Fin dal momento in cui sono cosciente Inter-Juventus è sempre stata una partita fastidiosa, per quel grado di rancore che negli anni è cresciuto, fino a tracimare in una macchia oleosa incoraggiata da social e professionisti dell’oltraggio. Qualche battuta divertente, i soliti meme e l’arbitro di turno, molte volte inadeguato nel tenere al sicuro la sfida da errori gravi. Nessuna partita come quella fra queste due squadre si è storicamente segnalata per un in questo modo alto numero di errori arbitrali e polemiche susseguenti. La Juventus è un club dalla forte tradizione, ma solo con lei ci sta un livello di risentimento che arriva molto prima e un odore della gara che fatica ad andarsene.
Per questa ragione il grado di tensione è molto diverso rispetto a ciò che ci sta col Milan, con il quale forse è davvero più bello vincere e più mortifero perdere, ma con la Juventus ci sta una dialettica che inquina il senso stretto della gara sportiva. Nella giornata odierna le due società sono rimaste orfane di presidenti che rappresentano la loro storia. Nulla più Moratti e Agnelli, nulla più Prisco e Boniperti, nessuna battuta salace e temporaneamente pure meno fascino. Rimane questo astio a distanza che esplode improvvisamente, come allorchè Allegrì iniziò a fare battute sull’Inter disquisendo di guardie e ladri, con l’effetto di motivare in maggior misura l’Inter e danneggiare la sua squadra.
Questa sera la sfida avrà diverse assenze. Tutte e due le squadre vengono da prestazioni dal risultato molto diverso ma dal contenuto simile. Male la squadra di Thiago Motta, incapace di esprimere un gioco e presa in infilata da ogni direzione da parte dei tedeschi, male l’Inter che, nonostante il successo, ha giocato male, sbagliando tanto e patendo contro una formazione che nel Campionato svizzero è terz’ultima in classifica. L’Inter non avrà Carlos Augusto, per un risentimento muscolare ai flessori che lo terrà fuori quasi un mese, Acerbi e Calhanoglu, pure loro per problemi muscolari che l’Inter di Inzaghi aveva affrontato negli anni solo sporadicamente. Questa stagione viceversa gli episodi sono troppi per essere frutto di una casualità. Nelle ultime ore il tema si è spostato su Asllani, tornato in gruppo ma lontano pure allorchè integro da un rendimento che lo porti ad essere considerato come una valida alternativa. La sua regia nel periodo nerazzurro è sempre parsa scolastica, banalizzata da passaggi ovvi e una costruzione prevedibile, senza guizzi, tiri in porta o verticalizzazioni significative. Da lui ci si aspetta qualche cosa in maggior misura e con la Juventus si sta discutendo se schierarlo per rimettere Barella come mezzala, includendo nella considerazione che come play non ha la stessa efficacia e pare essere a disagio. Zielinski, se stesse davvero meglio, potrebbe pertanto essere un’alternativa più affidabile. Torna pure Buchanan ed è una buonissima notizia, pure se inevitabilmente i suoi ingressi sul terreno di gioco, dopo un infortunio tanto grave, saranno con tutta probabilità centellinati.
Il tema è pure legato alle prestazioni di Pavard che quest'anno pare vivere uno smarrimento la cui origine è sconosciuta. Le prestazioni non sono drammatiche ma non è cresciuto rispetto all'anno scorso, ha perso la Nazionale e il suo rendimento è oopaco. È possibile che la situazione sia collegata al resto della squadra, che vince ma dando la sensazione di essere in imbarazzo in alcuni dei suoi interpreti. Il successo all'Olimpico è stata molto sofferta, quella a Berna persino in maggior misura, eppure sono stare decise nel finale, ma grazie più alle cambi che per una tenuta fisica apparsa deficitaria. Pure Thiago Motta è senza Koopmeiners, Nico Gonzalez, Bremer, Milik e Douglas Luiz con tutta probabilità dovrà inventare una formazione creativa, pur non discostandosi dal suo 4-1-4-1. Dopo la sconfitta con lo Stoccarda è partito un mini processo che deve preoccupare l'Inter, se si considera come si è arrivati al derby. Le ultime 10 partite a San Siro registrano un grande equilibrio, pure allorchè i bianconeri erano in imbarazzo.
Image:Getty Segui le Ultime News Calciomercato Napoli Segui le Ultime Notizie Napoli Calcio https://napolicalcio24.com/2024/10/27/linter-batte-la-juventus-se-il-pensiero-di-lapo-de-carlo/?feed_id=54759&_unique_id=671e340953100
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