre tre anni: "Lascio una formazione discretamente giovane, che può avere un futuro. Ma io mi fermo qui. Le cose iniziano e finiscono, per me erano finite".

L'Italia si è qualificata pur rischiando nell'ultima gara. "L'Italia mi è piaciuta nella fase iniziale contro l'Ucraina, ha fatto bene, nella seconda frazione di gara si è un po' frenata col braccino corto, forse si è palesata l'angoscia del consueto incubo di non classificarsi. Ma finalmente, ciò che doveva conquistare Spalletti l'ha raggiunto con grande abilità, una persona capace e l'ha palesato".

Spalletti ha avuto un bell'impatto sulla Nazionale "Sicuramente si vede l'impronta. Sa allenare, non si focalizza su un unico obiettivo o strategia, ha l'astuzia di leggere e interpretare le situazioni che vive".

L'Italia sarà in quarta fascia e il sorteggio regalerà come minimo due di big nel girone. "Io penso che ogni tanto non sia in questo modo indispensabile incontrare un girone "facile". Il fatto di sapere già che sarà impegnativo e che serviranno il 110% delle proprie possibilità, è un presupposto importante perché la competizione venga onorata e giocata in modo ideale".

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