Francesco Graziani, ex attaccante fra le altre di Torino, Fiorentina, Roma e Udinese, ha rilasciato un colloquio a Il Giornale, disquisendo in questo modo della sfida che l'Italia giocherà nella giornata odierna contro la Croazia: "Siamo entrati sul terreno di gioco timorosi contro la Spagna, senza la determinazione di attaccare, ma con solo l'obiettivo di difendersi. L'ammissione dovremo conquistarla facendo tesoro dei parecchi errori commessi. Non abbiamo mai reagito, fra le cause pure calciatori schierati fuori dalla zona naturale ricoperta nei propri club come Chiesa e Di Lorenzo".
Perché? "Vedere un esterno d’attacco come Chiesa muoversi alla stregua di un mediano o di un terzino mi ha lasciato di perplesso. Di Lorenzo pure, ha occupato una posizione diversa da quella abituale. Allora sarebbe stato più coerente tatticamente far giocare Buongiorno".
Colpa di Spalletti? "Luciano è un amico e un grande allenatore. Ma il ct della nazionale ha tempi stretti: deve gestire al meglio il capitale umano disponibile, esaltando le specifiche qualità dei singoli senza sturarle. Certe cose vanno dette... Allorchè dopo un’a questo punto di gioco si è capito che non riuscivamo a tener testa agli spagnoli, io nei suoi panni avrei provato a cambiare strategia per invertire l’inerzia della sfida. Viceversa zero assoluto. Senza contare che alcuni cambi non li ho proprio capiti".
Spalletti dice che Scamacca è 'pigro'. "Scamacca è forte. Può fare in maggior misura ma finora non è stato messo nelle condizioni di farlo. Se Luciano lo considera pigro non doveva farlo giocare e neppure convocarlo. Se avesse giocato nella Spagna e Morata nell’Italia, le loro pagelle sarebbero state opposte: Morata avrebbe preso 4 e Scamacca 7".
Image:Getty Segui le Ultime News Calciomercato Napoli Segui le Ultime Notizie Napoli Calcio https://napolicalcio24.com/2024/07/05/graziani-se-spalletti-considera-scamacca-pigro-non-avrebbe-dovuto-convocarlo/?feed_id=41054&_unique_id=668794abe415c
Nessun commento:
Posta un commento