Juve, la Coppa Italia opportunità ghiotta per tutti: spazio a chi ha preso parte alla partita meno ma senza regali

La Juventus è pronta a tuffarsi nella seconda competizione a cui parteciperà in questo anno dopo essersi dedicata per i primi mesi, con ottimi risultati, solamente al campionato. Domani in serata a Torino arriva la Salernitana (avversaria, questa volta in Campania, pure domenica in Serie A) e la Vecchia Signora si affaccia alla Coppa Italia con l’obiettivo di vincere il trofeo.

Opportunità ghiotta: la Juve vorrebbe avere arrivare fino all'ultimo. È uno scopo chiaro, chiarissimo per tutti. Perché la Juventus, rispetto a quelli che sono i suoi standard, da troppo tempo non solleva un trofeo e ha tutta la voglia, l’ambizione e il desiderio di arrivare fino all'ultimo alla finale di Roma. L’opportunità diventa ghiotta con due di accoppiamenti, sulla carta, alla portata con gli ottavi di finale di domani all’Allianz Stadium contro la Salernitana e l’eventuale quarto, sempre fra le mura amiche, contro il Frosinone ma pure in virtù delle sorprendenti eliminazioni di due teste di serie come Napoli e Inter. L’opportunità è di quelle importanti e per tale motivo motivo, seppur con qualche cambio, l’attenzione che Allegri vorrebbe avere tenere è altissima.

Spazio a chi ha preso parte alla partita meno ma nessun regalo. L'allenatore livornese l’ha molte volte sottolineato nelle varie conferenze stampe di questa prima parte di stagione: lo spazio per l’alternanza non è stato e non sarà troppo questa stagione in virtù della non partecipazione della Juventus alle competizioni internazionali. In questo modo le possibilità per le cosiddette “riserve” sono visibilmente ridotte ma domani in diversi avranno l’opportunità di ritrovare il rettangolo verde dall'inizio della gara. È il caso, su tutti, di Perin che difenderà i pali, come pure di Rugani che riprenderà posto in mezzo alla zona difensiva, di Miretti, da qualche gara a questa parte, eccezion fatta per Genova, più in disparte e per Iling-Junior pronto a rilevare sulla sinistra Kostic. In seguito rotazioni offensive con Milik, e con ogni probabilità Chiesa, dall'inizio della gara e qualcuno, Bremer il candidato principe, che rifiaterà nel reparto arretrato. Senza tuttavia abbassare il livello perché Madama brama questo trofeo.

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