L’ex attaccante di Siena e Parma Reginaldo è intervistato da Radio Kiss Kiss Napoli per parlare di Antonio Conte e del suo rapporto con l'allenatore salentino: "Ho avuto il mister e so come lavora, è uno che ti fa lavorare tanto ma le gare le fai con le “sigarette in bocca” perché in partita hai le gambe libere. Tuttavia se i giocatori vogliono partire per questione di soldi o perché è finito un ciclo con la società allora a quel punto bisogna dargli la possibilità di partire.
In seguito sul mercato sarà necessario accontentare Conte, magari con i soldi di quelle cessioni, ogni allenatore ha quei quattro/cinque calciatori che si vorrebbe avere portare ovunque e secondo il mio parere è corretto in questo modo. Il Napoli ha paura soltanto di trovare giocatori pronti per giocare nel mondo del pallone italiano, viceversa quelli già in rosa sono abituati e già pronti per fare bene, pure perché brutte figure Conte non ne vorrebbe avere fare.
Ricordo che eravamo durante la preparazione estiva punitivo a Messina, e io feci 24h di volo dal Brasile per tornare in Italia e non mi aspettavo di dover fare subito tutto il lavoro tosto, e mi ero presentato tuttavia già allenato in Brasile. Mi aspettavo un lavoro più leggero ma lui viceversa mi fece fare blocchi ulteriori per conquistare la soglia degli allenamenti. Protestai e Conte mi mandò subito sotto la doccia ed io non lo volevo vedere più, dopo Perinetti e Faggiano riuscirono a farmi ragionare e ricucimmo lo strappo. L’anno dopo lo incontrai come avversario allorchè era alla Juventus e ci salutammo con affetto e mi diede pure tantissimi consigli, perché come persona è eccezionale e devo dire che se a quarant’anni gioco tuttavia lo devo alla mentalità che mi ha insegnato”.
Image:Getty Segui le Ultime News Calciomercato Napoli Segui le Ultime Notizie Napoli Calcio https://napolicalcio24.com/2024/07/01/reginaldo-su-conte-protestai-per-gli-allenamenti-duri-e-lui-mi-mando-diretto-sotto-la-doccia/?feed_id=40686&_unique_id=66831384e3758
Nessun commento:
Posta un commento