Inizia ufficialmente nella giornata odierna la rivoluzione targata Walter Sabatini. Rinviata il consueto incontro con i giornalisti, il direttore generale è atteso in città per un primo colloquio con la squadra. "Da nella giornata odierna c'è la legge marziale. E la legge marziale sono io. Non sono mai retrocesso e non voglio retrocedere. La Salernitana siete voi e questa gente non può andare in serie B" in estrema sintesi il discorso che fece alla squadra nel gennaio del 2022, allorchè ma ebbe libero un budget elevatissimo per rivoltare il team come un calzino pur con appena due settimane di tempo libero e una classifica deficitaria come quella di ora. Il diktat non è cambiato: cedere, monetizzare, chiudere in attivo e investire una parte del ricavato per le operazioni in entrata. Dia, domani, potrebbe giocare l'ultima partita con la casacca della Salernitana e dopo volare all'estero (ci sarebbe già un accordo top secret con un'altra società, sul tavolo 17-18 milioni di euro), Mazzocchi piace a Napoli e Fiorentina (distanza di 3 milioni fra domanda e offerta), il Torino sta seguendo Bradaric, al Bologna piace Bohinen, la Roma ha chiesto informazioni su Pirola e nemmeno Candreva e Gyomber sono ritenuti intoccabili. Resterà, viceversa, Federico Fazio.
In entrata? Per a questo punto tutto fermo. Facile pensare che Sabatini porterà a Salerno qualche giovane di prospettiva sognando un'altra operazione alla Ederson. 2-3 tasselli d'esperienza, ma, servono e si spera che la personalità del nuovo direttore generale possa spingere qualche big ad accettare la partita. Il Verona potrebbe rispedire al mittente Federico Bonazzoli, giocatore che gode della stima totale del direttore sportivo. Quanto all'allenatore, Inzaghi si gioca tutto nei prossimi 180 minuti. Se i granata non conquistassero per lo meno 3 punti ci sarà il ribaltone. Giampaolo è stato offerto da alcuni collaboratori esterni, smentita l'idea di un ritorno di Sousa, Semplici era idea del patron ma la pista Nicola non va accantonata. In maggior misura se De Sanctis dovesse essere esonerato. Ad a questo punto il direttore sportivo è ai margini, ma la società gli ha prospettato l'idea di chiudere la stagione pur con ruoli diversi. Si vedrà. Intanto domani arriva il Milan, in un Arechi da 25mila spettatori e in un clima di ritrovato entusiasmo dopo il ritorno di Sabatini pur con il no del patron all'incontro pubblico invocato dagli ultras e dai club. No che è sfociato in una protesta civile, ma decisa.
Image:Getty Segui le Ultime News Calciomercato Napoli Segui le Ultime Notizie Napoli Calcio https://napolicalcio24.com/2023/12/22/salernitana-al-via-la-rivoluzione-targata-sabatini-big-in-uscita-idea-bonazzoli/?feed_id=17597&_unique_id=65853cc81be26
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