mercoledì 27 dicembre 2023

Borriello ripercorre la sua carriera: "Milan, Roma, Juventus... Ecco perché ho scelto Ibiza"

Nell'intervista concessa a Radio serie A è intervenuto Marco Borriello per parlare di diverse questioni di attualità del mondo del pallone italiano e non solo. Ecco una sintesi di quanto detto:

Le tante esperienze diverse in carriera? "Non sono stato “la bandiera” per le squadre in cui ho giocato: cambiare quasi annualmente club è impegnativo e non ti rende fedele agli occhi altrui, ma non è stata solo colpa mia. Sono stato di proprietà del Milan dai miei 15 anni fino ai miei 28 anni, nel Milan più forte degli ultimi 40 anni che aveva in organico dei calciatori eccezionali e ritrovarsi a non giocare e a stare in panchina ferma la tua crescita e ti spinge a pensare di spostarti; andavo a titolo temporaneo un anno, facevo benissimo, mi richiamavano e un'altra volta non giocavo. La stessa cosa è successa pure dai 28 ai 33 anni allorchè ero della Roma; arrivai nella capitale con una proprietà e l’anno successivo cambiò e con questo cambio, cambiarono pure le priorità e l’apporto tecnico. Finii un'altra volta per andare a titolo temporaneo annualmente senza trovare una continuità. Ho avuto parecchi compagni, e fra questi c’erano calciatori fortissimi da una parte e calciatori che dovevano guadagnarsi il posto da titolare per non retrocedere dall’altra. La mia carriera “da nomade” mi ha permesso di conoscere parecchi allenatori e di visitare altrettante città e questo è stato un bagaglio impagabile che mi porto dietro pure ad nella giornata odierna. Il mio è un viaggio che è iniziato a 14 anni a Granarolo Faentino, ove c’era un settore giovanile strutturato che prendeva i ragazzi di Napoli più talentosi e li faceva vivere in una casa con un tutore che ci seguiva e ci aiutava. A 15 anni in seguito mi acquistò il Milan".

L'avventura a Ibiza? "Ho scelto Ibiza perché mi sono innamorato dell’isola, della natura e del luogo nella sua completezza; comprai casa lì nel 2010 dopo diverse vacanze che mi avevano portato lì negli anni precedenti. Ho deciso di terminare lì la mia carriera perché mi è stata patronato la possibilità di protrarre a giocare e di iniziare con loro un progetto importante. La famiglia Salvo mi diede la possibilità di giocare, ma dopo 6 mesi capii che la mia carriera sul campo era finita, allorchè manca la testa non si riesce più ad avanzare come prima. Abbiamo iniziato un progetto a livello societario che mi ha portato ad nella giornata odierna a essere consigliere e Ambassador. Il campionato passato siamo retrocessi, ma nella giornata odierna siamo primi nel campionato di serie C e io continuo a confidare nel progetto e sono sicuro che faremo grandi cose".

La nuova carriera dirigenziale? "Se smetti sapendo di aver lavorato con la testa e ti prendi pure qualche anno sabbatico, te lo vivi tranquillo e in questo modo ho fatto io. Adesso ho voglia di rimettermi in gioco, mi sono riposato abbastanza dopo 5 anni. Ad nella giornata odierna ho un ruolo all’interno del Club Ibiza tuttavia mi piacerebbe avere la possibilità di decidere in prima persona, rimettermi in gioco non lasciando questo gruppo di ragazzi; ma penso che mi avvicinerò alla penisola per tornare a toccare un po’ di calcio. Inizierò a studiare, bisogna prepararsi per essere all’altezza di ciò che si vorrebbe avere fare o si scelga di essere. Ad nella giornata odierna i due attaccanti più forti che ci sono in serie A sono Lautaro e Zirkzee".

Image:Getty Segui le Ultime News Calciomercato Napoli Segui le Ultime Notizie Napoli Calcio https://napolicalcio24.com/2023/12/27/borriello-ripercorre-la-sua-carriera-milan-roma-juventus-ecco-perche-ho-scelto-ibiza/?feed_id=18285&_unique_id=658c7d067a82e

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