L'Inter non vorrebbe vendere nessun big in estate, salvo che non arrivino offerte da clausola risolutoria o quasi. Questo è il diktat e il sogno dei dirigenti nerazzurri per sperare di condurre un mercato a saldo zero, sì, ma senza sacrificare nessuno. Thuram può partire per 95 milioni, Lautaro ha "solo" due anni di contratto ma dovrebbe effettuare il rinnovo de, Barella vale intorno ai 90 milioni. Queste le valutazioni dei big, con Bastoni che può essere un altro uomo mercato ma servirebbe un'altra proposta altissima.
È chiaro che l'Inter debba vendere discretamente. E se di Valentin Carboni abbiamo detto, cioè che può salutare in caso arrivi un'offerta intorno ai 35 milioni, il discorso è parecchio simile pure per gli altri giovani. Molti sono a titolo temporaneo e stanno facendo benissimo, dunque potrebbero attirare proposte che, addizionate, porterebbero il valore in positivo.
Gli indagati sono Zanotti, Oristanio, Sebastiano Esposito e con tutta probabilità Stankovic, quest'ultimo alla Sampdoria. A quel punto l'idea di non vendere nessuno si concretizzerebbe, includendo nella considerazione che due acquisti - cioè Zielinski e Taremi - sono già stati fatti. Insomma, un'Inter che lavorerebbe ai minimi storici, sapendo di avere una discreta base di partenza. Pure perdendo Alexis Sanchez e (forse) Audero. Sicuramente Dumfries, con un'offerta significativa, sarebbe ad ogni modo sul mercato.
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