Fabio Lupo, ex DS fra le altre di SPAL e Venezia, è intervistato da TV Play: "Manna al Napoli? Tutti conoscono il mio rapporto con Meluso, penso che lui sia il meno responsabile del campionato dei partenopei. Secondo il mio parere lui è giunto troppo tardi, allorchè si vorrebbe avere progettare una stagione non si può chiamare un direttore a fine luglio. Bisogno comprendere che nel calcio i progetti devono essere chiari, occorre avere una strategia chiara per comprendere il da farsi”.
Lupo Parla pure di De Rossi, a questo punto tecnico della Roma, con lui alla SPAL “De Rossi? Mi aspettavo subito che potesse dare un’impronta alla Roma. Lui ha una grande capacità comunicativa, sa quali corde toccare dei giocatori. Lui è stato un grande giocatore, di conseguenza sa come gestire giocatori importanti. Inoltre è un allenatore che ha molte idee che possono essere messe praticamente più facilmente in un club come la Roma piuttosto che in una buona squadra di B come accaduto alla Spal. Merita la riconferma? Per ciò che ha fatto vedere fin qui dico sì. Nella sua avventura alla SPAL ha sicuramente pagato il fatto di non conoscere la Serie B, ma pure perché era la sua prima esperienza in assoluto in panchina. Con De Rossi discutevo proprio dal giudizio tecnico perché io gli chiedevo di semplificare la proposta di gioco, viceversa lui era convinto di poter imprimere le sue idee pure in cadetteria. La SPAL, inoltre, era costruita per giocare diversamente, proprio gli interpreti richiedevano un altro tipo di gioco. Continuo a pensare, ad ogni modo, che lui possa diventare un allenatore molto importante in futuro”.
Per concludere una battuta sulla Juventus Non penso che fra Allegri e Giuntoli ci siano dei problemi, al contrario secondo la mia opinione hanno un buon rapporto. Ad ogni modo non è la relazione fra DS e allenatore che va ad impattare sui risultati della squadra”.
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