Juan Jesus, difensore del Napoli, ha rilasciato un colloquio al canale ufficiale YouTube del club azzurro rispondendo alle domande dello speaker del Maradona Daniele "Decibel" Bellini nel corso del format "Let the music play".
Come nasce il soprannome BatJuan? "Il mio migliore amico di Milano inventa dei soprannomi e nel giorno in cui avevamo la maglia con i pipistrelli ho fatto gol. Ha riferito qualche cosa su Batman, abbiamo provato ed è rimasto in questo modo".
Quanto è importante per te la musica? "La musica in Brasile è importante, la capoeira la facevamo pure a scuola ed era bello. Cresciamo con la musica, senza non c'è divertimento. Ho suonato alcuni strumenti, me la cavo in maggior misura con la batteria. Il più pazzo a livello musicale fra i compagni che ho avuto? Difficile ricordare tutti, gli africani ad esempio preferiscono la musica un po' più particolare. Pure Anguissa lo fa, ma ricordo pure gli argentini come Icardi e Perotti. Icardi metteva sempre la musica alta, Reggaeton ovunque. Pure noi brasiliani lo facciamo. Anguissa? Le canzoni che ascolta non mi piacciono, mi dispiace...".
Che musica prima della sfida dello scudetto? "Di consueto non sento musica prima delle partite, preferisco sentire i suoni attorno. Ogni è diverso. Quel giorno tuttavia ho messo una musica che mi facesse svegliare il cervello perché era una giornata importante ed è andata molto bene. Una canzone d'amore ed una che mi dà la carica? Per quella d'amore ce n'è una brasiliana che mi è molto gradito, molto romantica. Per quella che mi carica ne sento una sempre con mio figlio in macchina in questo periodo".
Image:Getty Segui le Ultime News Calciomercato Napoli Segui le Ultime Notizie Napoli Calcio https://napolicalcio24.com/2024/01/06/napoli-juan-jesus-spero-di-rimanere-qui-per-molto-tempo-vi-spiego-il-soprannome-batjuan/?feed_id=19405&_unique_id=65991f656eeb6
Nessun commento:
Posta un commento