Maurizio Sarri nella giornata odierna si troverà contro il Bayern Monaco. Una partita difficile per la sua Lazio, nel momento forse peggiore dei bavaresi. Il 3-0 contro il Bayer Leverkusen brucia per la squadra che, in concreto, ha messo Tuchel sotto osservazione. In caso di mancata qualificazione ai quarti l'allenatore tedesco rischierebbe grosso, dal momento che sarebbe il secondo anno consecutivo di addio prematuro di un allenatore dopo il cataclisma Nagelsmann dell'anno scorso. Lì servì proprio per evitare che Tuchel non avesse altre offerte da squadre di livello, a questo giro è perché servirebbe uno scossone. La Bundesliga è lontana quasi quanto un anno fa, allorchè a novanta minuti dal termine una vittoria del Borussia Dortmund poteva bastare. Non arrivò e il Bayern festeggiò.
Dunque Sarri avrebbe una opportunità interessante per imprimere una svolta alla propria carriera. Non è mai andato oltre gli ottavi di finale di Champions nelle squadre ove è stato: né con il Napoli, né con il Chelsea - vinse l'Europa League - né tantomeno con la Juventus, allorchè venne eliminato dall'Olympique Lione nella partita che decise il suo destino.
Un destino che, appunto, assomiglia a quello di Antonio Conte, in questo senso. Pure l'ex allenatore dell'Inter non ha mai fatto una grande figura in Champions, pure se arrivò ai quarti nella prima opportunità, perdendo proprio contro il Bayern Monaco nel 2012-13, allorchè dopo arrivò lo storico triplete contro il Borussia Dortmund nella finale di Londra.
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