"In conclusione della fiera – o meglio: all’inizio della fiera – il comunicato più onesto sulla faccenda lo ha emesso il Pescara Calcio, serie C d’Italia: 'Non avendo avuto alcun invito alla Superlega, la nostra società non rilascerà dichiarazioni in merito'. È il commento più onesto non solo perché rifugiarsi nell’(automezzo)ironia è sempre un modo intelligente per non correre il rischio di dire sciocchezze, o di lanciarsi in proclami a forte rischio di smentita al prossimo cambio di vento". Inizia in questo modo il fondo di Andrea Pavan su Tuttosport in merito alla Superlega dopo la sentenza della Corte Europea che ha riaperto la porta a un progetto che sembrava naufragato pochi anni fa.
"Il nocciolo della questione, peraltro, non è già l’essere pro o contro. Perché il “progresso” (sempre molto fra virgolette) è inevitabile, che lo si voglia accettare e condividere o meno. Dacché il calcio è diventato “moderno”, del resto, si sono realizzati e metabolizzati, fino a considerarli ora mai normali (...). La complicazione è se quel progresso continui a rispettare presupposti fondamentali della passione popolare quali la meritocrazia, il premio (o la promozione) se vinci e la punizione (o la bocciatura) se perdi, la squalifica se bari; e, in maggior misura, il diritto al sogno. Perché la squadra più scarsa ha sempre saputo che difficilmente avrebbe battuto la più forte, ma finora ha sempre potuto per lo meno sperare di riuscirci; di questo passo, viceversa, ci sta addirittura chi ipotizza l’impossibilità proprio di un confronto, per discriminazione di lignaggio e di fatturato. Non è detto che sarà in questo modo, davanti noi proprio speriamo il contrario. Non ce ne frega nulla dell’Uefa e della Fifa in sé ci interessa ma che ogni squadra, ogni tifoseria, ogni storia, ogni cultura, ogni sentimento calcistico continui ad avere il rispetto che merita e le pari opportunità sportive, per quanto – lo sappiamo già da molto tempo – in maniera molto teorica".
"Ci interessa che allorchè si disputano i Mondiali e gli Europei, come per le Olimpiadi, ci si ritrovi tuttavia tutti assieme a palpitare per l’Italia. Ci interessa che purchessia giocatore del mondo continui a considerare la chiamata della Nazionale un onore e non una rottura, e che per il suo club di appartenenza questo rappresenti una meta e non un fastidio. Ci interessa che un bambino possa tuttavia tifare, sulle gradinate, per la Sambenedettese o per la Pro Vercelli e non, sullo smartphone, per una formazione araba che ingaggi il giocatore più forte del mondo. Ci interessa che nessuno – parafrasando De Laurentiis e il Frosinone in Serie A: mal gliene incolse - un domani possa dire: cosa ci fa il Copenaghen in Superlega?".
Image:Getty Segui le Ultime News Calciomercato Napoli Segui le Ultime Notizie Napoli Calcio https://napolicalcio24.com/2023/12/23/pavan-tuttosport-sulla-superlega-salvaguardare-il-diritto-al-sogno-e-alla-diversita/?feed_id=17757&_unique_id=6586d491ee71a
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