Dopo l'affermazione di Napoli per Empoli c'è l'insidioso esame Sassuolo

La sosta era stata benedetta da mister Andreazzoli, alla ricerca di una forma che consentisse all'Empoli di affrontare le restanti partite del 2023 con il piglio corretto. Rimane da vedere se i suoi ragazzi hanno approfittato del momento di pausa per ricaricare le batterie fisiche. Il morale è senza ombra di dubbio alto dopo l'affermazione ottenuta al Maradona contro il Napoli. Gli azzurri hanno mostrato coesione e determinazione e hanno centrato un successo prestigioso che ha rilanciato le loro velleità di salvezza.

C'è ottimismo per il prosieguo della cavalcata Fino a questo momento l'Empoli ha avuto un cammino da "montagne russe". Gare in cui è riuscito a sconfiggere avversari ben più quotati in trasferta - vedi Fiorentina e Napoli - e altre, casalinghe, in cui è rimasto deluso. La sfida contro il Sassuolo arriva con tutta probabilità attualmente corretto per saggiare i miglioramenti, se ce ne sono stati. Contro un avversario che non sta facendo molto bene ma che sarebbe un gradino sopra l'Empoli quanto all'aspetto tecnico. In casa azzurra c'è ad ogni modo ottimismo, come ha affermato lo stesso tecnico alla vigilia: "Ricerchiamo sempre passi in avanti, per questo abbiamo bisogno di conferme. Sono soddisfatto del lavoro fatto, vediamo se riusciremo a tradurlo. Sia per noi che per loro è una gara importante. Il Sassuolo ha una fascia diversa dalla nostra ma è lì a due punti e noi vogliamo progredire. Speriamo di esprimerci bene, perché i presupposti ci sono tutti"

Baldanzi tuttavia ai box. Ballottaggi a centrocampo Per ciò che riguarda la formazione, Andreazzoli dovrà di nuovo rinunciare a Baldanzi, che non verrà rischiato nonostante abbia partecipato alle ultime sedute di allenamento. In porta la scelta ricadrà su Berisha, mentre nel reparto arretrato c'è solo un dualismo, quello fra Bereszinski e Ebuehi. Per il resto solo certezze con Ismajili e Luperto al centro, Cacace sulla sinistra. Se nel reparto avanzato pare scontato l'impiego di Cancellieri e Cambiaghi a supporto dell'ex Caputo, è a centrocampo che ci sono i maggiori dubbi. In cabina di regia Grassi si gioca una maglia con Ranocchia, mentre Maleh, Marin, Kovalenko e Fazzini si giocano due maglie sul resto della mediana.

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