In giornata Mario Rui ha interpellato l'Assocalciatori per tornare ad allenarsi con tutti i giocatori. Legato al Napoli da altri due anni di contratto, il terzino portoghese fin da giugno non rientra nel nuovo progetto targato Antonio Conte, una notizia che la società aveva comunicato tempestivamente a lui e al suo agente in questo modo da permettergli di trovare una nuova sistemazione.
Con l'acquisto di Spinazzola, ma pure con quello di Buongiorno, il Napoli sulla fascia sinistra ha preso la decisione di cambiare discorso e dopo sette stagioni l'ex laterale della Roma è stato estromesso dal progetto. Nonostante altri due anni di contratto, la squadra del napoli era disposto a liberarlo praticamente gratis pur di favorire la sua uscita ma Mario Rui questa estate - fra agosto e settembre - ha sistematicamente detto no a tutte le proposte ricevute.
In Turchia sia il Galatasaray che il Besiktas si sono fatti avanti, in Francia c'è stato un sondaggio del Nizza, in Grecia lo voleva il PAOK Salonicco, nel frattempo in Brasile ha insistito per molto tempo in San Paolo. Non solo: ad agosto c'è stato pure un approccio del Como senza trovare alcuna apertura del giocatore che voleva lasciare Napoli solo per tornare a casa, in Portogallo, ma non ha trovato nei top club di Primeira Liga una sponda favorevole. Da comprendere ora come finirà questa vicenda: il Napoli permette a Mario Rui di allenarsi a Castel Volturno, ma in disparte. Il giocatore, viceversa, pure grazie all'ausilio dell'AIC spera di tornare ad allenarsi col resto del gruppo capeggiato da Antonio Conte.
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