Che Riccardo Calafiori fosse forte ora mai se ne erano accorti un po' tutti, che fosse pure in grado di fare gol viceversa non si sapeva. Con tutta probabilità l'unico aspetto sul quale poteva essere un po' criticato (ma nemmeno troppo) in questo anno il giocatore difensivo del Bologna era la sua scarsa vena realizzativa, pure se per un difensore segnare non è proprio una prerogativa. Il modo moderno in cui interpreta il suo ruolo tuttavia ci porta a pensare che abbia questi numeri nelle corde.
C'è da aggiungere dopo che la doppietta non l'ha segnata contro una formazione uomo qualunque, ma contro la Juventus, che oltre a essere un club prestigiosissimo e con una storia ricca di trofei, è pure la società che più di tutte lo sta corteggiando per convincerlo a cambiare casacca la prossima estate. La prima rete è da opportunista, la seconda viceversa è un mix fra capacità di lettura preventiva dell'azione e tecnica sopraffina, come testimonia il tocco sotto con il piede debole, il destro.
Come se non bastasse, non c'era solo la Vecchia Signora a guardarlo dal vivo ieri in serata, ma pure Luciano Spalletti, che si sarà in maniera definitiva convinto a portarlo all'Europeo che si disputerà in Germania la prossima estate. Ora mai non è più una sorpresa, si è preso la ribalta con prestazioni convincenti e a questo punto è andato in gol anche i primi due gol in Serie A. Giuntoli deve sbrigarsi, le pretendenti aumenteranno.
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