lunedì 29 aprile 2024

Il sub-commissario: "Stadio a Bagnoli difficile, ma la casa del Napoli si può fare"

Lo stadio a Bagnoli rischia di diventare un miraggio, per Aurelio De Laurentiis e il Napoli. Certamente, non è un intento semplice. A mettere dubbi è Dino Falconio, il sub-commissario nominato dal Governo per la bonifica dell’area Bagnoli-Coroglio, intervenuto su Radio Marte: "Nella riunione fra il Ministro Fitto, il sindaco Manfredi e il patron della SSC Napoli De Laurentiis sono stati disposti ulteriori accertamenti sulla possibilità di provvedere a questa impresa. Dirimpetto ad una nuova indagine tecnica non posso anticipare i risultati, ma posso dire che ci sono forti criticità di ordine urbanistico, logistico, infrastrutturale ed edilizio perché ci troviamo in piena zona sismica.

Ho sempre indicato il profilo logistico ed infrastrutturale come la criticità più grave da superare non perché irrisolvibili in prospettiva ma nell’immediato o in tempi brevi. Per entrare nel territorio di Bagnoli si devono superare due strozzature, ovvero Cavalleggeri D’Aosta, con via Diocleziano che è già di per sé molte volte bloccata, e Piazzetta Bagnoli dall’altra. La terza via di entrata è la discesa di Coroglio. È dunque insufficiente il sistema di collegamento - adesso permesso solo su gomma e non su ferro - perché non arriva nella piana di Bagnoli e si tratta di un’area pure sprovvista di parcheggi. Se viceversa ragioniamo da qui a 10 anni abbiamo prospettive diverse di nuove infrastrutture. Dovrebbe finalmente sorgere un sottopasso che collegherà Bagnoli direttamente allo svincolo della tangenziale di Agnano, eviti in sotterraneo tutto il centro abitato. Inoltre, in futuro ci saranno due fermate della metropolitana e in generale si dovrebbero potenziare i trasporti Smart.

Bisogna distinguere fra la costruzione di uno stadio e quello del centro sportivo: sotto quest’ultimo aspetto posso dire che ci sono margini molto concreti che si possa realizzare la casa del Napoli a Bagnoli perché ci sono spazi che già urbanisticamente sono destinati al Parco dello sport e che arrivano a circa 14 ettari. Una parte consistente di questo ex parco dello sport è in contrattazione per il tennis ma ci sta un’altra porzione, che corrisponde circa all’altra metà, che può essere destinata al calcio Napoli inteso come centro sportivo. Il centro Paradiso, a cui sono legatissimo, purtroppo ha un solo campo mentre a Bagnoli ci sarebbe lo spazio disponibile per le nuove esigenze, con più campi".

Image:Getty Segui le Ultime News Calciomercato Napoli Segui le Ultime Notizie Napoli Calcio https://napolicalcio24.com/2024/04/29/il-sub-commissario-stadio-a-bagnoli-difficile-ma-la-casa-del-napoli-si-puo-fare/?feed_id=33094&_unique_id=662fdadd912d1

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